Roma, 8 luglio 2023 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato sull'Isola dei Serpenti nel 500esimo giorno di guerra contro la Russia. Il leader di Kiev ha deposto dei fiori ai soldati caduti. Su Telegram Zelensky ha scritto: "500 giorni di guerra totale. L'isola dei serpenti. L'isola libera della libera Ucraina. Sono grato a tutti coloro che hanno combattuto qui contro gli occupanti. Abbiamo commemorato gli eroi che hanno dato la vita in questa battaglia, una delle più importanti della guerra. Gloria e onore a tutti coloro che combattono per la sicurezza Mar Nero". Un video postato mostra il presidente sbarcare sull'isola, simbolo della resistenza ucraina all'invasione russa, assieme al capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak e dal capo dell'dell'intelligence militare, Kyrylo Budanov.
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Simbolo della resistenza
Isola dei Serpenti è nel cuore degli ucraini fin dall'inizio del conflitto per i fatti che vi si sono svolti, e per come si sono svolti. L'isoletta è da sempre ritenuta un punto strategico nell’ovest del Mar Nero, distante 40 chilometri dalle coste ucraine e da quelle della Romania, a 300 dalla Crimea. Il 24 febbraio 2022, primo giorno dell'Operazione speciale, davanti all'isola puntuale si presentò l'incrociatore russo Moskva. La conquista era inevitabile, visto il piccolo distaccamento ucraino di 13 soldati posto a difesa del piccolo ma strategico 'scoglio', ma non banale. Infatti quando gli altoparlanti della Moskva intimarono la resa, una guardia di frontiera, Roman Hrybov, diplomaticamente non esitò a rispondere: "Nave da guerra russa, vai a farti fottere!", con tanto di audio a prova dello scambio di vedute.
Affondamento della Moskva
I soldati ucraini, dati per giustiziati in un primo momento, furono invece fatti prigionieri e rilasciati il 24 marzo 2022 in uno scambio di prigionieri. Meno fortunata fu invece la nave Moskva, entrata nel libro nero di Kiev e affondata da missili da crociera antinave ucraini del tipo R-360 Neptun il 14 aprile. Senza l'incrociatore Mosca dovette arretrare la copertura missilistica, fino al definitivo ritiro dall'isola il 30 giugno.
Il francobollo più venduto in Ucraina
Gli eventi dell'Isola dei Serpenti, dall'eroica risposta ai russi all'affondamento della Moskva, sono stati esaltati dalla propaganda nazionalista di Kiev, simboli della resistenza all'invasione e della determinazione del popolo ucraino a riprendersi i territori conquistati da Mosca. Così quando fu emesso il francobollo ucraino “Russian warship, f**k you…!”, dipinto da Boris Groh, artista ucraino originario della Crimea (Con rappresentato un soldato ucraino che mostra il dito medio all'incrociatore russo), proprio dopo l'affondamento della Moskva, le file in Ucraina per averlo furono interminabili. E il grido divenne uno slogan dell'esercito di Kiev.