Washington, 30 gennaio 2024 - Scontro in volo tra un aereo passeggeri e un elicottero militare, sono almeno 18 i corpi recuperati dalle gelide acque del fiume Potomac. Secondo la Cnn, non ci sarebbero superstiti sulle 64 che erano a bordo. Dispersi anche i tre militari a bordo dell’elicottero Black Hawk.
È successo stanotte sui cieli di Washington, capitale degli Stati Uniti: una delle zone aeree più trafficate e sorvegliate del mondo, a pochi chilometri dalla Casa Bianca, dal Campidoglio e dal Pentagono. Trump: “Possa Dio benedire le loro anime”. Il jet era in fase di atterraggio ed è diventato una palla di fuoco
Trump sulla collisione: “Avrebbe dovuto essere evitata”
La collisione aerea “avrebbe dovuto essere evitata”, ha dichiarato Donald Trump sul suo social network Truth Social. “L'aereo stava seguendo una traiettoria di avvicinamento perfetta verso l'aeroporto. L'elicottero si è diretto verso l'aereo. La notte era limpida, le luci dell'aereo erano accese, perchè l'elicottero non è salito o sceso?. Perchè la torre di controllo non ha detto all'elicottero cosa fare invece di chiedere se avevano visto l'aereo? È una situazione terribile che avrebbe dovuto essere evitata”, ha detto.
Morti e dispersi
Per ora sono state tratte in salvo solo quattro delle 64 persone che viaggiavano a bordo dell'aereo - 60 passeggeri e 4 membri di equipaggio - mentre per gli altri, nonostante l'enorme dispiegamento di mezzi e uomini, si teme il peggio nelle acque gelate del Potomac. Dispersi anche i tre soldati dell'elicottero Blackhawk che si è scontrato col velivolo durante un volo di addestramento.
Il volo della tragedia
Il volo della tragedia è l'American Eagle 5342, operato da Psa Airlines con un jet Crj-700 per conto di American Airlines. Era partito praticamente pieno da Wichita, Kansas, ed era diretto all'aeroporto Ronald Reagan, il più piccolo e il più vicino dei due aeroporti della capitale. Dopo l'incidente è stato chiuso e tutti i voli sono stati dirottati.
Ad indagare sulla collisione aerea a Washington sarà la National Transportation Safety Board (Ntsb), una agenzia investigativa indipendente del governo americano responsabile delle indagini sugli incidenti dei trasporti civili. Ma se ne occuperanno anche investigatori militari, essendo rimasto coinvolto un elicottero dell'esercito.
Fbi esclude attacco terroristico
Il presidente Donald Trump è stato “pienamente informato su questo terribile incidente” e, riferendosi ai passeggeri, ha detto pessimisticamente: “Possa Dio benedire le loro anime”. Ancora ignote le cause della sciagura: tra le ipotesi, un errore umano o un problema tecnico, ma dirigenti dell'Fbi hanno escluso indicazioni di terrorismo. L'incidente è avvenuto verso le 21 ora locale (nella notte in Italia), quando il jet regionale era in fase di atterraggio e, secondo le prime immagini di una telecamera di sorveglianza del vicino Kennedy Center, è diventato una palla di fuoco.
Il jet ha perso quota sul fiume
Particolarmente importanti, per capire la dinamica, saranno i messaggi scambiati con la torre di controllo. Il volo 5342 era in arrivo al Reagan ad un'altitudine di circa 400 piedi (120
metri) e a una velocità di circa 140 miglia orarie (225 km/h) quando ha subito una rapida perdita di quota sul fiume Potomac, secondo i dati del suo transponder radio, come riferisce l'Ap.
Pochi minuti prima dell'atterraggio, i controllori del traffico aereo hanno chiesto al jet commerciale in arrivo se poteva usare la pista 33 (la più corta) e i piloti hanno detto di sì. I controllori hanno quindi autorizzato l'atterraggio. I siti di tracciamento del volo mostrano però che l'aereo ha modificato il suo approccio alla nuova pista.
Meno di 30 secondi prima dello schianto, un controllore del traffico aereo ha chiesto all'elicottero se aveva a vista l'aereo in arrivo. Il controllore ha fatto un'altra chiamata radio all'elicottero pochi istanti dopo: “Pat 25 passa dietro il Crj”. Pochi secondi dopo, i due velivoli si sono scontrati. Il transponder radio dell'aereo ha smesso di trasmettere a circa 2.400 piedi dalla pista, più o meno a metà del fiume.
I precedenti sul Potomac
L'incidente ricorda lo schianto di un volo Air Florida che precipitò nel Potomac il 13 gennaio 1982, uccidendo 78 persone. Quell'incidente fu attribuito al maltempo, ma mercoledì sera il cielo era terso.