Giovedì 7 Novembre 2024

Israele risponde all’attacco di Hezbollah, raid sul sud del Libano. Fonti: “Trattative per evitare le città”

Un razzo lanciato dall’organizzazione filo-iraniana su un campo da calcio nelle alture del Golan ha ucciso 12 bambini. La Farnesina invita gli italiani a lasciare la regione

Roma, 28 luglio 2024 – Almeno 12 morti, tutti bambini o adolescenti, e decine di feriti. È il tragico bilancio, ancora provvisorio, fornito dalle autorità israeliane dopo l'attacco di Hezbollah con un razzo su un campo di calcio sulle alture del Golan. È l’attacco più mortale sferrato dall’organizzazione filo-israeliana nel nord di Israele da quando sono iniziati i combattimenti. Residenti e soccorritori, riferisce The Times of Israel, hanno descritto scene di carneficina. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che tutte le vittime avevano un'età compresa tra i 10 e i 20 anni. Diversi bambini sono in gravi condizioni nei vari reparti di terapia intensiva pediatrica: molti hanno riportato ferite gravissime.

ISRAEL-LEBANON-PALESTINIAN-CONFLICT
Il corteo delle bare delle giovani vittime dell'attacco di Hezbollah sul Golan (Jalaa Marey, Afp)

Nella notte la risposta di Tel Aviv: le forze aeree israeliane hanno effettuato attacchi in Libano colpendo "una serie di obiettivi terroristici di Hezbollah". "Il massacro di sabato costituisce il superamento di tutte le linee rosse da parte di Hezbollah. Questo non è un esercito che combatte un altro esercito, piuttosto è un'organizzazione terroristica che spara deliberatamente ai civili", si legge in una dichiarazione del ministero. Secondo i media israeliani, “il governo approverà una rappresaglia su vasta scala”.

Intanto a Roma si è svolto un vertice su Gaza a cui hanno partecipato il capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar Mohammed Al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal. La svolta nelle trattative per una nuova tregua non c’è stata, ma l'ufficio del premier Netanyahu ha fatto sapere che “nei prossimi giorni proseguiranno le trattative sulle questioni principali".

Le notizie in diretta

18:21
Farnesina suggerisce di lasciare la regione

La Farnesina rafforza il monitoraggio operativo sugli italiani in Libano e Israele e continua a suggerire a tutti i cittadini italiani in grado di farlo di lasciare la regione. Nelle scorse settimane assieme al Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa, anche con riferimento alla presenza militare in Unifil, l'Unità di Crisi della Farnesina ha aggiornato i piani per possibili evacuazioni. "Profonda preoccupazione" è stata espressa dal ministro della Difesa, Giudo Crosetto, in merito alla sicurezza dei 1.200 soldati italiani che partecipano alla missione Unifil a presidio dei 120 km della Blue Line, la linea 'cuscinetto' tra Libano e Israele.

17:27
Netanyahu blocca la partenza di 150 bambini malati da Gaza

Benyamin Netanyahu ha bloccato il piano per consentire a 150 bambini di Gaza di andare all'estero per cure mediche dopo l'attacco missilistico alle alture del Golan. Secondo quanto riferito dall'emittente pubblica Kan, ripresa da Sky News, a prendere la decisione sarebbe stato il primo ministro, che in serata ha presieduto il Gabinetto di sicurezza per decidere sulla risposta da dare dopo l'attacco di cui incolpa Hezbollah. I bambini sarebbero dovuti partire per gli Emirati Arabi Uniti.

17:23
Hezbollah evacua posizioni in Libano

Hezbollah ha evacuato le posizioni in Libano dopo che Israele ha minacciato di colpire "con la forza" come rappresaglia per un attacco missilistico mortale sulle alture del Golan annesse, ha dichiarato una fonte vicina al potente movimento filo-iraniano. Israele ha promesso di "colpire il nemico con la forza" il giorno dopo l'attacco, di cui accusa Hezbollah e che ha ucciso 12 persone sulle alture siriane annesse al Golan, sollevando il timore di una conflagrazione regionale nel mezzo della guerra nella Striscia di Gaza. Hezbollah, che ha negato di essere dietro l'attacco, "ha evacuato alcune posizioni nel sud e nella pianura della Bekaa che ritiene possano essere un obiettivo per Israele", ha dichiarato all'Afp una fonte vicina al gruppo.

