Sabato 23 Novembre 2024
ILARIA VALLERINI
Esteri

Mia Shem liberata da Hamas. Il primo abbraccio della 21enne con mamma Keren

Era stata catturata dalle milizie palestinesi lo scorso 7 ottobre al festival di musica elettronica SuperNova. Ora all’appello mancano ancora circa 120 ostaggi, ma per loro si teme il peggio

Tel Aviv, 1° dicembre 2023 – Un pianto profondo ha messo fine al dramma di Mia Shem, la 21enne franco-israeliana, presa in ostaggio lo scorso 7 ottobre al SuperNova festival da Hamas. Finalmente tra le braccia sicure di mamma Kerem e del fratello alla base aerea di Hatzerim, dopo 55 giorni di prigionia durante i quali il destino di Mia, e degli altri ostaggi, era appeso ad una speranza fragilissima legata a scelte operative e tattiche di guerra. 

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Il momento del rilascio di Mia Shem (Ansa)
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Mia Shem era apparsa ferita a un braccio e ad una gamba in un video diffuso da Hamas dove diceva di star ricevendo le cure necessarie. Ma poi con la voce strozzata implorava aiuto: “Per favore fateci uscire di qui il prima possibile”.

Al momento del rilascio, in un altro video, Mia spende qualche parola sulla lunga prigionia a Gaza con la stanchezza e lo sgomento negli occhi: “Le persone molto carine e gentili – dice –. Il cibo buono”.

A fare il giro del web, è, poi, un altro video commovente del momento in cui mamma Keren scopre che sua figlia sarà rilasciata da Hamas. "E’ il giorno più felice del mondo e vi dico che tutti gli ostaggi torneranno", ha aggiunto David Shem, il padre di Mia al momento del rilascio. E’ "una ragazza fantastica", "voglio solo abbracciarla e non lasciarla", ha aggiunto a Channel 12

Ma la tregua tra Israele e Hamas, durata sette giorni, è finita con la ripresa dei combattimenti. Da Gaza, all'alba di oggi, sono stati lanciati tre razzi in direzione di Israele ed altri scontri a fuoco si segnalano nel sud e nord della Striscia. Hamas non ha consegnato, entro il termine stabilito, la lista giornaliera di ostaggi da liberare. Gli osservatori ritengono che i miliziani palestinesi non abbiano un elenco da presentare perché molti dei rapiti sarebbero morti. Dall'entrata in vigore della tregua, lo scorso 24 novembre, sono stati liberati 110 ostaggi, tra cui 80 israeliani. All'appello ne mancano ancora circa 120, dopo gli ultimi otto rilasciati ieri sera.

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