Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

L’Iran arma la flotta: pronti nuovi missili non rilevabili e altamente esplosivi

Israele e Hamas trattano scambio prigionieri-ostaggi per arrivare al cessate il fuoco. I miliziani chiedono la liberazione di Barghouti, figura di spicco di Fatah. Morto uno dei bimbi feriti arrivati in Italia da Gaza

Roma, 9 agosto 2024 – Nell’escalation di tensione tra Iran e Israele si inserisce oggi una nuova, presunta, arma nell’arsenale di Teheran. L'agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Tasnim riferisce infatti che la Marina del Corpo delle guardie rivoluzionarie dispone di missili da crociera dotati di testate altamente esplosive non rilevabili. Armi che "possono causare danni ingenti e affondare i loro obiettivi", afferma Tasnim. 

'Iran annuncia, abbiamo nuovi missili non rilevabili'
L'Iran annuncia: "Abbiamo nuovi missili non rilevabili"

Sul fronte Tel Aviv-Hamas, proseguono le trattative per raggiungere un accordo sullo scambio di prigionieri, condizione necessaria per una possibile tregua. Hamas avrebbe chiesto il rilascio di Marwan Barghouti, figura di spicco di Fatah e detenuto nelle carceri israeliane. Nel frattempo, si apprende che uno dei bambini feriti arrivati in Italia dalla Striscia di Gaza è morto mentre veniva trasportato dall’aeroporto di Bologna all'ospedale Niguarda di Milano. 

17:21
La proposta del Libano

Il Libano ha presentato, per la prima volta nei dieci mesi del conflitto a Gaza, una sua proposta per ridurre le tensioni fra Hezbollah, il movimento sciita libanese alleato di Hamas, e Israele. Il governo di Beirut ha elaborato quella che definisce una "prospettiva per fasi" che prevede il contenimento dello scontro fra Hezbollah e Israele, premettendo che una tregua immediata a Gaza aprira' la porta a una soluzione diplomatica per il conflitto in Libano. La proposta prevede una riduzione a breve termine della tensione per "mitigare i rischi" fino a che la situazione con consentira' la piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell'ONU, che ha posto fine alla guerra del 2006 tra Hezbollah e lo Stato ebraico. In vista di questo, nel medio termine, il governo libanese ha espresso la volonta' di reclutare piu' soldati, affinche' la presenza dell'Esercito nel sud del Libano venga rafforzata e, presumibilmente, Hezbollah abbandoni la fascia di confine con lo Stato ebraico.

16:20
Wsj: "Iran avanza nella ricerca sulle armi nucleari"

L'Iran sta intraprendendo attività di ricerca che lo metteranno in una posizione migliore per lanciare un programma di armi nucleari. Lo riporta il Wall Street Journal citando una valutazione delle agenzie di intelligence americane. Gli 007 comunque non ritengono che Teheran stia al momento costruendo un ordigno nucleare. In un rapporto consegnato a luglio al Congresso, il direttore dell'intelligence però avverte che l'Iran ha "intrapreso attività che lo posizioneranno meglio per produrre un'arma nucleare, se sceglierà di farlo". 

14:38
Media: Pezeshkian contro la linea dura

Secondo il quotidiano britannico Telegraph, il nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian sta contrastando i sostenitori della linea dura per attenuare la portata della risposta di Teheran a Israele dopo l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh. Il Corpo delle Guardie rivoluzionarie starebbe spingendo per un attacco missilistico su Tel Aviv e altre città, prendendo di mira strutture militari. Ma Pezeshkian, temendo una guerra totale con Israele, sta facendo pressioni affinché l'Iran colpisca invece le basi di spionaggio segrete del Mossad nella regione.

Il nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian (Ansa)
Il nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian (Ansa)
13:29
Tajani: "Sosteniamo iniziativa di Usa, Egitto e Qatar"

"Non c'è tempo da perdere. Sosteniamo con forza l'iniziativa del Presidente Usa con i leader di Egitto e Qatar per arrivare rapidamente ad un cessate il fuoco a Gaza ed alla liberazione degli ostaggi. È cruciale restituire una prospettiva politica di pace e stabilità in Medio Oriente": lo scrive su X il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.

13:04
Carri israeliani a Khan Younis

I carri armati israeliani sono tornati a Khan Younis costringendo migliaia di persone a evacuare lungo le strade congestionate, mentre i combattenti palestinesi continuano ad attaccare le truppe israeliane, hanno riferito a Reuters residenti e militari. Intere famiglie sono fuggite da Khan Younis in auto e a piedi, con valigie e beni di prima necessità ammucchiati su carri trainati da asini e risciò a motore L'esercito israeliano ha affermato che le truppe hanno colpito decine di obiettivi appartenenti ai militanti di Hamas a Khan Younis e Rafah vicino al confine egiziano, sequestrando depositi di armi, distruggendo infrastrutture e uccidendo decine di combattenti dotati di armi tra cui granate a propulsione a razzo.

12:34
Morto uno dei bambini arrivati in Italia da Gaza

Un bambino di sei mesi, in arrivo dalla striscia di Gaza, è morto ieri sera durante il trasporto in ambulanza dall'aeroporto di Bologna all'ospedale Niguarda di Milano. Ne ha dato notizia la Regione Emilia-Romagna. Il piccolo, morto per un arresto cardiaco mentre era in ambulanza all'altezza di Parma, faceva parte del gruppo dei 16 bambini arrivati ieri sera all'aeroporto di Bologna con un'evacuazione medica coordinata dalla protezione civile

11:46
"Nuovi missili possono causare ingenti danni"

 

L'agenzia semi ufficiale iraniana Tasnim afferma: "Un gran numero di missili da crociera è stato aggiunto alla flotta della marina delle Guardie. Questi nuovi missili hanno capacità di testate altamente esplosive che non sono rilevabili e possono causare danni ingenti e affondare i loro obiettivi".

11:38
Russia chiede moderazione anche "all'Iran"

La Russia si appella a "tutte le parti, compreso l'Iran" perché si astengano da azioni che potrebbero provocare una escalation in Medio Oriente. Lo ha affermato l'inviato speciale per la regione e vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia Interfax.