Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Gaza news, spiragli sulla tregua. Unrwa: Israele bloccherà i nostri convogli alimentari

Arriva il ‘sì’ da parte della delegazione israeliana a Doha sulle modalità di scambio prigionieri-ostaggi. Ma secondo i media Hamas è insoddisfatto: “Nessun accenno al cessate il fuoco e al ritiro delle truppe”. Idf: nell’ospedale Al-Shifa catturati 480 terroristi di Hamas e Jihad. Ministro israeliano: con Guterres Onu antisemita e anti-israeliana

Roma, 24 marzo 2024 – Svolta inaspettata sui negoziati sulla tregua a Gaza. Secondo media israeliani la delegazione di Tel Aviv a Doha avrebbe accettato una proposta di compromesso, avanzata dagli Usa, sul rapporto che dovrebbe essere stabilito fra la liberazione di ciascun ostaggio di Hamas e il numero di prigionieri palestinesi che dovrebbero essere rilasciati da Tel Aviv. Ora la ‘palla’ passa nelle mani di Hamas che dovrà decidere se accettare tale proposta. Da fonti citate dai media arabi è trapelato, però, che Hamas sarebbe insoddisfatto dalle posizioni presentate da Israele a Doha. Nel frattempo, risuona il grido d’allarme dell’Agenzia per i rifugiati palestinesi delle Nazioni Unite: “Israele non approverà più alcun convoglio alimentare Unrwa verso il nord”, scrive su X il capo dell’Agenzia Philippe Lazzarini. “Questo è oltraggioso e rende intenzionale ostacolare l'assistenza salvavita durante una carestia provocata dall'uomo”.

Approfondisci:

I due nodi che ostacolano l’intesa tra Israele e Hamas

I due nodi che ostacolano l’intesa tra Israele e Hamas

Un convoglio di aiuti Unrwa (Ansa)
Un convoglio di aiuti Unrwa (Ansa)

Le ultime news in diretta 

19:17
Media: Israele rilascerà 800 detenuti palestinesi in cambio di 40 ostaggi

Israele avrebbe deciso di rilasciare tra i 700 e gli 800 palestinesi detenuti nelle sue carceri nell'ambito di un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il conseguente ritorno degli ostaggi. Lo riporta l'emittente israeliana Channel 12 citando proprie fonti anonime, secondo le quali Israele avrebbe sottoposto a Hamas una nuova proposta di accordo in tre fasi. Sottolineando che le autorità israeliane hanno mostrato ''maggiore flessibilità'', Channel 12 ricorda che il piano elaborato a Parigi a febbraio prevedeva nella prima fase il rilascio di 400 prigionieri di sicurezza palestinesi in cambio di 40 ostaggi, donne, bambini, malati e anziani, con una tregua di 6 settimane. Ora, invece, Israele è pronto a liberare "quasi il doppio di quel numero", riferisce Channel 12. Nella lista dei detenuti da liberare ci sarebbero anche ''100 assassini''. Altri media ebraici affermano che Israele è pronto a rilasciare 700 prigionieri di sicurezza in cambio dei 40 ostaggi.

18:13
Netanyahu: "Entreremo a Rafah ed elimineremo Sinwar"

"Entreremo a Rafah, otterremo la vittoria assoluta ed elimineremo Sinwar": lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha celebrato la festa ebraica di Purim con gli ufficiali del battaglione Erez della polizia militare. Yahya Sinwar e' il leader di Hamas a Gaza, considerato da Israele l'ideatore dell'attacco del 7 ottobre. Lo scrive la stampa locale.

18:03
Macron avvisa Netanyahu: "Esodo forzato sarebbe un crimine di guerra"

 Il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu che qualsiasi «trasferimento forzato della popolazione» costituirebbe un «crimine di guerra».

17:54
Oms: "Israele revochi il blocco dei convogli Unrwa"

"Bloccare le consegne di cibo da parte dell'Unrwa significa di fatto negare alle persone che muoiono di fame la possibilità di sopravvivere", scrive su X il direttore dell'OmsTedros Adhanom Ghebreyesus commentando il post del capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini. "Questa decisione deve essere urgentemente revocata. I livelli di fame sono acuti. Tutti gli sforzi per consegnare il cibo non solo dovrebbero essere consentiti, ma ci dovrebbe essere un'immediata accelerazione delle consegne di cibo".

17:20
Unrwa: Israele non approverà più i nostri convogli

Il capo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) Philippe Lazzarini afferma su X che Israele ha informato le Nazioni Unite che non approverà più i convogli alimentari dell'Unrwa verso il nord di Gaza. "Nonostante la tragedia che si sta consumando sotto i nostri occhi, le autorità israeliane hanno comunicato all'Onu che non approveranno più alcun convoglio alimentari Unrwa verso il nord. Questo è oltraggioso e rende intenzionale ostacolare l'assistenza salvavita durante una carestia provocata dall'uomo".

