Venerdì 27 Settembre 2024

Londra, gaffe del governo: online indirizzi privati dei Vip. C'è anche Elton John

Pubblicati "per errore" i dati sensibili di oltre mille persone che nel 2020 saranno premiati dalla regina Elisabetta. Tra le star anche Olivia Newton-John

La regina Elisabetta II (Afp)

La regina Elisabetta II (Afp)

Londra, 28 dicembre 2019 - Brutta gaffe di fine anno per il governo britannico, che ha inavvertitamente pubblicato gli indirizzi di oltre mille persone - politici, alti funzionari di polizia e star, tra cui Elton John - che nel nuovo anno verranno insigniti di onorificenze dalla regina Elisabetta II. Un portavoce ha spiegato che il documento con l'indirizzario completo - la lista 'New Year Honours 2020' - era stato caricato sul sito del governo, gov.uk, per "errore" e ha assicurato che la lista Vip è stata rimossa "il prima possibile". A quanto pare, dopo un'ora dalla pubblicazione. 

L'ufficio del governo ha comunicato alla Bbc: "Ci scusiamo con tutte le persone colpite, le stiamo contattando direttamente e stiamo esaminando quanto successo".

Nella lista dei 1.097 'Sir', 'Dame' e 'Cavalieri' destinatari delle onorificenze, oltre al cantante amatissimo da Lady Diana ci sono anche il giocatore di cricket Ben Stokes, l'ex leader del Partito conservatore Iain Duncan Smith, la cuoca televisiva Nadiya Hussain e l'ex capo dell'Ofcom (l'authority per le comunicazioni) Sharon White, la star di 'Grease' Olivia Newton-John e il regista Sam Mendes. Tra gli altri, diversi funzionari di governo, accademici, leader religiosi, sopravvissuti all'Olocausto. Ma anche funzionari della Difesa e alte gerarchie della polizia, quindi personalità considerate sensibili dal punto di vista della sicurezza.

A rivelare per primo la pubblicazione "accidentale" di dati personali e riservati è stato The Guardian, secondo il quale si è trattato di una "significativa falla nella sicurezza". C'è chi ha preso questa vicenda con filosofia, come Mete Coban, pioniere delle attività caritatevoli che ha ricevuto un'onorificenza per il suo lavoro con i giovani, che si è detto non troppo preoccupato per l'errore. Al contrario, Big Brother Watch, organizzazione britannica che si occupa di privacy e tutela delle libertà civili, ha definito "estremamente preoccupante che il governo non mantenga una solida stretta sulla protezione dei dati e che le persone che ricevono alcuni dei più alti onori siano messe a rischio per questo". Ed il ministro ombra per l'ufficio del gabinetto, Jon Trickett, ha evidentemente rincarato la dose: "Se il governo non è in grado di proteggere dati sensibili, come possiamo aspettarci che risolva le importanti questioni del nostro Paese?". 

Il prestigioso riconoscimento viene assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte nel mondo dello spettacolo, dello sport, della politica o per il loro impegno nelle comunità locali.