Roma, 29 maggio 2024 – I tank israeliani sono al centro di Rafah. L'esercito parla di azioni mirate nel Corridoio Filadelfia “contro obiettivi terroristici” con l'intento in ogni caso di non colpire civili non coinvolti. Ma è giallo su un nuovo raid sulle tende degli sfollati a ovest della città: almeno 7 morti dicono i palestinesi, 20 per Hamas. Israele, però, smentisce. Mentre l’Idf ha perso altri tre soldati, e 4 sono gravemente feriti, per le trappole esplosive lasciate a Rafah da Hamas.
I ribelli Houthi del movimento Ansar Allah hanno attaccato una nave di greca. Lo riporta il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) su X. “Gli Houthi sostenuti dall'Iran - si legge - hanno lanciato cinque missili balistici antinave dalle aree dello Yemen nel Mar Rosso. La nave mercantile Laax, battente bandiera delle Isole Marshall, di proprietà e gestita dalla Grecia, ha riferito di essere stata colpita da tre missili, ma ha continuato il suo viaggio. Non sono stati segnalati feriti da parte degli Stati Uniti, della coalizione o del mercantile navi”, si legge nel comunicato.
Le notizie in diretta
E' caccia all'uomo in Cisgiordania dopo che un palestinese alla guida di un'auto ha investito e ferito due israeliani a uno degli ingressi di Nablus. Lo hanno riferito i media dello Stato ebraico.
Tre combattenti siriani, membri degli Hezbollah libanesi con sede in Siria, sono stati uccisi stasera in un attacco israeliano nella regione di Homs, nella Siria centrale, ne dà notizia l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Un altro attacco israeliano ha ucciso una ragazza nella città costiera di Banyas, provocando anche 10 feriti.
E' diventata virale in pochissimi giorni, condivisa 40 milioni di volte solo su Instgram, l'immagine "All eyes on Rafah", creata con l'intelligenza artificiale. Apparsa per la prima volta due giorni fa, dopo il tragico raid israeliano che ha colpito un campo profughi nella città del sud della Striscia di Gaza, uccidendo 45 civili palestinesi, l'immagine sarebbe stata originata da un account in Malaysia. Contestata da Israele e da quanti sostengono l'operazione a Gaza, l'immagine però è stata criticata anche perché sostituirebbe le immagini reali di quanto sta accadendo a Rafah - provenienti da fotografi e persone sul campo - con una falsa generata dalla tecnologia.
Il molo galleggiante, costruito dagli Stati Uniti per aiutare a facilitare gli aiuti a Gaza, è stato quasi completamente smantellato nelle ultime 24 ore, secondo le immagini satellitari di Maxar Technologies, visionate da CNN. L'unica sezione rimasta è una grande piattaforma galleggiante che collegava il molo alla spiaggia.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito che Israele ha bisogno di un piano per il dopoguerra il prima possibile. Blinken lo ha detto dopo aver appreso le parole del Consigliere per la sicurezza nazionale di Israele, Tzachi Hanegbi, che ha affermato che "i combattimenti a Gaza continueranno per altri 7 mesi". Blinken è in visita in Moldavia.
Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid: "Ci aspettiamo che Benny Gantz si dimetta dal governo e si unisca a noi". Nel frattempo ha incontrato Avigdor Lieberman, segretario di 'Israel Beitenu', e Gideon Saar del 'Partito udi unità nazionale', formazioni di destra, per formare un governo "alternativo" a quello del premier Benyamin Netanyahu. Nella nota rilanciata dai media israeliani i tre leader hanno quindi rilanciato l'appello al leader del partito Unità Nazionale, Benny Gantz, perché "si dimetta dal governo" e si unisca agli sforzi per sostituire l'attuale esecutivo.
Tre soldati israeliani sono stati uccisi da trappole esplosive in un edificio di Rafah lasciate dalle Brigate al Qassam, lo riporta il Times of Israel. I tre, tutti tra i 20 e 21 anni, prestavano servizio nel 50esimo battaglione della Brigata Nahal. Con la loro morte il bilancio delle perdite dell'Idf è salito a 291. Feriti invece due ufficiali e due soldati del 50esimo battaglione nello stesso incidente.
