Tel Aviv, 10 ottobre 2023 – Ha corso da una casa all’altra come una pazza. Per avvertire tutti del pericolo: Hamas è alle porte del Kibbutz. Il suo nome è Inbal. Ha 25 anni e come tante altre ragazze ha impugnato la sua prima arma compiuti i 18 anni. In Israele, del resto, la leva è obbligatoria. Inbal Liberman è stata anche la prima ragazza ad essere nominata responsabile della sicurezza del suo kibbutz Nir Am al confine con Gaza. E il destino ha voluto che la mattina del 7 ottobre, principio dell’attacco di Gaza a Israele, la ragazza abbia percepito il pericolo prima di tutti, quando ancora i kibbutz erano assopiti.
Liberman ha tirato tutti giù dal letto, ha distribuito le armi a una squadra di risposta rapida, ha imbracciato un fucile ed è corsa a difendere la sua comunità. Da sola è riuscita a neutralizzare 25 miliziani di Hamas, di fatto salvando tutte le persone che ci vivono.
"La prima a Israele a rendersi conto dell’attacco”
Il sito Internet del kibbutz Nir Am ha scritto che ''lei è stata la prima in tutto lo Stato di Israele a rendersi conto di ciò che stava accadendo. Ha corso come una pazza di casa in casa, ha organizzato un'unità di autodifesa, preparando in fretta e furia un piano d’emergenza per difendere il kibbutz e organizzando degli agguati contro la recinzione neutralizzando 25 miliziani di Hamas''. Dopo aver respinto l’attacco, Inbal e la sua famiglia, come molti altri residenti del
kibbutz, sono stati evacuati e trasferiti in un hotel a Tel Aviv. Ieri, il 9 ottobre, Inbal ha festeggiato il suo compleanno e il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai ha voluto incontrarla e si è congratulato con lei. "Inbal è un'eroina", ha scritto Huldai su Facebook. "La sua storia, che viene pubblicata ovunque, non lascia nessuno indifferente, per la sua freddezza e il suo coraggio. Grazie a lei decine di vite sono state salvate e il Kibbutz Nir Am è stato salvato”.
L’incarico di responsabile della sicurezza del Kibbutz
Inbal Liberman è stata incaricata nel dicembre del 2022 di coordinare la sicurezza militare del
kibbutz, dove è nata e cresciuta. Ha prestato servizio nelle unità di combattimento dell'Idf e ha studiato alla Women's Leadership School. Il coordinatore della sicurezza militare è un dipendente del ministero della Difesa ed è responsabile della sicurezza della comunità in situazioni normali e di emergenza fino all'arrivo delle Idf o delle forze di polizia. E', in pratica, il "collegamento" tra i residenti dell'insediamento, le autorità locali e le forze di sicurezza. Inbal ha preso il posto di suo zio, Ami Rabin, quando è andato in pensione.