Roma, 19 giugno 2024 – "Nessun luogo di Israele sarà risparmiato in caso di guerra totale”. E’ questo l’avvertimento del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che ha parlato oggi in tv. Il capo delle milizie libanesi ha intimato alla vicina isola di Cipro di non aprire né i suoi aeroporti né le basi militari a Israele in caso di guerra totale contro il movimento sciita libanese. "Aprire aeroporti e basi cipriote al nemico israeliano per prendere di mira il Libano significherebbe che il governo cipriota è parte della guerra, e la resistenza affronterà la situazione come parte della guerra", ha detto. Intanto, sulla crisi a Gaza, l’Egitto si sarebbe reso disponibile a far parte di una task force araba che amministri la Striscia nei primi mesi seguenti al ritiro delle truppe israeliane.
Le notizie in diretta
Nove palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha colpito un gruppo di cittadini e commercianti nel sud della Striscia di Gaza mentre aspettavano convogli di camion umanitari che trasportavano merci attraverso il valico di Kerem Shalom. Lo riferiscono fonti mediche, come riporta Haaretz.
Almeno 12 palestinesi sono stati uccisi a Rafah da attacchi delle forze militari israeliane, denunciano fonti palestinesi. I carri armati israeliani, sostenuti da aerei e droni, oggi sono avanzati in profondità nei quartieri ovest della città.
Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha detto che nessun luogo di Israele sarà risparmiato in caso di guerra totale. Il discorso del capo del Partito di Dio libanese, che parla da Beirut, viene trasmesso in tv in concomitanza con la cerimonia di commemorazione dell'alto comandante del gruppo islamista Taleb Abdullah, ucciso da Israele la scorsa settimana.
Le armi sollecitate agli Usa in un recente video dal premier Benyamin Netanyahu stanno per essere spedite in Israele. Lo ha fatto sapere lo stesso premier in un post su X, informato al proposito dall'ambasciatore Usa in Israele Jack Lew. Ieri il premier in un polemico video sui social aveva definito in un aperto attacco a Washington "inconcepibile" che gli Usa avessero "trattenuto" l'invio di armi e munizioni a Israele. Dopo l'attacco del premier israeliano gli Stati Uniti avevano cancellato una riunione chiave con Israele che si sarebbe dovuta svolgere a Washinton ed avere come focus principale il programma nucleare dell'Iran.
L'Egitto ha negato che invierà proprie truppe nella Striscia di Gaza per un periodo limitato nell'ambito di una missione delle Nazioni Unite dopo il completo ritiro delle Forze di difesa israeliane (Idf). Lo ha dichiarato una fonte egiziana di ''alto rango'' al quotidiano Al-Araby Al-Jadeed, di proprietà del Qatar, definendo ''totalmente e completamente false'' le notizie circolate in merito. La posizione dell'Egitto, ha affermato il funzionario, è di non inviare truppe a Gaza in alcuna forma.
Una fonte della Casa Bianca citata dal Times of Israel ha smentito che l'Amministrazione Biden abbia annullato un incontro ad alto livello tra Stati Uniti e Israele sull'Iran, previsto per domani, dopo la diffusione di un video in cui il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, definiva "inconcepibile il fatto che negli ultimi mesi l'Amministrazione abbia negato armi e munizioni a Israele". "Come abbiamo detto ieri nel briefing, non abbiamo idea di cosa stesse parlando il primo ministro, ma questo non è un motivo per riprogrammare un incontro", ha affermato un funzionario della Casa Bianca al portale israeliano, secondo cui non sono stati ancora "finalizzati i dettagli" della riunione in questione, tenendo conto delle necessità di entrambe le parti, e quindi "nulla è stato cancellato". Stando al funzionario, incontri tra Israele e Usa continuano a svolgersi a livelli di esperti e non solo "su una serie di argomenti".
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, terra' un discorso a Beirut oggi alle 17.00 (le 16 in Italia) in occasione della cerimonia commemorativa per il comandante Taleb Abdullah, ucciso da Israele la settimana scorsa. Ieri il gruppo sciita filo-iraniano ha pubblicato filmati sostenendo che fossero stati ripresi da uno dei suoi droni da ricognizione sul nord di Israele, compreso il porto di Haifa.
E' di un ufficiale siriano e 3 miliziani Hezbollah uccisi il bilancio dei raid aerei condotti dai droni israeliani oggi tra il sud della Siria e il sud del Libano. Un ufficiale siriano è stato ucciso oggi, in seguito agli attacchi israeliani che hanno preso di mira due siti militari nel sud della Siria, secondo quanto ha citato una fonte militare l'agenzia di stampa ufficiale siriana.
La Casa Bianca sta rallentando la vendita di 50 aerei da combattimento F-15 a Israele nonostante abbia il via libera del Congresso. È quanto rivelato dal Wall Street Journal mentre infuria la polemica tra i due Paesi. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha apertamente accusato l'amministrazione Biden di bloccare le spedizioni di armi e in un video ieri ha usato toni molto duri. Washington ha risposto annullando un incontro di alto livello sull'Iran previsto per domani. Secondo quanto riporta il Wsj, dopo il via libera il mese scorso da parte di due parlamentari democratici, ci si aspettava la notifica formale della vendita di F-15 ma non e' ancora successo. Il dipartimento di Stato ha risposto al quotidiano che non esiste alcuna politica per rallentare i trasferimenti di armi: "Stiamo valutando tatticamente i tempi. La questione non è se, ma quando".
I media del Qatar riportano che il governo egiziano sarebbe disposto a collaborare con altre forze arabe nell'amministrazione della Striscia di Gaza, una volta che le truppe israeliane si saranno ritirate. L'auspicio dell'Onu è proprio quello di stabilire un 'governo transitorio' guidato da una task force araba al termine del conflitto.
Intense operazioni israeliani sono in corso a nord di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Si registrano pensanti bombardamenti d'artiglieria e fumogeni. Come conseguenza, un incendio sta divampando a New Camp. Nel frattempo una persona è morta a nord di Rafah a seguito di un attacco con droni dell'Idf.
Mattinata di sirene in Israele: gli allarmi hanno risuonato nel nord del paese e nei pressi del confine con la Striscia di Gaza, a Holit, Sufa e Nir Yitzhak. In questi ultimi casi si tratta del primo allarme del genere da novembre.
Gli Stati Uniti hanno annullato un incontro previsto con Israele per discutere dell'Iran. Il motivo sarebbe l'indignazione dopo un video che riprende Netanyahu mentre accusa Washington di non aver fornito armi all'esercito di Tel Aviv nel corso delle operazioni militari a Gaza.