Atene, 24 luglio 2023 – Un triangolo scuro si staglia dalla sagoma verde dell’isola greca di Rodi: è l’area bruciata dagli incendi, visibile dalle immagini satellitari dell’Esa, scattate ieri mattina da uno dei satelliti Sentinel-2 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’agenzia spaziale europea.
Una porzione pari, a occhio e croce, a un sesto dei mille e quattrocento chilometri quadrati di terra emersa è andata in fumo. Ma le foto, appunto, risalgono a molte ore fa. Nel frattempo i roghi, alimentati da forti venti, si stanno propagando in tre direzioni. I fronti attivi sono nella località di Kiotari e Gennadi, sulla costa sud, ad Apollona verso Nord, e nella zona interna di Laermon-Gadoura.
Ed è proprio il fumo a preoccupare oltre alle fiamme. Il bollettino diramato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf) indica per oggi elevate concentrazioni atmosferiche di polveri sottili (PM 2.5) nell'area del Mediterraneo circostante l'isola, proprio a causa delle emissioni dovute agli incendi.