Roma, 25 agosto 2022 - Influenza del pomodoro. Si chiama così la nuova forma influenzale che è stata scoperta in India. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute indiano, sono oltre ottanta i bambini che hanno contratto questo nuovo virus. I giovanissimi di età inferiore ai 5 anni, sono stati ricoverati in ospedale con sintomi davvero particolari: oltre a febbre moderata, scarso appetito e mal di gola, sono state notate delle bolle rosse che si trasformano in ulcere che, per conformazione e colore, assomigliaro a dei piccoli pomodori. Da qui il nome influenza dei pomodori (tomato flu in inglese).
L'influenza dei pomodori, una variante dell'infezione mani-bocca-piede (Hand Foot and Mouth Disease HFMD), ha colpito per il momento negli stati del sud dell'India (Kerala e Odisha) e per ora è una sorta di rebus per gli scenziati indiani che non ne hanno ancora verificato l'esatta natura. Tuttavia è accertato che il virus non è collegato alla SARS-CoV-2.
Il rapporto pubblicato sul Lancet Respiratory Medicine Journal parla di dolorosi brufoli rossi sui corpi dei piccoli. La malattia sarebbe particolarmente contagiosa. Come per tutte le malattie virali che hanno un elevato tasso di contagiosità, i medici hanno chiesto alle famiglie di bambini e bambini di autoisolarsi per almeno una settimana. La soluzione migliore per prevenire il contagio dal virus è quella di avere cura dell'igene personale e di quello dell'ambiente, ma anche quello di evitare che i bambini contagiati condividano giocattoli, vestiti e cibo con altri bambini che non sono positivi. L'influenza dei pomodori era stata indentificata per la prima volta in India lo scorso 6 maggio, nello stato del Kerala.