Roma, 23 ottobre 2024 – L’Organizzazione mondiale della sanità si è trovata costretta a sospendere la campagna di vaccinazioni contro la poliomielite nella Striscia di Gaza. Il motivo è dovuto agli “intensi bombardamenti” che vanno avanti e che mettono in pericolo pazienti e personale sanitario. Il virus – altamente contagioso – è tornato a registrare casi dopo 26 anni come conseguenza dello sfollamento di centinaia di migliaia di persone.
Dopo settimane di silenzio ufficiale, nella serata di ieri l’esercito israeliano ha confermato di aver ucciso Hachem Safieddine, il presunto successore di Hassan Nasrallah alla guida di Hezbollah. A riferirlo è stato Haaretz, che ha sottolineato che i leader sarebbe morto in un attacco aereo a Dahiyeh, nella periferia sud di Beirut.
E' continuata nella notte la pioggia di missili su tutto il Medio Oriente: l’Idf ha fatto sapere di aver continuato gli “attacchi mirati e localizzati” sul Libano, mentre diversi droni, partiti dall’Iraq e dal Libano, hanno puntato alcune località israeliane. I cieli israeliani sono stati bersaglio anche in mattinata, con 25 missili lanciati su Haifa.
Le notizie in diretta
Quattro razzi sono stati sparati da Hezbollah dal Libano verso Tel Aviv e il centro di Israele, solo una parte è stata intercettata, per il momento non ci sono notizie di feriti, come rende noto l'Idf. L'attacco è stato lanciato mentre Israele sta celebrando l'inizio della festività di Simchat Torah (Gioia della Torah). Lo scorso anno, il massacro del 7 ottobre è avvenuto durante i giorni di Simchat Torah.
Nella dichiarazione finale al vertice di Kazan, i Paesi Brics chiedono "l'immediata cessazione delle ostilità" in Libano e sottolineano "la necessità di preservare la sovranità e l'integrità territoriale del Libano e di creare le condizioni per una soluzione politica e diplomatica al fine di preservare la pace e la stabilità in Medio Oriente".
Una raffica di circa 20 razzi dal Libano è stata lanciata contro la zona di Haifa. Lo rende noto l'Idf aggiungendo che altri 10 razzi sono stati lanciati verso Kiryat Shmona. L'Idf ha affermato che alcuni dei razzi sono stati intercettati e sono stati identificati anche gli impatti.
L'Idf ha annunciato su Telegram che una moschea "nel cuore di un quartiere civile" in Libano fungeva da deposito di armi. Vi sarebbero state custodite "lanciagranate, missili a spalla, lanciarazzi, giubbotti da combattimento, missili Kornet e altre armi": tutto è stato "sequestrato e smantellato".
Secondo il quotidiano libanese L'Orient - Le jour, gli aerei militari israeliani hanno effettuato 6 raid contro un complesso residenziale nella città di Tiro.
Una raffica di circa 25 razzi è stata lanciata dal Libano verso la zona di Haifa: a riferirlo è l'Idf. Le sirene sono state attivate a Krayot e in altre città vicine, a nord-est di Haifa. La maggior parte dei dispositivi è stata intercettata.
L'Oms ha annunciato di aver sospeso la campagna di vaccinazione anti poliomielite nella Striscia di Gaza, cominciata alcune settimane fa per via di un outbreak, per via degli "intensi bombardamenti" che minano il lavoro del personale sanitario. Oggi sarebbe dovunta cominciare l'ultima fase con l'inoculazione del booster a 119mila bimbi.
Il segretario di Stato Usa Anthony Blinken ha affermato che "adesso è il momento di porre fine alla guerra a Gaza", esortando Israele a evitare una "maggiore escalation" nella sua risposta all'attacco missilistico lanciato dall'Iran a inizio mese.
"L'attività di Hezbollah costringe l'Idf ad agire nell'area in cui vi trovate. L'Idf non vuole nuocervi". Con queste parole Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle forze israeliane, ha ordinato l'evacuazione di Tiro, in Libano. Presto verranno effettuati attacchi verso le presunte strutture dei miliziani filo-iraniani. "Dovete immediatamente allontanarvi dall'area segnata in rosso e dirigervi a nord verso il fiume Awali", ha concluso Adraee. I villaggi nell'area circostante a Tiro sono già stati mira di bombardamenti nella giornata di ieri.
Altre ore di attacchi missilistici su Israele: due razzi a lungo raggio, lanciati dal Libano, sono stati intercettati nei cieli di Tel Aviv, venendo preceduti da sirene nella zona della capitale, nelle città vicine e anche a Nazareth. Hezbollah ha assunto la responsabilità, specificando che l'obiettivo era uno dei quartier generali del Mossad. Nelle prime ore della giornata, la Resistenza islamica in Iraq ha rivendicato un attacco con droni su Eilat, nel sud del Paese: sarebbero stati anch'essi intercettati con successo da parte del sistema di difesa.