Mosca, 14 agosto 2019 - Le flotta del nord della marina militare russa ha portato nella baia della Dvina - dove è avvenuto l'incidente nucleare dell'8 agosto scorso che ha coinvolto un missile da crociera a propulsione mista tradizional/nucleare Burevestnik - il sottomarino di soccorso AS34. Si tratta di un piccolo mezzo sottomarino (lungo 13.5 metri e ha 55 tonnellate di stazza) utilizzato in operazioni di soccorso, ed è lo stesso che tentò invano di salvare l'equipaggio del sottomarino K141 Kursk, affondato nel mare di Barents il 12 agosto 2000 facendo 107 morti.
Aggiornamento: l'allarme del ricercatori francesi
La foto del RU 34 in mare davanti Nyonoska è stata pubblicata dal sito di Arkangelsk 29.ru
L'incidente è avvenuto a bordo di una piattaforma marina davanti alla base militare di Nyonoska, e a causa dell'esplosione del Burevstnik la piattafoma è molto probabilmente affondata. L'RU 34 dovrà presumibilmente tentare di recuperare i resti del missile e quelli della piattaforma, i primi con il materiale radioattivo, ed entrambi altamente contaminati.