Martedì 12 Novembre 2024

La Francia è intervenuta nell’attacco dell’Iran a Israele. Macron: “Intercettati missili su richiesta della Giordania”

Il presidente francese: “Faremo di tutto per evitare un’escalation”. Il capo dell’Eliseo lavora a una tregua olimpica ed è pronto a chiedere aiuto alla Cina. Svelata l’esistenza di “un piano B” per la cerimonia di apertura dei Giochi in caso di rischi alla sicurezza

Roma, 15 aprile 2024 – Non solo l’immediata condanna dellattacco di Iran all’Israele, ma anche un intervento diretto per bloccare droni e missili in arrivo da Teheran. La Francia è entrata in gioco nelle scorse ore, mentre una pioggia di razzi iraniani puntava Israele. Lo ha confermato stamane in un’intervista a Rmc Sport e Bfm Tv il capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron, spiegando che Parigi ha effettuato “intercettazioni” (di droni e missili) su richiesta della Giordania. "Noi - ha spiegato - abbiamo una base aerea in Giordania. Il loro spazio aereo è stato violato da questi lanci. Abbiamo fatto decollare i nostri aerei e abbiamo intercettato quello che dovevamo intercettare”.

In volo anche i caccia di Stati Uniti e Gran Bretagna. Pesanti accuse a Teheran che ha “deciso di colpire Israele”, rispondendo “in modo sproporzionato” all’attacco al consolato di Damasco e provocando “una profonda lacerazione”. Macron ha parlato di “attacco senza precedenti” e “molto pericoloso”, e ha assicurato: “Faremo di tutto per evitare un'escalation in Medio Oriente”.  E ancora: “Abbiamo condannato, siamo intervenuti, faremo di tutto per evitare un incendio e un'escalation. Bisogna isolare l'Iran, aumentare le sanzioni e ritrovare un cammino di pace nella regione”. 

Emmanuel Macron (Ansa)
Emmanuel Macron (Ansa)

Il presidente francese ha concesso l’intervista a 100 giorni dal via delle Olimpiadi 2024 di Parigi. Macron punta a una “tregua olimpica”, sia nella guerra tra Russia e Ucraina, sia nel conflitto in Medio Oriente. Per raggiungere il suo obiettivo, ha detto, è pronto a “chiedere aiuto” al presidente cinese Xi Jinping che chiamerà personalmente. Ma Israele, ha ribadito, non rischia l’esclusione dai Giochi perché “non si può dire” che sia un Paese “aggressore”. La Russia non è stata invitata alle Olimpiadi e soltanto gli atleti russi sotto bandiera neutrale potranno sfilare. La differenza è che “Israele è stato vittima di un attacco terroristico e sta reagendo”. Il presidente francese, Emmanuel

La situazione resta comunque critica e l’equilibrio internazionale precario. In tal senso, per la prima volta la Francia ha annunciato l’alternativa il “piano B” nel caso di eccessivi rischi per la sicurezza alla cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi, prevista sulla Senna. Nel caso di “minaccia” sulla sicurezza, la cerimonia del 26 luglio sarà “limitata al Trocadéro” oppure si svolgerà “allo Stade de France”. Un ammissione per nulla scontata: per mesi, le autorità francesi hanno negato l'esistenza di un piano B alla cerimonia di apertura nel caso di eccessivo rischio attentati.