Roma, 1 novembre 2024 – L'aviazione israeliana è tornata ad attaccare la periferia sud di Beirut. Secondo il premier libanese Najib Mikati, "l'espansione" di questi raid contro il suo Paese ndicano un rifiuto degli sforzi per una tregua. E, mentre la Cnn scrive che Israele si trova in un "alto livello di prontezza" in vista di un possibile attacco dall'Iran, non si arresta il rally del petrolio su queste rinnovate tensioni. Il wti è schizzato a +3% a 71,3 dollari al barile. Il brent ha allungato a +2,7% e si è avvicinato ai 75 dollari al barile (74,8 il massimo).
Intanto il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, controllato da Hamas, ha aggiornato il bilancio dei morti nel territorio palestinese dall'inizio della guerra più di un anno fa: la nuova conta ammonta a 43.259 vittime. Almeno 55 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha affermato in una nota, aggiungendo che 101.827 persone sono rimaste ferite nella Striscia dall'inizio della guerra.
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In Libano attacchi aerei israeliani contro Hezbollah e scontri armati rappresentano un "grande pericolo" per i siti antichi di Tiro, a Sud, e Baalbeck, a Est. A lanciare l'allarme è un alto funzionario delle Nazioni Unite. "Le antiche città fenicie, ricche di storia, corrono il grande pericolo di essere lasciate in rovina", ha avvertito su X la coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert, citando Tiro e Baalbeck, due città dichiarate patrimonio mondiale dell'Unesco. "Il patrimonio culturale del Libano non deve essere un'altra vittima di questo conflitto devastante", ha sottolineato l'esperta Onu.
Nuovo appello del Papa per la pace durante l'Angelus per la Festa di Ognissanti. "Preghiamo per la martoriata Ucraina, preghiamo per la Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sud Sudan e per tutti i popoli che soffrono per le guerre", ha detto Francesco. "Fratelli e sorelle, la guerra sempre è una sconfitta, sempre. Ed è ignobile perché è il trionfo della menzogna, della falsità. Si cerca il massimo interesse per sé e il massimo danno per l'avversario calpestando vite umane, ambiente, infrastrutture, tutto e tutto mascherato di menzogne. Soffrono gli innocenti: penso alle 153 donne e bambini massacrati nei giorni scorsi a Gaza".
Quarantasette palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti, la maggior parte bambini e donne, nei raid notturni israeliani sulla Striscia di Gaza centrale. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa spiegando che gli attacchi hanno preso di mira la città di Deir al-Balah, il campo profughi di Nuseirat e la città di Al-Zawaida. "Molte persone sono rimaste uccise a Nuseirat, dove gli attacchi hanno colpito diverse case, comprese quelle che ospitavano famiglie sfollate", scrive la Wafa. L'Idf ha affermato che le sue truppe hanno eliminato "diversi terroristi" nel centro di Gaza e hanno eliminato "decine di terroristi" a Jabalia.
Israele si trova in un "alto livello di prontezza" in vista di un possibile attacco dall'Iran. Lo scrive la Cnn citando una fonte militare israeliana, che tuttavia ha aggiunto che stanno "ancora valutando il processo decisionale in Iran" per determinare se e quando avrà luogo una rappresaglia per i raid israeliani contro la Repubblica islamica della scorsa settimana. Secondo la fonte, i recenti attacchi israeliani alle strutture di produzione missilistica e alla difesa aerea iraniana hanno "creato un dilemma per Teheran", poiché la sua capacità di colpire Israele e difendersi da futuri attacchi israeliani è stata diminuita.