Tel Aviv, 7 gennaio 2024 – Sono tre mesi esatti dall’attacco di Hamas contro Israele. Il fiato del mondo è ancora sospeso e guarda all’ingresso del conflitto israelo-palestinese nel suo quarto mese di combattimenti caratterizzato dal timore di una conflagrazione regionale dopo le minacce dell’Iran e di Hezbollah. Non a caso il segretario di Stato americano, Antony Blinken in questi giorni si trova in Medio Oriente per il suo quarto viaggio diplomatico, ha incontrato il re di Giordania.
Sono tre i giornalisti uccisi oggi a Gaza nel corso di raid israeliani. Lo riferiscono i media palestinesi secondo cui tra loro ci sarebbe Ali Salem Abu Ajwa, nipote di Ahmed Yassin, che fondò Hamas nel 1987. Precedentemente era stato reso noto che due giornalisti palestinesi erano stati uccisi, tra loro il figlio del giornalista di Al Jazeera Wael Al-Dahdouh, ed altri due feriti, in un attacco aereo israeliano a ovest di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Intanto, Israele dichiara di “aver smantellato la struttura militare di Hamas nel nord della Striscia di Gaza”.
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La polizia israeliana ha ammesso di aver ucciso per errore una bambina palestinese di quattro anni durante il tentativo di neutralizzare l'uomo alla guida di un'auto schiantatosi contro un checkpoint in Cisgiordania. Secondo quanto ricostruito, il veicolo con a bordo un uomo e una donna ha accelerato nei pressi del checkpoint nella città di Biddu, ferendo leggermente una giovane agente della polizia di frontiera. I poliziotti hanno immediatamente aperto il fuoco, uccidendo entrambi gli occupanti dell'auto, ma gli spari hanno colpito anche un veicolo che viaggiava dietro ed al cui interno si trovava la bimba. Gravemente ferita. è stata dichiarata morta poco dopo dai soccorritori accorsi sulla scena.
L'Idf risponde alle notizie sulla morte di due giornalisti palestinesi in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, affermando che i due, che lavoravano per Al Jazeera, si trovavano in un veicolo con un agente terroristico che stava manovrando un drone. In risposta a una domanda sul fatto, l'unita' del portavoce dell'Idf ha dichiarato al Times of Israel che un aereo militare "ha identificato e colpito un terrorista che manovrava un velivolo in modo da mettere a rischio le forze dell'Idf". L'Idf dice di essere a conoscenza "della dichiarazione che durante l'attacco sono stati colpiti altri due sospetti che erano con il terrorista nello stesso veicolo". Hamza Wael Dahdouh, figlio del corrispondente da Gaza di Al Jazeera Wael Al-Dahdouh, e Mustafa Thuria, un video stringer per l'AFP che lavorava anche per l'emittente televisiva con sede in Qatar, sono entrambi morti nell'attacco a Rafah, nel sud di Gaza.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avvertito che la guerra tra Israele e Hamas a Gaza potrebbe "metastatizzare" e minacciare la sicurezza in tutto il Medio Oriente. "Questo e' un momento di profonda tensione nella regione. E' un conflitto che potrebbe facilmente metastatizzare, causando ancora piu' insicurezza e sofferenza" ha dichiarato Blinken a una conferenza stampa in Qatar, durante un tour regionale volto a smorzare il conflitto.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che è "imperativo" che Israele faccia di più per proteggere i civili palestinesi a Gaza, che devono poter "tornare a casa". "I civili palestinesi devono poter tornare a casa non appena le condizioni lo consentono" ha detto a Doha insieme al primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdelrahmane Al-Thani, nell'ambito del suo tour nei Paesi arabi e in Israele.
Una bambina palestinese di 4 anni è rimasta uccisa a Bidu dal fuoco di militari israeliani, nel secondo attentato palestinese della giornata su arterie della Cisgiordania. Lo afferma l'agenzia di stampa
palestinese Maan secondo cui è stata colpita dal fuoco di agenti della Guardia di frontiera in direzione dell'automobile di un palestinese che aveva appena travolto due agenti. L'autista è stato «neutralizzato» e le sue condizioni non sono note. Un'agente israeliana è rimasta ferita in modo non grave.
