Tel Aviv, 3 agosto 2024 – Decine di razzi dal Libano sul nord di Israele. Non ci sarebbero vittime. Si chiede così una giornata cominciata con l’uccisione in un attacco aereo da parte dell'esercito israeliano del comandante militare di Hamas di Tulkarem, in Cisgiordania: un raid mirato che ha colpito un veicolo costato la vita ad altre quattro persone. Lo riportano i media israeliani. La vittima principale è Sheikh Haitham Balidi, comandante di Tulkarem delle Brigate Izzadin al-Qassam, l'ala militare di Hamas.
Intanto gli Stati Uniti rafforzeranno la loro presenza militare in Medio Oriente, schierando ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento per proteggere il personale statunitense e difendere Israele, sullo sfondo delle crescenti tensioni nella regione: lo ha annunciato il Pentagono. L'annuncio arriva dopo che l'Iran e i suoi alleati regionali hanno giurato rappresaglie per le uccisioni del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del comandante di Hezbollah Fouad Shukr a Beirut. E proprio in Iran decine di arresti sono stati compiuti alla ricerca di possibili complici e talpe nell'omicidio di Haniyeh: lo scrive il New York Times – ripreso anche dai media israeliani – che cita fonti iraniane informate dei fatti e vicine all'inchiesta in corso. Fra le persone arrestate, scrive il Nyt, vi sarebbero funzionari dell'intelligence di Teheran, militari alti in grado e membri del personale del residence, gestito dai Guardiani della Rivoluzione, dove è avvenuta l'esplosione.
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L’Idf, le forze armate israeliane hanno reso noto che "decine di razzi sono stati lanciati dal Libano contro le comunità nel nord di Israele" e che "la maggior parte dei razzi è stata intercettata". Lo riporta Haaretz. L'annuncio è stato poi dato anche da Hezbollah. L’attacco, fa sapere ancora il gruppo filo iraniano, è stato condotto con razzi Katyusha. Hezbollah ha anche comunicato che il suo ultimo attacco, a Beit Hillel nel nord di Israele, è stato una risposta alle azioni israeliane a Kfar Kela e Deir Syriane in Libano. Secondo le forze armate israeliane non si sono registrate vittime.
L'ambasciata americana a Beirut ha chiesto ai connazionali di lasciare il Libano "in qualsiasi modo possibile". Lo si legge in una nota della sede diplomatica, nella crescente atmosfera di tensione tra gli alleati dell'Iran e Israele. L'appello arriva in contemporanea con un analogo invito del governo britannico che ha raccomandato ai suoi cittadini di lasciare subito il Paese dei cedri.
La vendetta di Teheran per l'assassinio di Haniyeh sarà "severa" e si consumerà nei "tempi, nei luoghi e nei modi appropriati". L'avvertimento è arrivato dalle Guardie della Rivoluzione in una nota, in un messaggio diretto al "regime terrorista sionista". I Pasdaran, come riportano anche i media israeliani, sono tornati a puntare il dito anche sugli Stati Uniti: hanno assistito Israele nell'organizzazione dell'omicidio del capo politico di Hamas, accusano.
Centinaia di persone in corteo a Londra sventolano le bandiere palestinesi in questo sabato pomeriggio con cartelli come "Basta armi a Israele" e "Palestina Libera", e scandendo slogan come "Israele stato terrorista". Il conflitto fra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza compirà 10 mesi il 7 agosto".
Il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso mercoledì scorso a Teheran da un "proiettile a corto raggio con una testata di circa sette chilogrammi" e c'è stata una "forte esplosione all'esterno dell'area del luogo in cui soggiornava Haniyeh". È quanto affermano i Guardiani della Rivoluzione dell'Iran, i pasdaran iraniani, in una nuova dichiarazione riportata dall'agenzia iraniana Mehr con accuse esplicite a Israele. La dichiarazione parla di una "azione pensata e attuata dal regime sionista e sostenuta dal governo criminale dell'America.
