Roma, 12 agosto 2024 – Cresce la paura di una "black cloud”, la nuvola nera di un eventuale attacco multiplo in contemporanea da Iran, Libano Yemen e Iraq, con Israele che si aspetta un attacco su vasta scala di Iran e Hezbollah prima del vertice di giovedì prossimo chiesto da Stati Uniti, Egitto e Qatar per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza.
"Funzionari in Medio Oriente credono che stiamo raggiungendo l'ora zero”, riferisce il corrispondente della Fox News spiegando che l'Iran e i suoi alleati potrebbero lanciare un attacco contro Israele entro le prossime 24 ore a partire dal pomeriggio di lunedì.
Intanto gli Stati Uniti hanno inviato un sottomarino con missili guidati in Medio Oriente, mentre una portaerei che si stava già dirigendo verso l'area vi giungerà più rapidamente. Lo riporta la Bbc, citando il segretario alla Difesa Lloyd Austin, cha ha spiegato come la decisione sia una risposta ai timori di un conflitto regionale più ampio e dimostri la determinazione degli Stati Uniti ad aiutare Israele da qualsiasi attacco da parte dell'Iran.
Sul fronte dei negoziati, il nuovo capo di Hamas, Yahia Sinwar, sarebbe pronto a un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi sulla base del piano presentato da Joe Biden, riferiscono diversi media. Tuttavia Hamas ha chiarito che non manderà mediatori diretti perché considera che la bozza da cui partire per un accordo sia quella proposta dal presidente Usa, approvata dall'Onu e che non ci sia bisogno di nuovi negoziati.
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"Sebbene l'Iran accolga con favore l'espansione delle interazioni con tutti i Paesi ed affermi con forza la necessità di risolvere i problemi attraverso i negoziati, non cederà alle pressioni, alle sanzioni, alle prepotenze ed alle aggressioni; anzi, ritiene che questo costituisca un diritto a rispondere agli aggressori sulla base delle regole internazionali". Lo ha affermato il presidente iraniano Masoud Pezeshkian nel corso di una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholtz, secondo quanto riferisce l'agenzia nazionale Irna.
Israele ha messo il suo esercito in stato di massima allerta per la prima volta questo mese dopo aver osservato i preparativi di Iran e Hezbollah per portare a termine gli attacchi minacciati: lo scrive il Wall Street Journal citando una persona a conoscenza della questione. Israele non sa se gli attacchi siano effettivamente imminenti e sta procedendo con cautela, ha affermato la persona. Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, ha approvato i piani lunedì e ha affermato che i preparativi offensivi e difensivi sono in corso, secondo l'esercito israeliano.
Stati Uniti, Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna "chiedono all'Iran di fare un passo indietro". Lo si legge nella nota congiunta diffusa dopo la telefonata tra Joe Biden e i leader alleati.
"L'Iran ha adottato misure di preparazione significative delle sue unità missilistiche e di droni, simili a quelle che aveva adottato prima dell'attacco a Israele in aprile". Lo scrive su X il giornalista israeliano Barak Ravid, molto ben informato sul dossier, citando funzionari Usa e di Gerusalemme che però sottolineano come in questa occasione non si conosca il momento dell'attacco.
Joe Biden ha chiamato i leader di Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna sulla crisi Medio Oriente. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing.
"Siamo preoccupati che l'Iran possa attaccare nei prossimi giorni per questo il Pentagono ha fatto alcuni cambiamenti nella nostra postura militare nell'area". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing.
Il Generale di brigata Dan Goldfus ha raccontato in un'intervista video a Channel 12 che lui e le sue truppe sono stati a un passo dal catturare il capo di Hamas Yahya Sinwar nei tunnel di Gaza, all'inizio dell'anno.
"Eravamo nel suo compound. Siamo arrivati a un complesso sotterraneo", il covo "era caldo", ha detto. "Abbiamo trovato molti soldi lì. Il caffè era ancora caldo. Armi sparse ovunque".
L'Iran ha fatto "preparativi significativi" delle sue unità missilistiche e di droni, "simili a quelli fatti prima dell'attacco a Israele in aprile". E' quanto scrive Barak Ravid di Axios, citando funzionari israeliani e statunitensi, che precisano di "non conoscere il momento esatto dell'attacco". Una fonte israeliana ha poi dichiarato che "gli iraniani segnalano apertamente (sul terreno) la loro determinazione a condurre un attacco significativo, in aggiunta alle dichiarazioni pubbliche secondo cui l'attacco supererà quello di aprile. Dalle dichiarazioni pubbliche iraniane non emerge alcun passo indietro".
