Rotterdam, 9 maggio 2016 - Smog e polveri sottili impestano le nostre città, che si affannano da anni - inutilmente - a ideare soluzioni per ripulire l'aria. Ma dove non possono targhe alterne e altri palliativi, potrebbe essere vincente l'idea della torre-aspirapolvere, che inghiotte aria inquinata e la risputa fuori ripulita e fresca che neanche sulle vette alpine. È l'invenzione di un imprenditore olandese, Daan Roosegaarde, di cui scrive il quotidiano britanno The Guardian. L'inventore ha costruito un prototipo di sette metri e l'ha piazzato a Rotterdam: la torre aspiratore, a suo dire, è in grado di purificare l'aria di un intero parco cittadino.
Secondo Roosegaarde la tecnologia è stata acquistata anche dal Comune di Pechino, una delle città più inquinate al mondo. La "smog-free tower", come è stata chiamata, funziona con un gigantesco aspirapolvere, risucchiando fino a 30.000 metri cubi di aria all'ora. All'interno, campi di elettricità statica attraggono e imprigionano le polveri sottili come Ph2.5 e Ph10, le più dannose per la salute, prodotte dagli impianti di riscaldamento e dagli scappamenti delle auto (in Cina anche dalle centrali elettriche a carbone). L'aria rimandata all'esterno risulta più pulita del 75% di quella aspirata.