Una bambina palestinese di 4 anni è rimasta uccisa a Bidu dal fuoco di militari israeliani, nel secondo attentato palestinese della giornata su arterie della Cisgiordania. Lo afferma l'agenzia di stampa palestinese Maan secondo cui è stata colpita dal fuoco di agenti della Guardia di frontiera in direzione dell'automobile di un palestinese che aveva appena travolto due agenti. L'autista è stato "neutralizzato" e le sue condizioni non sono note. Un'agente israeliana è rimasta ferita in modo non grave.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il re di Giordania Abdullah II, che "ha ringraziato per il ruolo e la leadership nel fornire aiuti salvavita ai palestinesi a Gaza" e ha concordato con il sovrano "di continuare uno stretto coordinamento per un'assistenza umanitaria sostenuta", sottolineando "l'opposizione degli Stati Uniti allo sfollamento forzato dei palestinesi" e "la necessità fondamentale di proteggere i civili palestinesi in Cisgiordania dalla violenza dei coloni estremisti", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.
Fonti dei media palestinesi rilanciate da Times of Israel riportano la morte, in un attacco aereo israeliano di oggi nel sud di Gaza, di Ali Salem Abu Ajwa, nipote dello sceicco Ahmed Yassin, che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004. Abu Ajwa, secondo alcune fonti, avrebbe lavorato come giornalista a Gaza, scrive il portale israeliano.
Gli Usa temono che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, voglia espandere la guerra in Medio Oriente anche al Libano per assicurare la sua sopravvivenza politica in mezzo alle critiche interne per l'incapacita' del suo governo di prevenire l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo rivela oggi il Washington Post.
Il Re Abdullah II di Giordania ha invitato gli Stati Uniti a fare pressione su Israele affinché ottenga un "cessate il fuoco immediato" a Gaza e ha messo in guardia dalle "ripercussioni catastrofiche" del proseguimento delle ostilità. Il leader giordano ha ricevuto oggi il segretario di Stato americano Antony Blinken, impegnato in un tour che lo vedrà toccare le tappe di Qatar, Emirati, Arabia Saudita ed Egitto. Secondo una dichiarazione del palazzo reale di Amman, Abdullah II ha sottolineato anche la necessita' di porre fine alla "tragica crisi umanitaria nella Striscia di Gaza". E ha riaffermato che "la regione non potrà raggiungere la stabilità senza una giusta soluzione alla questione palestinese e senza il raggiungimento di una pace globale basata sulla soluzione dei due Stati", palestinese e israeliano
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, arrivato ieri sera ad Amman nell'ambito della sua quarta tournée diplomatica in Medio Oriente dall'inizio del conflitto a Gaza, tesa a prevenirne un allargamento, oggi prevede di incontrare re Abdullah II di Giordania. Il capo della diplomazia Usa, che discuterà col sovrano anche il problema degli aiuti agli abitanti della Striscia di Gaza, ha anche in programma una visita a una struttura gestita dal Programma alimentare mondiale (Pam-Wfp) dell'Onu ad Amman, secondo quanto rivelato da fonti del Dipartimento di Stato. In brevi dichiarazioni rese a Creta prima di imbarcarsi per Amman, ieri Blinken ha espresso «viva preoccupazione» per la tensione e la violenza crescenti al confine fra Israele e Libano dopo l'uccisione in un raid a Beirut del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri. "Vogliamo fare tutto il possibile per evitare che ci sia un'escalation" fra Israele e Libano e per fermare quello che ha chiamato "il ciclo senza fine di violenza".
Un attacco aereo israeliano ha ucciso sei persone a Jenin, in Cisgiordania. Lo rende noto il Ministero della Sanità palestinese, citato dai media internazionali.
Israele afferma di aver "smantellato" la "struttura militare" di Hamas nel nord della Striscia di Gaza, mentre la guerra contro il movimento islamista palestinese entra oggi nel quarto mese, tra i timori di una conflagrazione regionale. Nelle prime ore di domenica, alcuni testimoni hanno riferito di attacchi aerei israeliani a Khan Youne's, la principale citta' nel sud della Striscia di Gaza e nuovo epicentro degli scontri in corso tra l'esercito israeliano e Hamas, con l'agenzia palestinese Wafa che ha riferito di numerosi morti e feriti. Sabato sera, l'esercito israeliano ha dichiarato di essersi concentrato maggiormente sul centro e sul sud di Gaza dopo circa tre mesi di guerra, che gli hanno permesso di sconfiggere Hamas nel nord della Striscia.