Roma, 27 luglio 2024 – Scene da apocalisse con le fiamme che divorano ettari di bosco, auto e case, lasciandosi dietro uno scenario di devastazione. Circa 4.000 persone sono state evacuate in California, dove un violentissimo incendio continua a crescere pericolosamente da ieri e nemmeno l'intervento di 1.700 vigili del fuoco sembra sufficiente a circoscrivere il fronte del rogo. Alimentato da un'ondata di caldo torrido, il cosiddetto Park Fire, l'incendio più intenso che ha colpito lo Stato quest'estate, ha divorato rapidamente oltre 97.000 ettari di verde e sta continuando a guadagnare forza.
L’incendio è divampato mercoledì pomeriggio nel nord del Golden State, ha devastato più di 720 chilometri quadrati di foresta e 134 edifici venerdì ed è stato "contenuto allo 0%", secondo l'agenzia CalFire. Le fiamme stanno avanzando velocemente in una zona rurale situata a tre ore di auto a nord-est di San Francisco. L'enorme colonna di fumo nero provocata dalle fiamme è così vasta che assomiglia alle nuvole tipiche dei temporali ultra-violenti nell'ovest americano, ha osservato un fotoreporter dell'AFP.
La situazione preoccupa non poco le autorità locali. Secondo il rapporto del Dipartimento di silvicoltura e protezione antincendio della California le fiamme hanno costretto 4.000 persone a lasciare le loro case nei villaggi di Cohasset e Forest Ranch, dopo che l'incendio è scoppiato nella piccola città di Chico. L’enorme rogo riporta alla mente degli americani il tragico incendio del 2018, il più funesto per la California, costato la vita a 85 persone. Pe questo l’allerta è massima e i residenti si stanno preparando a qualsiasi evenienza.
