Roma, 3 marzo 2025 – Pomeriggio ad alta tensione nei locali della Knesset, il parlamento israeliano. Il tentativo dei membri del Consiglio di ottobre – che raggruppa i familiari delle vittime e degli ostaggi dell’assalto di Hamas – di accedere alla tribuna degli ospiti è finito in rissa. Le guardie infatti hanno infatti bloccato la gente venuta per assistere alla sessione speciale plenaria. Video pubblicati dai media locali mostrano il parapiglia: i manifestanti provano a salire una scalinata ma vengono strattonati. Qualcuno finisce per terra. Nel caos il padre di Yarden Buskilla, assassinato il 7 ottobre al festival Nova, sviene e viene soccorso.
Alla Knesset era atteso l’intervento di Benyamin Netanyahu, chiamato a rispondere alla richiesta dei legislatori di istituire una commissione statale d'inchiesta sulla strage del 7 ottobre, richiesta caldeggiata dalle 1.500 famiglie del Consiglio di Ottobre.

Alla fine almeno una parte dei convenuti sono riusciti a passare. Le foto li immortalano mentre mostrano le spalle al primo ministro che sta iniziando il suo discorso: sulle sedie vuote le foto delle vittime di Hamas. ll presidente del Parlamento, Amir Ohana, ha esortati a mostrare rispetto ma non ha allontanato nessuno. Espulsi invece due parlamentari dell’opposizione che avevano fischiato e urlato contro Netanyhau.
Secondo quanto riporta il Times of Israel, i familiari delle vittime avevano chiesto in anticipo di ammettere 40 persone alla seduta parlamentare. "Ieri abbiamo inviato una lettera al presidente della Knesset Amir Ohana, annunciando l'intenzione di decine di famiglie in lutto di venire nella tribuna degli ospiti e assistere alla discussione sull'istituzione di una commissione statale d'inchiesta – afferma il gruppo in una nota – La violenza diretta contro le famiglie del Consiglio di ottobre è inaccettabile". Il Consiglio chiede le dimissioni di Ohana.
Il leader dell’opposizione Yair Lapid su X: “Non c’è limite all’orrore e alla vergogna delle immagini delle guardie della Knesset che allontanano con la forza le famiglie in lutto del 7 ottobre”.
L’ostaggio Bibas a Netanyahu: “Non vi siete assunti la responsabilità”
Durante la seduta il deputato di Unità Nazionale, Chili Tropper, ha letto una lettera di Yarden Bibas, ex ostaggio e padre dei due piccoli Bibas, morti insieme alla madre Shiri mentre erano nelle mani di Hamas a Gaza. “Signor primo ministro, lei e il suo governo non vi siete ancora assunti la responsabilità. Così tanti cittadini chiedono perdono, così pochi politici chiedono perdono. Così tanti cittadini e combattenti si assumono la responsabilità, così pochi membri del governo si assumono la responsabilità. L'83% dei cittadini israeliani chiede una commissione d'inchiesta statale, insieme a 1.500 famiglie del Consiglio di ottobre, me compreso”.