17:18
Israele conferma operazioni nell'ospedale Amal di Khan Yunis

Le forze armate israeliane hanno cominciato ad operare nel rione al-Amal di Khan Yunis (a sud di Gaza) "sulla base di informazioni precise di intelligence secondo le quali i terroristi fanno uso di infrastrutture civili". Lo ha reso noto il portavoce militare. "Facciamo appello ad Hamas - ha aggiunto il portavoce - a cessare di utilizzare gli ospedali ed altre strutture civili quali scudi per le sue attività terroristiche che danneggiano i civili innocenti". Israele "continuerà ad agire nel rispetto del diritto internazionale e a prendere misure per garantire la sicurezza ed il benessere dei civili".

15:47
Media: Hams insoddisfatto dei colloqui a Doha 

Hamas è rimasto insoddisfatto dalle posizioni presentate a Doha dalla delegazione di Israele. Lo scrive Maariv, citando informazioni divulgate dalla rete televisiva al-Arabiya. "Israele - secondo Hamas - non ha fatto riferimento al cessate il fuoco e al ritiro delle forze da Gaza"."Le nostre richieste erano realistiche - ha aggiunto Hamas, secondo la emittente saudita - ma non c'è una volontà di Israele di raggiungere un accordo. Noi vogliamo un meccanismo chiaro e reale per un cessate il fuoco e per il rientro degli sfollati". 

11:19
Media, capi di Cia e Mossad hanno lasciato Doha 

Il capo dell'intelligence americana Bill Burns e il suo omologo israeliano David Barnea sono partiti da Doha ieri sera dopo i colloqui su una tregua temporanea a Gaza e uno scambio di ostaggi, lo ha detto all'Afp una fonte informata dei colloqui. I capi della CIA e del Mossad "hanno lasciato Doha per informare le rispettive squadre in patria sull'ultimo round" di colloqui, ha detto la fonte a condizione di anonimato a causa della delicatezza delle discussioni, aggiungendo che i negoziati si erano "concentrati sui dettagli e sul rapporto tra scambio di ostaggi e prigionieri". 

10:40
Media: Israele accetta la proposta Usa su scambio prigionieri/ostaggi

La delegazione israeliana a Doha ha accettato una proposta di compromesso, avanzata dagli Usa, circa il rapporto che dovrebbe essere stabilito fra la liberazione di ciascun israeliano ostaggio di Hamas ed il numero di prigionieri palestinesi reclusi in Israele che dovrebbero essere rilasciati. Lo afferma oggi la stampa israeliana secondo cui si attende adesso una reazione di Hamas a quella proposta. La scorsa notte, secondo la radio pubblica Kan, sono rientrati il capo del Mossad David Barnea ed il capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar, ma hanno lasciato nel Qatar i loro collaboratori per portare avanti i contatti. 

09:30
Idf: nell'ospedale Al-Shifa a Gaza City arrestati 480 terroristi di Hamas e Jihad islamica

Proseguono anche oggi le perlustrazioni negli edifici dell'ospedale Shifa di Gaza dove - secondo quanto ha informato il portavoce militare - sono stati finora catturati "480 terroristi affiliati a Hamas e alla Jihad islamica". Queste operazioni, in corso da una settimana, sono condotte "con precisione" ha ribadito il portavoce, "e senza che siano causati danni ai civili, ai pazienti, alle squadre mediche e alle apparecchiature mediche". Negli edifici ispezionati "sono state trovate armi ed infrastrutture terroristiche". Nel descrivere una situazione sostanzialmente statica, il portavoce ha menzionato attività dell'esercito a Beit Hanun (nel nord della Striscia) e nel settore centrale, dove è stata colpita una fabbrica per la produzione di droni a fini militari. Secondo i media al momento Israele schiera nella Striscia forze relativamente ridotte, composte da circa quattro brigate. Fonti locali aggiungono che oggi forze di terra israeliane si sono dirette verso l'ospedale Nasser a Khan Yunis e che una unità speciale ha cercato di catturare al suo interno un ricercato. Queste informazioni non hanno finora conferma in Israele. 

07:30
Ministro Gallant oggi a Washington 

 Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant partira' oggi per Washington per colloqui negli Stati Uniti su Gaza. Lo ha annunciato il governo israeliano, secondo quanto riporta il Guardian. Gallant incontrera' l'omologo americano Lloyd Austin, il segretario di stato americano Antony Blinken, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan "e altri alti funzionari", si legge in una nota. "Le parti discuteranno gli sviluppi nella guerra contro l'organizzazione terroristica Hamas a Gaza, gli sforzi intrapresi per restituire gli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza, gli sforzi umanitari e le misure necessarie per garantire la stabilita' regionale", si legge. La visita arriva dopo l'ultimo tour di Blinken nella regione durante il quale ha avvertito che un'offensiva israeliana sulla citta' di Rafah, nel sud di Gaza, sarebbe un "errore" che "rischia di isolare ulteriormente 
Israele nel mondo". Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato venerdi' scorso che Israele e' pronto ad andare avanti con l'operazione Rafah "da solo", senza il sostegno degli Stati Uniti. La visita di Gallant e' la prima a Washington dallo scoppio dei combattimenti.