Corpo a corpo, l’orrore della guerra ripreso in presa diretta dalla telecamerina montata sull’elmetto di un soldato ucraino agonizzante dopo un duello all’arma bianca con un militare russo. Il sangue imbratta le mimetiche, il video, diffuso ieri in Rete, è brutale, selvaggio, annichilisce ogni retorica sulla nobiltà della guerra. "Sei venuto a invadere casa mia!", è l’urlo lanciato prima del massacro dal soldato di Kiev, faccia a faccia col nemico con cui condivide la stessa lingua. Imprecazioni, i coltelli, la carne lacerata, il respiro affannoso e la frase raggelante: "Ecco qui, mamma, arrivederci – il vinto scorge l’ombra della morte su di sé e implora il russo – Mi hai squartato, lasciami morire in pace…". L’altro, un orecchio mozzato nel combattimento, si ferma. Capisce. "Grazie – sussurra l’ucraino –. Sei stato il miglior combattente del mondo".
EsteriIl duello all’ultimo sangue tra i soldati ucraino e russo . In un filmato l’orrore della guerra