15:38
Hamas: "Il 3 agosto giornata di mobilitazione per Gaza"

Hamas ha indetto per il 3 agosto una giornata "nazionale e internazionale di sostegno a Gaza e i prigionieri". Lo ha annunciato su Telegram il leader politico della fazione islamica Ismail Haniyeh, sottolineando "l'importanza e la necessità di un'effettiva partecipazione popolare nazionale, araba, islamica e internazionale, e la continuità di tutte le forme di manifestazioni e marce e la loro continuazione dopo il 3 agosto, finché l'occupazione sionista non sarà costretta a fermare la sua aggressione a Gaza".

15:12
Media: "Israele ha iniziato a colpire il sud del Libano"

"Israele ha iniziato a colpire la zona di Tiro, nel sud del Libano", riferiscono i quotidiani Jerusalem Post e Hareetz citando il canale di notizie libanese Al Mayadeen, affiliato a Hezbollah. In particolare, la città interessata dall'attacco è il centro abitato di Chihine, nel governatorato del Libano del Sud. Fonti diplomatiche a Washington e Beirut hanno dichiarato al canale di notizie libanese Lbci che ci sono trattative per tentare di limitare i danni. Le fonti affermano che "si sta lavorando per limitare l'attacco in termini di dimensioni e luoghi ed evitare le grandi città densamente popolate, inclusa Beirut". Questo, secondo le fonti, eviterà che "Hezbollah sia costretta a una grande risposta".

12:42
Libano: "Attacco Hezbollah non intenzionale"

Abdullah Bu Habib, ministro degli Esteri libanese, ha escluso che Hezbollah possa aver attaccato volontariamente la cittadina di Majdal Shams: L'organizzazione filo-iraniana "non ha attaccato luoghi civili, ma solo postazioni militari" sin dall'inizio delle tensioni con Israele, ha sottolineato. Quindi le vittime potrebbero essere conseguenza di un attacco "di un'altra organizzazione, di un errore israeliano o di un errore di Hezbollah'', motivo per cui Habib chiesto un'indagine internazionale o la convocazione del Comitato tripartito di Unifil per chiarire quanto accaduto.

Il campetto devastato sulle alture del Golan dal missile lanciato dal Libano (Ansa)
Il campetto devastato sulle alture del Golan dal missile lanciato dal Libano (Ansa)
12:09
Netanyahu rientrato in anticipo degli Usa per riunione su sicurezza

Benjamin Netanyahu è atterrato in Israele, anticipando il suo rientro dagli Stati Uniti a seguito dell'attacco di Hezbollah di ieri. Il premier si sta ora dirigendo verso il ministero della Difesa per una riunione del gabinetto di sicurezza. A riferirlo è una nota del suo ufficio.

10:27
Iran: Israele vuole distrarre da massacri civili a Gaza

Nasser Kanani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha affermato che Tel Aviv intende sfruttare l'attacco a Majdal Shams per distogliere l'attenzione dai massacri in corso nella Striscia di Gaza. Tel Aviv "non ha la minima autorità morale per commentare e giudicare l'incidente" di ieri, ha dichiarato, avvertendo che "qualsiasi azione sconsiderata" da parte sua porterebbe "a instabilità, insicurezza e guerra nella regione".

09:07
Khamenei: "Discorso di Netanyahu una vergogna per il Congresso Usa"

"Il recente discorso del criminale primo ministro israeliano (Benyamin Netanyahu) ai parlamentari americani è stata una grande vergogna per il Congresso Usa": lo ha dichiarato, nella cerimonia d'insediamento del nuovo presidente Massoud Pezeshkian, la Guida suprema iraniana, Ali Khamenei. "Oggi la guerra a Gaza è il problema più grave al mondo, e il mondo dovrebbe prendere gravi decisioni contro il regime sionista", ha aggiunto Khamenei. "Il regime sionista non è uno Stato, ma è l'immagine più brutta di una gang di criminali, assassini e terroristi, che hanno macchiato la storia dell'umanità con un nuovo primato di brutalità e atrocità", ha detto ancora il leader iraniano, citato dall'agenzia Irna, aggiungendo: "Malgrado il supporto degli Stati Uniti e di alcuni governi traditori, i sionisti non sono stati capaci di sconfiggere la resistenza palestinese, quindi al regime non resta di di bombardare la gente e i bambini a Gaza", ha sottolineato.

