Roma, 11 gennaio 2024 – Mentre la diplomazia tenta di evitare un allargamento del conflitto oggi all’Aja la Corte Internazionale di Giustizia, prende esame delle accuse di genocidio avanzate dal Sudafrica contro Israele per la guerra di Gaza.
Intanto non si fermano i combattimenti: almeno cinque palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano a Rafah. Lo riporta al Jazeera. Israele ha intensificato i bombardamenti e le incursioni di terra nel centro e nel sud di Gaza, con almeno 147 persone uccise nelle ultime 24 ore.
![Mezzi israeliani lungo il confine con la Striscia di Gaza](https://www.quotidiano.net/image-service/version/c:OWU1ZjUxMjEtYjlmNS00:OTU0ODc5/mezzi-israeliani-lungo-il-confine-con-la-striscia-di-gaza.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
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Hamas avrebbe investito milioni di dollari per scavare i tunnel che si espandono per centinaia di metri attraverso la Striscia di Gaza. Lo ritiene un unità di intelligence dell'esercito israeliano, che ha studiato i dati trovati a Gaza dalle forze israeliane, incrociati con le analisi dei tunnel scoperti finora. Il risultato è che sono servite 6mila tonnellate di cemento e 1.800 tonnellate di metallo per creare gli spazi sotterranei.
"Nel 2023 i civili sono stati presi di mira, attaccati e uccisi su una scala senza precedenti nella storia recente di Israele e Palestina". Lo afferma il rapporto annuale di Human Rights Watch sui diritti umani nel mondo. Il dossier accusa di "crimini di guerra" Hamas per gli attacchi del 7 ottobre contro Israele, e le forze israeliane per le rappresaglie contro la popolazione di Gaza.
Otto persone sono rimaste uccise quando la macchina sulla quale viaggiavano nel sud-est di Gaza è stata colpita in un attacco israeliano. Ne danno notizia fonti palestinesi, precisando che il raid è avvenuto nel quartiere di al-Manara a Khan Yunis.
Nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza dopo il 7 ottobre sono state distrutte 380 moschee e tre chiese. Lo sottolinea l'ufficio stampa del governo di Hamas spiegando in un comunicato che "i bombardamenti e la distruzione di moschee ha portato alla scomparsa del richiamo alla preghiera in decine di quartieri in tutta la Striscia di Gaza, nonché all'interruzione del suono delle campane delle chiese".
Secondo quanto riferito dall'Idf almeno 10 razzi sono stati lanciati dal Libano contro il nord di Israele e tre di questi sono stati intercettati. L'attacco ha causato interruzioni di corrente in diverse comunità nell'Alta Galilea, tra cui Margaliot, Manara e Misgav Am. Sette punti di impatto sono stati contati a Kiryat Shmona: colpite anche una scuola e un edificio residenziale. La risposta israeliana si è concretizzata con un bombardamento di "una serie di obiettivi Hezbollah" in Libano.
Al Arabiya su X scrive che l'Egitto sta preparando nuovi incontri tra le fazioni palestinesi per esaminare nuove ipotesi di negoziazione per Gaza e lavora alla stesura di una nuova ipotesi di accordo dopo la ripresa dei negoziati tra Israele e Hamas. La notizia sarebbe filtrata dopo il colloquio del presidente egiziano Sisi e il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Il governo yemenita filo-iraniano, incarnato dal movimento armato degli Houthi, ha ribadito oggi l'intenzione di proseguire gli attacchi a navi legate a Israele in sostegno alla causa palestinese. Il leader del movimento, Abdelmalek Badr ad Din al Houthi, ha affermato: "Siamo più determinati che mai nel continuare su questa strada e a prendere di mira le navi (cargo) che hanno legami con Israele. Non ci tiriamo indietro".
Majdi Fashafsha, 37 anni, alto esponente della Jihad Islamica è stato ucciso oggi nel villaggio di Jaba, presso Jenin, in Cisgordania. Fashafsha, che in passato era già stato detenuto nelle carceri israeliane, è stato ucciso da unità speciali dell'Idf che hanno circondato la sua casa allo scopo di catturarlo. Il miliziano palestinese ha tentato la fuuga ed è stato colpito dai cecchini dell'esercito. Effettuato l'arresto di un complice e trovate armi e minuzioni.
