Giovedì 18 Luglio 2024

Indagine Usa su diversi raid israeliani a Gaza e sull’uso del fosforo bianco in Libano

Il Wall Street Journal: inchiesta del Dipartimento di Stato per determinare se Israele ha usato in modo improprio bombe e missili per uccidere civili

New York, 14 febbraio 2024 - Momento difficile nei rapporto tra Washington e Tel Aviv. Il Wall Street Journal riporta che gli Stati Uniti stanno indagando su diversi raid israeliani a Gaza che hanno ucciso decine di persone e sul possibile uso da parte di Israele di fosforo bianco in Libano. L'indagine rientra nell'inchiesta del Dipartimento di Stato per determinare se Israele ha usato in modo improprio bombe e missili per uccidere civili.

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I rilievi sul terreno del Libano

Il ministero dell’Ambiente libanese ha recentemente annunciato di aver trovato nel suolo delle aree colpite dall’artiglieria israeliana e dalle bombe al fosforo bianco (un’arma incendiaria, che rappresenta un pericolo per la salute pubblica e l`ambiente locale), livelli elevati di metalli pesanti e 900 volte la quantità normale di fosforo.

"Seria minaccia per la vita”

Secondo il Ministero della sanità pubblica libanese, nel Paese i civili sono stati ricoverati in ospedale a seguito dell’esposizione al fosforo bianco, che rappresenta una seria minaccia per le loro vite. Molte persone sono state sfollate e le loro case e terre hanno preso fuoco, rendendo le abitazioni non più abitabili e le terre non più utilizzabili per i raccolti.

Radi israeliano a Gaza (foto Ansa)
Radi israeliano a Gaza (foto Ansa)

L’inchiesta di dicembre del Washington Post

Un’inchiesta del Washington Post di dicembre raccontava di conferme sul fatto che Israele ha usato bombe al fosforo bianco in aree abitate da civili con ordigni forniti dagli Stati Uniti, corroborando così quanto già rivelato nelle scorse settimane dal quotidiano libanese L'Orient-Le Jour e dall'organizzazione umanitaria internazionale Amnesty International.

Secondo il giornale statunitense, le bombe al fosforo sono state lanciate da Israele il 16 ottobre nell'area di Dhahira, nel sud del Libano, lungo la linea di demarcazione tra Israele e Libano. Questo potrebbe costituire un crimine di guerra. L'impiego delle armi, proibite in zone civili, sarebbe avvenuto di notte quando l'uso legittimo di queste munizioni, come creare fumo per mascherare i movimenti delle truppe, avrebbe avuto scarsa utilità pratica al buio delle ore notturne. Almeno nove persone erano rimaste ferite a Dhahira.

L'esercito israeliano afferma di utilizzare il fosforo bianco per creare fumo e non per appiccare incendi o colpire i civili, aggiungendo che l'uso delle munizioni "rispetta e supera i requisiti del diritto internazionale". Amnesty International aveva affermato che sull'incidente andava aperta un'inchiesta per sospetto crimine di guerra.