"Abbiamo il cuore spezzato e siamo inorriditi" dall'attacco aereo israeliano a Rafah. Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il viceambasciatore americano Robert Wood, ribadendo che secondo Tel Aviv l'attacco è stato "un errore". "Abbiamo chiesto a Israele di fare di più per proteggere vite civili innocenti a Gaza. Come abbiamo detto in passato, Israele ha il diritto di difendersi ma ha anche il dovere di proteggere i civili", ha aggiunto: "Continuiamo a credere che ci siano alternative a una operazione su larga scala"
I raid aerei e i bombardamenti dell'artiglieria israeliani hanno ucciso almeno 15 palestinesi da questa mattina a Rafah. Lo riferisce Al Jazeera. In un video diffuso dall'emittente, si vede il fumo che si alza da un edificio di Rafah. Altri filmati mostrano palestinesi feriti da attacchi di quadricotteri nella zona di Tal as-Sultan a Rafah. I continui attacchi hanno spinto molti palestinesi nella parte occidentale di Rafah a fuggire verso Khan Younis.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si augura che l'Italia stia "dalla parte giusta della storia", seguendo l'esempio di Spagna, Irlanda e Norvegia nel riconoscere la Palestina come uno Stato. Durante una telefonata con la premier Giorgia Meloni, Erdogan ha aggiunto che "dovrebbe essere aumentata la pressione per fermare gli attacchi brutali di Israele contro la Palestina e costringere l'amministrazione israeliana ad adeguarsi con il Diritto internazionale", riporta la presidenza della Repubblica di Ankara. Oltre ad assicurare immediatamente un cessate il fuoco permanente a Gaza, le priorità della Turchia sono il rilascio degli ostaggi e dei detenuti e l'invio ininterrotto di aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza, ha aggiunto Erdogan. Durante la telefonata sono state discusse anche le relazioni tra Ankara e Roma, oltre che questioni globali e regionali.
L'Idf sta continuando a operare "nel centro" di Jabalya nel nord della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare. "Le truppe - ha continuato - hanno fatto irruzione in decine di compound di lancio razzi. Individuati e distrutti anche una serie di imbocchi di tunnel e anche un campo di combattimento posti vicino a una moschea con armi ed equipaggiamento militare".
La Cina è "profondamente addolorata" per la situazione "estremamente grave" di Gaza. Lo ha affermato il presidente cinese Xi Jinping che stamane ha incontrato a Pechino l'omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
"La prossima settimana partiranno gli aiuti italiani con il progetto italiano 'Food for Gaza', con la Croce Rossa, la Mezzaluna Rossa, la Fao. Poi siamo pronti, se ci sarà la missione delle Nazioni Unite a guida araba, a dare anche un contributo di uomini per preparare il nuovo Stato palestinese, che dovrà riconoscere Israele ed essere riconosciuto da Israele. L'obiettivo è quello, la pace fra due popoli e due Stati". Lo ha detto a Venezia il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Intanto - ha aggiunto - dobbiamo bloccare la guerra: siamo per un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi israeliani e per portare aiuto alla popolazione palestinese".
"I combattimenti a Gaza continueranno per altri 7 mesi". Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale di Israele Tzachi Hanegbi. In una intervista a Canale 2 - ripresa dai media - Hanegbi ha anche aggiunto che "l'Idf controlla al momento il 75% del Corridoio Filadelfia". Il Corridoio è una striscia di terra che corre a Gaza lungo il confine tra Israele e l'Egitto.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un appello al mondo islamico per reagire contro Israele. "Ho qualcosa da dire al mondo islamico: che cosa aspettate a prendere una decisione condivisa? Allah considererà voi, tutti noi, responsabili per questo", ha affermato Erdogan durante una discorso al suo gruppo parlamentare Akp, trasmesso dalla tv di Stato turca Trt.
"Israele ha ucciso tutta l'umanità a Gaza e l'Europa ha ammazzato tutti i suoi valori, calpestandoli sotto i suoi piedi", le parole del presidente turco. Che ha aggiunto: "A parte non fermare il genocidio, le Nazioni Unite non sono riuscite nemmeno a proteggere il proprio personale o gli operatori umanitari. A Gaza non è morta solo l'umanità ma sono morte anche le Nazioni Unite e il loro spirito. Benjamin Netanyahu è vampiro assetato di sangue".
