Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Australia, iPhone esplode in tasca: ciclista ustionato

Gareth Clear, 36 anni, dal suo letto d'ospedale racconta: "Ho visto fumo nero lungo tutta la gamba e ho sentito odore di fosforo"

Gareth Clear, il ciclista cui è esploso l'iPhone in tasca

Sydney, 3 agosto 2016 - Ancora non l'avevamo sentita, quella dell'iPhone esplosivo. Invece è successo proprio così, vittima un ciclista australiano rimasto gravemente ustionato a una gamba. L'uomo teneva il telefono in una tasca posteriore quando, in seguito a una caduta dalla bici, l'apparecchio è letteralmente esploso. "Ho visto del fumo uscire dalla tasca e poi improvvisamente ho sentito un forte dolore e bruciore", racconta il malcapitato, Gareth Clear di 36 anni. L'uomo, consulente manageriale, è stato ricoverato domenica dopo l'incidente: ha ustioni di terzo grado

L'agghiacciante racconto continua: "Ricordo che guardando la gamba ho visto una fuoriuscita nera lungo tutta la gamba e ho sentito odore di fosforo". La sua 'missione', continua, è ora quella di diffondere la consapevolezza dei pericoli potenziali dei telefoni cellulari e degli altri congegni che usano batterie al litio. Apple Australia non ha commentato l'incidente, ma secondo la stampa avrebbe comunicato direttamente con Clear riguardo all'incidente.

 Ogni anno l'Australian Competition and Consumer Commission (Accc) riceve uno o due rapporti di lesioni subite da consumatori a causa di batterie di telefoni cellulari. "Le dimensioni sempre più piccole e più sottili, combinate con le aspettative dei consumatori sulla durata della carica, sono un difficile sfida per i fabbricanti di batterie", ha detto un portavoce dell'Accc.  "Le batterie al litio sono vulnerabili a impatto fisico significativo, che può danneggiare le pareti estremamente sottili che separano gli elementi della batteria", ha aggiunto ricordando che l'Accc raccomanda di non tenere i cellulari in tasca quando le attività della persona comportano la possibilità di un impatto fisico significativo.