"Funzionari in Medio Oriente credono che stiamo raggiungendo l'ora zero", riferisce il corrispondente della Fox News spiegando che l'Iran e i suoi alleati potrebbero lanciare un attacco contro Israele entro le prossime 24 ore.
I dipinti di Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Paul Cezanne, assieme a decine di opere d'arte custoditi nel Museo di Israele sono stati rimossi per paura che il museo possa essere danneggiato da un attacco da parte dell'Iran o di Hezbollah. Le opere sono state spostate in una sala protetta. Il Museo ha dichiarato di aver prestato particolare attenzione allo spostamento e di "aver rimosso i capolavori al fine di proteggerli"
Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas è arrivato a Mosca in visita ufficiale su invito del presidente russo Vladimir Putin. L'incontro tra i due leader è previsto per domani, secondo l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, per discutere degli sforzi per fermare la guerra a Gaza e per portare aiuti umanitari nella Striscia, ma anche dello sviluppo delle relazioni bilaterali. E' la prima visita del presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese a Mosca dal 2021. A marzo la capitale russa ha ospitato colloqui tra Fatah, Hamas la Jihad Islamica.
Sono almeno 38 i terroristi uccisi nell'attacco del 9 agosto su una scuola della città di Gaza, secondo Shin Bet e intelligence militare israeliana. Lo riferisce il media Walla. Il raid avrebbe provocato circa 100 morti, secondo Hamas. Cifra che le Forze di difesa israeliane (Idf) ritengono "gonfiata". Da parte loro le Idf avevano confermato nei giorni scorsi l'eliminazione di "19 terroristi" nell'attacco al complesso scolastico. Walla riporta che lo Shin Bet aveva fornito informazioni precise su un edificio specifico all'interno della scuola che era di fatto diventato un quartier generale di Hamas e della Jihad islamica.
Gli Stati Uniti hanno inviato un sottomarino con missili guidati in Medio Oriente, mentre una portaerei che si stava già dirigendo verso l'area vi giungerà più rapidamente. Lo riporta la Bbc, citando il segretario alla Difesa Lloyd Austin, che ha spiegato che la decisione è una risposta ai timori di un conflitto regionale più ampio e dimostra la determinazione degli Stati Uniti ad aiutare Israele da qualsiasi attacco da parte dell'Iran. Gli Stati Uniti, ha detto Austin, "prenderanno ogni misura possibile" per difendere il loro alleato. In una dichiarazione, il Pentagono ha precisato che nella regione è stato inviato il sottomarino lanciamissili Uss Georgia e che è stato dato l'ordine alla portaerei Uss Abraham Lincoln, che trasporta jet da combattimento F-35C, di accelerare il suo viaggio verso l'area, dove si stava dirigendo per sostituire un'altra nave.
Regno Unito, Francia e Germania hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui ammoniscono l'Iran a non attaccare Israele, invitandolo ad evitare di far precipitare la regione in una guerra totale e hanno avvertito: "Si assumerà la responsabilità". Lo riportano i media israeliani. "Siamo profondamente preoccupati per l'acuirsi delle tensioni nella regione e uniti nell'impegno per la de-escalation", si legge nella dichiarazione: "Invitiamo l'Iran e alleati ad astenersi da attacchi che farebbero salire le tensioni mettendo a repentaglio l'opportunità di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi".
Israele si aspetta un attacco su vasta scala di Iran e Hezbollah prima del vertice di giovedì prossimo chiesto da Stati Uniti, Egitto e Qatar per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza. Secondo Haaretz le autorità di sicurezza sono in stato di massima allerta per un possibile attacco da parte dell'Iran o di Hezbollah. Stando a una indiscrezione pubblicata da un reporter di Axios, durante un colloquio telefonico tra il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant e il segretario alla Difesa statunitense, lo stesso Gallant ha fatto sapere al suo omologo Usa che i preparativi militari dell'Iran suggeriscono che Teheran si sta preparando per un attacco su larga scala contro Israele.