Domenica 17 Novembre 2024

Incendio alle Hawaii, le vittime salgono a 89. Aperta inchiesta: mirino anche la società elettrica Hawaiian Electric

Si indaga per mancanza di prevenzione e scarsa risposta all'emergenza. Protezione civile: per ricostruire servono più di 5,5 miliardi di dollari

Roma, 12 agosto 2023 - Le Hawaii in ginocchio per il disastroso 'Lahaina fire', il mega incendio che ha travolto la storica città nell'isola di Maui. Mentre il bilancio delle vittime continua a salire arrivando a contare 89 morti, cresce di pari passo la polemica per la scarsa prevenzione e gestione dell'emergenza, che ha portato all'apertura di un'inchiesta ufficiale.

E' salito a 89 morti il bilancio delle vittime degli incendi che stanno bruciando l'isola di Maui, nelle Hawaii. Lo ha dichiarato il governatore delle Hawaii Josh Green.

Il peggior disastro naturale di sempre nella storia delle isole delle Hawaii, più disastroso dello tsunami del 1960 a Hilo, che contò 61 vittime, potrebbe costare oltre 5,5 miliardi di dollari per la ricostruzione, rende noto la Fema, l'agenzia federale Usa per la protezione civile, che ha contato più di 2200 immobili danneggiati o distrutti, e 2170 acri di terreno bruciati.

Incendi Hawaii, la storica città di Lahaina nell'isola di Maui distrutta
Incendi Hawaii, la storica città di Lahaina nell'isola di Maui distrutta

Il governatore Josh Green oggi ha visitato la zona colpita dagli incendi, dove migliaia di persone, tra abitanti e turisti, sono stati fatte evacuare. Spazzata via l'antica capitale del Regno delle Hawaii nel XIX secolo, mentre lo stesso Green ha confermato il tragico bilancio, sottolineando il fatto che resta provvisorio "senza alcun dubbio" con un migliaio di dispersi e i soccorritori, ancora impegnati a combattere le fiamme, che non hanno ancora controllato l'interno delle case. Uno scenario apocalittico che rischia di aumentare anche perché molti potrebbero essere rimasti intrappolati nelle case, e molti altri sarebbero dispersi in mare, dove in tanti si sono gettati per sfuggire al rogo. Delle persone soccorse oltre 1.500 sono ospitate in rifugi di emergenza.

L'attorney general delle Hawaii, Anne Lopez, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sulle decisioni e sulle misure prese dalle autorità prima, durante e dopo gli incendi, promettendo trasparenza sulle conclusioni.

Infatti il cambiamento climatico non può essere il solo responsabile del disastro, e nel mirino stanno finendo mancanze dagli effetti letali come la responsabilità della società elettrica Hawaiian Electric, che pur essendo a conoscenza delle previsioni di potenti raffiche di vento e del pericolo incendi, non ha adottato la misura più efficace, cioè staccare la corrente nelle aree a rischio, come previsto in molti stati Usa dopo i devastanti roghi del 2017-2018 in California.

Non sono scattate le sirene del sistema d'allarme e i messaggi di allerta sui telefonini non sono arrivati per mancanza di copertura. "È stata sottostimata la letalità e la velocità dell'incendio", ha tuonato la deputata dem delle Hawaii Jill Tokuda: "Non abbiamo imparato la lezione dall'uragano Lane nel 2018, ossia che gli incendi boschivi possono scoppiare a causa dei forti venti provenienti da sud".

Cinque anni fa l'uragano alimentò roghi che distrussero 2330 acri a Maui, poi l'anno successivo altri incendi bruciarono altri 25 mila acri, ma le Hawaii, in un rapporto dello scorso anno della protezione civile americana, erano classificate a "basso" rischio di roghi.

L'emergenza ha attivato tutti gli Stati Uniti: servono cibo, acqua, farmaci, prodotti per la pulizia e l'igiene. Jeff Bezos e la fidanzata Lauren Sánchez hanno donato 100 milioni di dollari. E sui telegiornali a stelle strisce passano i video dei residenti che sono potuti tornare a constatare cosa resta delle loro abitazioni, tutte incenerite. Per quel poco che resta poi preoccupano gli sciacalli, tanto che le autorità hanno imposto un coprifuoco notturno per proteggere gli edifici.