Con parole molto simili a quelle di un tweet pubblicato martedì in inglese, il leader supremo iraniano, l'ayatollah Ali Khamenei, ha scritto oggi che "i crimini dell'entità sionista non saranno dimenticati". "Anche dopo che questa entità sarà scomparsa dalla faccia della terra, questi crimini e l'omicidio di migliaia di bambini e donne saranno registrati nei libri", ha aggiunto
La Federazione internazionale di hockey su ghiaccio ha escluso Israele dai campionati mondiali femminili di marzo in Estonia. Lo scrive Israel ha-Yom secondo cui la decisione è stata presa per garantire la sicurezza delle altre squadre. L'Associazione israeliana di hockey ha replicato che ciò è «un premio al terrorismo» e ha preannunciato un ricorso alla Corte di arbitrato dello sport. Per la presidente del Comitato olimpico di Israele Yael Arad, «questo è un precedente pericoloso, in odore di antisemitismo, col pretesto di considerazioni di sicurezza». Ma Arad ha fiducia che il Comitato olimpico internazionale sosterrà Israele.
Si e' aperto all'Aia dinanzi alla Corte penale internazionale, il procedimento intentato dal Sud Africa contro Israele per presunti crimini di genocidio nei confronti della popolazione palestinese a Gaza. Il Sud Africa ha presentato le sue argomentazioni alla Corte accusando Israele di aver messo in atto una "Nakba" nei confronti del popolo palestinese", l'"apartheid su entrambi i lati della linea verde" e "atti genocidi di Israele nel contesto dei 75 anni di apartheid". Un giudice ad hoc, Dikgang Moseneke, sosterra' le tesi del Sudafrica, mentre Aharon Barak, ex capo della corte suprema del paese, rappresentera' la difesa di Israele. I team legali di entrambe le parti avranno lo stesso tempo per presentare le loro argomentazioni, circa tre ore. Il team legale del Sud Africa interviene oggi,
Israele rispondera' domani. Di fronte all'edificio dove ha sede la Corte intanto si stanno radunando molte decine di manifestanti, sia pro-palestinesi che pro-Israele.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e' atterrato al Cairo, ultima tappa del suo tour in Medio Oriente nel corso del conflitto tra Israele e Hamas.
La polizia israeliana e i servizi di sicurezza interna dello Shin Bet hanno sventato un tentativo di attacco da parte di due sostenitori dell'Isis a Gerusalemme Est. Lo riportano i media isreliani. Secondo la dichiarazione i due sospettati volevano utilizzare ordigni esplosivi in attacchi contro le forze dell'ordine, ma sono stati arrestati prima che potessero mettere in atto i loro piani. La polizia afferma di avere arrestato un 21enne e un 23enne che risiedono a Jabel Mukaber, a Gerusalemme est. I due avrebbero guardato contenuti online del gruppo terroristico Isis, inclusi video di omicidi da parte dell'organizzazione in tutto il mondo. Sul telefono di uno dei sospettati sarebbe stato ritrovato anche materiale perdopornografico, ha detto la polizia. Sulla questione e' stata aperta un'indagine separata.
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha dato il suo sostegno al caso portato dal SudAfrica alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) il mese scorso, che accusa Israele di avere commesso un genocidio con la sua operazione militare nella Striscia di Gaza: lo ha reso noto il ministero degli Esteri brasiliano.
Oggi a l'Aja la Corte Internazionale di Giustizia prenderà esame delle accuse di genocidio avanzate dal Sudafrica contro Israele per la guerra di Gaza
Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano a Rafah. Lo riporta al Jazeera. Israele ha intensificato i bombardamenti e le incursioni di terra nel centro e nel sud di Gaza, con almeno 147 persone uccise nelle ultime 24 ore.
"Le accuse secondo cui Israele sta commettendo un genocidio sono infondate. In effetti, sono coloro che attaccano violentemente Israele che continuano a chiedere apertamente l`annientamento di Israele e lo sterminio di massa degli ebrei", afferma in una nota il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matt Miller, ripreso dal Times of Israel.
"Voglio che alcuni punti siano assolutamente chiari: Israele non ha intenzione di occupare permanentemente Gaza o di sfollare la sua popolazione civile. Israele sta combattendo i terroristi di Hamas, non la popolazione palestinese, e lo fa nel pieno rispetto del diritto internazionale. Il nostro obiettivo e' liberare Gaza dai terroristi di Hamas e liberare i nostri ostaggi. Una volta raggiunto questo obiettivo, Gaza potra' essere smilitarizzata e deradicalizzata, creando cosi' la possibilita' di un futuro migliore sia per Israele sia per i palestinesi". Lo afferma in un messaggio in lingua inglese il premier israeliano, Benjamin Netanyahu.