La delegazione israeliana è arrivata al Cairo per i colloqui su un accordo per la liberazione degli ostaggi e sulle questioni di sicurezza relative al confine tra Egitto e Gaza. I capi del Mossad e dell'agenzia di sicurezza interna Shin Bet, David Barnea e Ronen Bar, insieme con il coordinatore delle attività governative nei territori Cogat, Ghassan Alian, incontreranno il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel e alti funzionari militari egiziani.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, espressione di Hamas, il totale di morti palestinesi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra è salito a 39.550, dopo che nelle ultime 48 ore se ne sono aggiunti 70. Il totale dei feriti, sempre secondo Hamas, è salito a 91.280.
L'Egitto ha inviato messaggi all'Iran per conto degli Usa, con l'obiettivo di ridurre la tensione in Medio Oriente e limitare la risposta di Teheran dopo le uccisioni dell'alto comandante di Hezbollah, Fouad Shukr, e del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. È quanto riporta il quotidiano qatariota Al-Arabi Al-Jadeed, precisando che Washington ha avvertito Teheran e i suoi alleati regionali di non attaccare alti funzionari e diplomatici israeliani in Medio Oriente o danneggiare aree o strutture civili e commerciali nello Stato ebraico.
Il Mossad ha assunto due agenti di sicurezza iraniani per piazzare esplosivi in tre stanze separate di un edificio dove alloggiava il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh: lo afferma il Telegraph, citando due funzionari di Teheran. Secondo quanto riporta il quotidiano britannico il piano originale dell'agenzia d'intelligence israeliana era quello di assassinare Haniyeh a maggio, in occasione della sua partecipazione ai funerali dell'ex presidente iraniano Ebrahim Raisi. Ma l'operazione non è andata avanti a causa della grande folla all'interno dell'edificio e dell'elevata possibilità che fallisse. Secondo il Telegraph gli agenti hanno comunque piazzato degli esplosivi nelle stanze del complesso e hanno lasciato l'Iran, facendo poi esplodere le bombe dall'estero.
La Svezia ha annunciato la chiusura della sua ambasciata a Beirut per timore di un'escalation bellica mediorientale e ha invitato i suoi cittadini a lasciare il Paese. "Il ministero degli Esteri ha dato istruzione al suo personale di lasciare Beirut e di recarsi a Cipro" in attesa di riposizionare la missione diplomatica, ha dichiarato il ministro degli Esteri Tobias Billstrom, aggiungendo che la chiusura è prevista solo per agosto, ma che potrebbe essere estesa, a seconda degli sviluppi della situazione. Stoccolma invita inoltre i 10.000 cittadini svedesi in Libano a lasciare il Paese "con qualsiasi mezzo, finché possono".
Hezbollah potrebbe attaccare obiettivi "più ampi e profondi", compresi i civili, oltre a obiettivi militari all'interno di Israele, in risposta all'assassinio del comandante militare Fouad Shukr. È quanto ha fatto sapere la rappresentanza iraniana all'Onu, citata da SkyNews.
Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, avrebbe intenzione di licenziare il suo ministro della Difesa, Yoav Gallant, e poi di sbarazzarsi anche del capo di stato maggiore, Herzi Halevi, e di quello del servizio segreto Shin Bet, Ronen Bar, e si tratterebbe "non di se, ma solo di quando": lo scrive il Times of Israel, citando una giornalista del sito news israeliano Walla, Tal Shalley. La manovra di Netanyahu, secondo la giornalista, gli consentirebbe di eliminare l'opposizione interna e avere così mano libera nella conduzione dei negoziati indiretti con Hamas per una tregua e la liberazione degli ostaggi, dopo che i tre dirigenti hanno accusato il premier di temerarietà e di rischiare di vanificarne l'esito. La mira sarebbe dunque di sostituire Gallant, Halevi e Bar con altrettanti dirigenti disposti a seguirlo e ad assecondarlo in tutto e per tutto. Fra i candidati a sostituire Gallant, Walla ipotizza vi sia Gideon Saar, ex membro del Likud di Netanyahu ma ora all'opposizione, anche se il suo nome solleverebbe riserve nel governo. Shalley afferma anche che il siluramento di Gallant verrebbe 'mascherato' all'apparenza con un rimpasto di governo.