Roma, 17 novembre 2024 - Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha rivelato che uno dei tre arrestati, sospettati di aver lanciato bengala contro la residenza del premier Benjamin Netanyahu a Cesarea, è un alto ufficiale della riserva, un generale di brigata, noto per la sua partecipazione attiva alle proteste contro il governo Netanyahu negli ultimi due anni. L'incidente di sabato arriva quasi un mese dopo un attacco con drone di Hezbollah contro la stessa residenza il 19 ottobre, quando Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa.
I tre arrestati hanno lanciato dal mare due bombe illuminanti facendole poi esplodere nel cortile della casa del premier israeliano a Cesarea, circa 50 chilometri a nord di Tel Aviv. L'episodio, già nella serata di ieri, aveva suscitato forti condanne da tutto l'arco politico. Il presidente Isaac Herzog ha definito l'atto una "pericolosa escalation". Il leader dell'opposizione Yair Lapid, l'ex ministro della Difesa Benny Gantz e il capo del partito Yisrael Beiteinu, Avigdor Lieberman, hanno condannato quanto avvenuto.