Venerdì 14 Febbraio 2025
GIOVANNI PANETTIERE
Esteri

Il Papa ricoverato al Gemelli: "Colpito da infezione respiratoria"

La Sala stampa vaticana: le condizioni cliniche sono discrete, ha un po’ di febbre ma è di buon umore. Ha provato a evitare il trasporto in ospedale caldeggiato dai collaboratori. Ieri mattina la svolta. .

Papa Francesco, 88 anni, ha incontrato ieri mattina il premier Robert Fico prima del ricovero al Gemelli (. fonte Vatican News)

Papa Francesco, 88 anni, ha incontrato ieri mattina il premier Robert Fico prima del ricovero al Gemelli (. fonte Vatican News)

A poco meno di due anni dall’ultimo ricovero, per risolvere chirurgicamente un’occlusione intestinale, il Papa torna al Gemelli per un’infezione delle vie respiratorie. Il nuovo ricovero si è reso necessario ieri mattina, al termine di una serie di udienze, "a seguito dell’acuirsi della bronchite di questi giorni", recita il comunicato della Sala Stampa vaticana diffuso in serata che restituisce una certa apprensione. Le condizioni cliniche di Francesco, 88 anni, sono definite "discrete", con la presenza di "una lieve alterazione febbrile". È comunque sereno, di buon umore e ha letto anche qualche giornale.

Fino all’ultimo il Pontefice ha cercato di scongiurare il trasporto in ospedale, ma alla fine ha ceduto alle sollecitazioni dei più stretti collaboratori. Da fine dicembre è tormentato da problemi respiratori. Domenica scorsa, in occasione del Giubileo delle forze armate, ha interrotto l’omelia in una piazza San Pietro uggiosa ("Scusate, fatico a respirare"), mentre due giorni fa le stesse difficoltà polmonari l’hanno indotto a far leggere la catechesi ad un’officiale della Segreteria di Stato. Nel frattempo, però, la bronchite è divenuta acuta al punto da non essere più gestibile a Santa Marta con medicinali cortisonici in vena e l’ossigeno terapia. E si è reso necessario – dichiarano fonti interne vaticane – scongiurare una broncopolmonite severa, ancor più in un quadro sanitario di sospetta broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Eppure, mentre la giornata di giovedì si era svolta senza udienze ufficiali – tanto da ingenerare sospetti fra chi segue le attività del Pontefice –, la mattinata di ieri era iniziata come da protocollo. Unica accortezza, quella di tenere le udienze a Santa Marta, a pochi passi dall’appartamento privato di Bergoglio. Tra gli altri il Papa ha ricevuto per mezz’ora il primo ministro della Repubblica slovacca, Robert Fico, e una ventina di delegati della Fondazione Gaudium et Spes. A chi ha avuto modo d’incontrarlo è apparso sofferente, gonfio in volto e con il respiro affannoso. Che la situazione di salute stesse peggiorando se ne è reso conto lo stesso Pontefice il quale alla fine ha dato il placet al ricovero, avvenuto attorno alle 11, al Vaticano III, così come Giovanni Paolo II chiamava scherzosamente il Policlinico Gemelli.

Dal punto di vista fisico è tutt’altro che un periodo facile per Bergoglio. A metà gennaio, il 16, è caduto nella sua residenza, a Santa Marta, procurandosi una contusione all’avambraccio destro. Nessuna frattura, ma l’arto venne immobilizzato. Poco più di un mese prima, il 6 dicembre, un altro incidente: sbattendo contro un comodino, riportò un vistoso livido tra il collo e la guancia. Da diverso tempo, poi, Francesco si muove principalmente in carrozzina per via di una persistente gonalgia, un dolore al ginocchio destro, dovuto a un problema ai legamenti. Per questo ha rinunciato a diversi eventi e fatica a stare molto in piedi.

Questo è il quarto ricovero dall’inizio del papato. Insiste su una salute fragile, un po’ per l’età, un po’ per varie problematiche, pneumologiche, ortodopediche ed intestinali. A 21 anni Bergoglio subì l’asportazione del lobo superiore del polmone destro e per questo deficit durante il conclave 2013 una coordata di oppositori cercò di far naufragare la sua elezione all’ultimo miglio; nel 2019 fu operato di cataratta; a luglio del 2021, invece, venne sottoposto, in anestesia generale, ad un intervento di stenosi diverticolare sintomatica del colon. Due anni più tardi, a marzo, il ricovero per una lieve infezione polmonare; nel giugno successivo l’ultima operazione sempre di carattere intestinale.

Francesco resterà ricoverato almeno fino all’inizio della prossima settimana. Anche se non c’è una data precisa, lo si deduce dall’annullamento dell’udienza giubilare di oggi, mentre domani il Pontefice non presiederà la messa per l’Anno santo degli artisti. Cancellato anche l’incontro di lunedì a Cinecittà.