Mosca, 12 agosto 2019 - Nuovi particolari sull'incidente avvenuto alle 7.59 dello scorso 8 agosto ad un missile da crociera russo a propulsione mista combustibile liquido/energia nucleare nel poligono di Nyonoska, oblast di Arkangelsk, mar Bianco. L'incidente sarebbe avvenuto ad un missile Burevestnik - vettore molto innovativo e ancora in una turbolenta fase di sviluppo - pochi secondi dopo il lancio.
"Feriti radioattivi, i soccorritori non furono informati"
Medico contaminato da Cesio 137
Aggiornamento bis: incubo Chernobyl
Aggiornamento: ordinata e poi cancellata l'evacuazione Neonoska
LA CARTINA CON L'AREA NOTAM
Esplosione rilevata fino in Norvegia
L'esplosione del missile
Il missile _ che ovviamente era senza testata nucleare ma con a bordo il reattore nucleare _ sarebbe precipitato in acqua e il personale presente sulla chiatta dove è avvenuto il lancio avrebbe operato per recuperalo. Utilizzando una gru il missile sarebbe stato recuperato, ma una volta a bordo della chiatta il combustibile liquido - dimetildrazina asimmetrica, un composto dell’azoto - ha preso fuoco e poi è detonato, distruggendo il missile e il reattore nucleare che vi è contenuto. Cinque i morti accertati (due dei quali sono finiti in acqua) e 15 i feriti con fratture e ferite da scoppio e ustioni da radiazioni. Due dei feriti (ma di questo non vi è certezza) sarebbero poi deceduti.
Al di là delle rilevazioni delle stazioni automatiche di Severodivinsk - che hanno mostrato per 40 minuti picchi fino a 20 volte il fondo naturale - le autorità sostengono che la contaminazione in aria è ora normale. Resta un fatto, però, la chiusura di un tratto di mare di 30 chilometri per 8 (teoricamente per la dispersione in mare del combustibile liquido). Al momento dell'incidente il vento spirava verso nord, poi ha girato verso est, quindi verso la Siberia. I radionuclidi potrebbero essersi propagati in quella direzione.
Incidente nucleare, chi sono i morti
I funerali delle 5 vittime civili - cinque dipendenti del Centro nucleare federale russo RFNC-VNIIEF - si sono tenuti oggi a Sarov, nella regione di Nizhny Novgorod. I morti civili sono Aleksey Nikolaevich Vyushin, Evgeny Yuryevich Korataev, Vyacheslav Yuryevich Lipshev, Sergey Evgenyevich Pichugin, Vladislav Nikolaevich Yanovsky. Diverse centinaia di persone si sono radunate alla cerimonia d'addio. Tra questi c'erano Sergey Kiriyenko, primo vice capo dell'amministrazione presidenziale e Alexei Likhachev, capo del Rosatom, Gleb Nikitin, governatore della regione di Nizhny Novgorod e Valentin Kostyukov, direttore del Centro nucleare. Anche il Patriarca Kirill ha espresso le sue condoglinze.
A sostegno del fatto che si sia trattato della prova di un missile il fatto che sia stato emesso un NOTAM (NOTice to Air Men), avviso ai naviganti aerei, relativo ad un tratto di spazio aereo lungo le coste dell'isola artica della Novaya Zemlya, che coincide con la probabile traiettoria del missile. Il NOTAM era valido dalle 5 del mattino dell'8 agosto e per i due giorni successivi. Ma il Burevestnik non è mai arrivato così lontano.
VIDEO: IL TEST DI UN MISSILE BUREVESTNIK