Tel Aviv, 11 ottobre 2023 – Si chiama Nir Forti, l'italo-israeliano che risulta disperso dopo l'attacco di Hamas, si trovava al rave di Reim con un'amica e sarebbe stato ferito. Lo si apprende a Tel Aviv.
"Purtroppo abbiamo appena appreso, su segnalazione dei genitori, che manca all'appello un terzo cittadino italo-israeliano, Nir Forti. Ho appena parlato con la famiglia cui ho garantito massima assistenza". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
La coppia di coniugi italiani dispersi
L’ultima volta che li hanno sentiti vivi erano chiusi nella stanza blindata della loro casa nel kibbutz di Be’eri. Tutt’attorno le urla strazanti delle famiglie assaltate, i colpi degli spari dei miliziani di Hamas che rapivano e uccidevano a sangue freddo in quello che è stato il teatro di un vero e proprio massacro: 108 vittime fra anziani, donne e bambini. Era la mattina di sabato scorso e alla porta dei coniugi italo-israeliani, Lilach Lea Havron ed Eviatar Moshe Kipnis – al telefono con uno dei loro figli, Yotam, 29 anni –, c’era un manipolo di islamisti pronti a tutto pur di fare irruzione nella stanza. Dopo quella chiamata della coppia non si è saputo più nulla. Silenzio assoluto, l’unica certezza è che i loro nomi non figurano nell’elenco delle persone uccise dai combattenti palestinesi. Ieri pomeriggio, durante il suo intervento in Senato, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che "i due italo-israeliani è probabile siano ostaggi nella Striscia di Gaza". Possibile, ma non certo, neanche per i figli della coppia.