
Un aereo di soccorso dell'Alaska National Guard (Alaska National Guard photo by Alejandro Peña)
Roma, 26 marzo 2025 – Un pilota e le sue due figlie sono sopravvissuti per 12 ore bloccati sulle ali del loro aereo, precipitato nel mezzo di un lago gelato dell’Alaska. È avvenuto domenica scorsa durante un giro turistico nella penisola di Kenai. I tre sono stati ritrovati (quasi illesi) la mattina dopo da un pilota locale che aiutava nelle ricerche.
Lo schianto dell’aereo
L’aereo era decollato domenica da Soldotna, un piccolo comune dell’Alaska. Poi, quello che doveva essere un viaggio di piacere in famiglia si è trasformato in un incubo. Non sono ancora chiare le cause dell’incidente: il velivolo (un Piper PA-12 Super Cruiser) ha perso quota ed è precipitato dritto nel lago Tustmena, un’area già nota per le sue condizioni atmosferiche avverse. Le montagne e il ghiacciaio in prossimità rendono l’ambiente particolarmente ventoso, oltre a provocare raffiche di vento improvvise. E probabilmente è stato proprio il maltempo a far precipitare l’aereo nel bel mezzo del lago. Ma nella sfortuna, i tre passeggeri sono stati miracolati. Il velivolo non è affondato completamente, permettendo al pilota e alle bambine di rifugiarsi sulle sue ali, invece che finire dritti nelle acque e nel ghiaccio del Tustmena.
Le ricerche dei dispersi
È stata una richiesta di aiuto su Facebook a mobilitare diversi piloti dell’area alla ricerca dei dispersi. Tra questi, Terry Godes, partito con il aereo lunedì mattina senza però grandi aspettative. Del resto i tre, se non erano morti nell’incidente aereo, avrebbero dovuto superare la notte nella gelida Alaska, con temperature anche sotto i venti gradi. Ed effettivamente quando, volando sopra il Tustmena, ha notato il relitto del velivolo, le sue paure sono state confermate: “La scena mi ha spezzato il cuore”, ha detto in un’intervista riportata dall’Independent. Poi, mentre scendeva per dare un’occhiata più da vicino, la scoperta: c’erano tre persone vive sull’ala. Alla fine, le coordinate del papà e delle bambine sono state trasmesse alla Guardia Nazionale dell’Alaska. Portati in ospedale per accertamenti, i medici non hanno riscontrato alcuna ferita grave.