09:05
Israele: "Ultima chance per la diplomazia, Hezbollah attui risoluzione Onu"

"Ultima chance per la diplomazia", se si vuole evitare "una guerra globale" Hezbollah deve attuare la risoluzione 1701 dell'Onu che impone al gruppo di ritirarsi oltre il fiume Litani, a 30 chilometri dal confine tra Israele e Libano. Lo dice il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Oren Marmorstein, denunciando che "il missile che ha ucciso i nostri ragazzi era un razzo iraniano ed Hezbollah è l'unica organizzazione terroristica che ce l'ha nei suoi arsenali". ''Israele eserciterà il suo diritto e dovere di agire per autodifesa e risponderà al massacro... Il mondo deve ora attribuire la piena responsabilità all'Iran e ai suoi proxy: Hezbollah, Hamas e gli Houthi - afferma - L'unico modo in cui il mondo può evitare una guerra su larga scala, che sarebbe devastante anche per il Libano, è costringere Hezbollah ad applicare la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza''.  "Questo è l'ultimo minuto per farlo diplomaticamente", avverte infine il portavoce.

07:53
Idf: "Colpiti obiettivi terroristici di Hezbollah nel Libano"

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato che l'Aeronautica militare (Iaf) "ha colpito nel corso della notte una serie di obiettivi terroristici di Hezbollah sia in profondità nel territorio libanese che nel sud del Libano, compresi i depositi di armi e le infrastrutture terroristiche nelle aree di Chabriha, Borj El Chmali, Beqaa, Kfarkela, Rab El Thalathine, Khiam e Tayr Harfa": lo rende noto l'Idf su Telegram.

07:52
Usa d'accordo con Israele: "Hezbollah dietro l'attacco a Majdal"

Funzionari dell'intelligence statunitense sarebbero d'accordo con la valutazione delle forze di difesa israeliane (Idf) secondo cui il razzo che ha colpito Majdal Shams, uccidendo 12 persone e ferendone altre decine, è stato lanciato da Hezbollah, nonostante il gruppo islamico sostenuto dall'Iran insista nel dire che non ha nulla a che fare con l'attacco. Parlando con l'Ap, una fonte vicina ai funzionari dell'intelligence statunitense ha dichiarato di non avere dubbi sul fatto che Hezbollah sia responsabile dell'attacco sulle alture del Golan, ma che non è chiaro se il gruppo terroristico avesse intenzione di colpire l'obiettivo o se abbia sbagliato a sparare.

Il razzo lanciato da Hezbollah ha causato una strage: morti 12 bambini
Il razzo lanciato da Hezbollah ha causato una strage: morti 12 bambini

 

 

07:51
Il ministro israeliano Cohen: "Il Libano dovrebbe bruciare"

"Il Libano dovrebbe bruciare. Dobbiamo intraprendere azioni significative nel nord, che richiederanno un prezzo elevato da parte del Libano e di Hezbollah". Lo scrive su X il ministro israeliano all'Energia e alle Infrastrutture, Eli Cohen. "Quale crudele organizzazione terroristica - scrive Cohen - spara ai bambini che giocano? Invio le condoglianze alle famiglie delle persone uccise a Majdal Shams, i nostri fratelli drusi, che hanno perso i loro cari".

Il ministro israeliano Eli Cohen
Il ministro israeliano Eli Cohen
07:50
Media: il capo del Mossad a Roma per vertice su Gaza

Il capo del Mossad David Barnea è giunto questa mattina a Roma per partecipare a un vertice sui negoziati per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo riferisce il sito israeliano Ynet. A Roma Barnea vedrà il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar Mohammed Al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal. In discussione la proposta "aggiornata" di Israele a Hamas. 

07:47
Iran avverte: "Golan non sia pretesto per nuovi attacchi di Israele in Libano"

Il portavoce del ministero iraniano degli Esteri, Nasser Kanani, ha messo in guardia sulle conseguenze di "qualsiasi nuovo avventurismo di Israele in Libano, con il pretesto di rappresaglia per gli attacchi missilistici sulle alture del Golan". "Dopo mesi di uccisioni di massa a Gaza, il regime dell'apartheid di Israele sta creando uno scenario falso (incolpando Hezbollah per l'attacco) per deviare l'attenzione del mondo sui suoi vasti crimini in Palestina", ha detto Kanani, citato dalla Tv di stato. "Qualsiasi mossa ignorante del regime sionista espanderà l'instabilità, l'insicurezza e la guerra all'intera regione e, pertanto, il regime sarà sicuramente responsabile di qualsiasi reazione imprevista e conseguenza di qualsiasi comportamento stupido". "Il regime non ha la minima qualifica morale per commentare e giudicare l'attacco alle alture del Golan (di cui Hezbollah ha negato ogni coinvolgimento) e le affermazioni del regime non sono accettate", ha sottolineato.

Le vittime dell'attacco sferrato da Hezbollah
Le vittime dell'attacco sferrato da Hezbollah