Mercoledì i carri armati israeliani hanno condotto un secondo giorno di attacchi a Rafah e funzionari sanitari palestinesi riferiscono che diverse persone sono rimaste ferite stamattina a causa del fuoco israeliano nella zona orientale della città. Lo riporta Reuters, ripresa dal Guardian. Fonti palestinesi sostengono che alcuni depositi di aiuti sono stati dati alle fiamme. Sempre secondo Reuters, i residenti hanno affermato che i costanti bombardamenti israeliani durante la notte hanno distrutto molte case nella zona, da dove la maggior parte delle persone è fuggita dopo l'ordine di evacuazione da parte di Israele.
Dall'inizio della guerra a Gaza sono morti in 36.171 e 81.420 sono stati feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, precisando che nelle ultime 24 ore in 75 hanno perso la vita.
Mentre proseguono costanti i bombardamenti sul confine di Rafah, 200 camion di aiuti umanitari si sono mossi anche oggi verso il terminal di Kerem Shalom e, secondo la Mezzaluna rossa egiziana, stanno cominciando a entrare. Un'intesa tra le parti prevede l'invio di 200 camion al giorno dal valico di Kerem Shalom finché quello di Rafah non sarà in condizioni di riaprire, ma secondo fonti della sicurezza egiziana finora in tre giorni ne sarebbero passati solo 433. Ieri è stato messo fuori uso per il maltempo il molo temporaneo allestito dagli Stati Uniti davanti alla costa di Gaza e gli aiuti da quella via sono stati sospesi.
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di 3 soldati della Brigata Nahal uccisi da un ordigno esplosivo vicino Rafah, nel sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che si tratta di Amir Galilov (20 anni), di Uri Bar Or (21 anni) e di Ido Apel (21 anni). Nello stesso episodio sono rimasti feriti anche tre altri militari, di cui uno grave. Il bilancio dei soldati caduti dall'inizio della operazione di terra a Gaza è ora arrivato a 291.
"L'attacco terrorista di Hamas contro Israele e la risposta di Israele hanno gettato la regione in un ciclo di violenza, il peggiore da decenni, con la minaccia costante di una escalation regionale. Ciò che vediamo a Gaza è certamente un orrore. E un orrore non può giustificare altro orrore. È difficile qualificare quello che sta succedendo in Ucraina senza usare la stessa qualifica di quello che accade a Gaza. Sono situazioni diverse, certo, ma i diritti umani vengono violati in entrambi i casi". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, intervenendo a Bruxelles al Forum Schuman sulla sicurezza e la difesa.
Gli sforzi umanitari degli Stati Uniti per la Striscia di Gaza hanno subito una battuta d'arresto dopo che il molo temporaneo costruito dai militari si è rotto per il mare agitato, ha spiegato ieri il Pentagono. Il molo da 320 milioni di dollari era destinato a fornire una linea di rifornimento cruciale per le consegne di aiuti via mare ai palestinesi. Le operazioni ora saranno sospese per almeno una settimana. Il molo verrà smontato e inviato nella città israeliana meridionale di Ashdod, dove il Comando Centrale degli Stati Uniti lo riparerà.
Munizioni prodotte negli Stati Uniti sono state utilizzate domenica nell'attacco israeliano contro un campo profughi a Rafah che ha provocato 45 morti. Lo sostiene un'analisi della Cnn che ha visionato video della scena e sentito esperti di armi esplosive.
Nel video condiviso sui social media, che la Cnn ha geolocalizzato sulla stessa scena confrontando dettagli tra cui il cartello di ingresso del campo e le mattonelle sul terreno, è visibile la coda di una bomba di piccolo diametro (SDB) GBU-39 di fabbricazione statunitense, secondo quattro esperti di armi esplosive che hanno esaminato il video per la Cnn.
Una delegazione della sicurezza egiziana, in coordinamento con il Qatar e gli Stati Uniti, sta tentando di rilanciare i negoziati tra Israele e Hamas per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. A riferirlo un funzionario citato dall'emittente egiziana al-Qahera, secondo cui Il Cairo avrebbe avvertito le parti interessate che le iniziative per rilanciare i colloqui sono state indebolite dall'offensiva israeliana a Rafah, che ha avuto "conseguenze disastrose".
Il sistema di difesa israeliano ha intercettato un aereo sospetto a largo della costa di Rosh HaNikra, nell'estremo nord di Israele al confine con il Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che durante la scorsa notte l'aviazione ha colpito "una struttura militare nella zona di Naqoura nella quale terroristi Hezbollah stavano operando, così come altre infrastrutture nelle aree di Ramyeh e At Tiri nel Libano del sud".