Sabato 15 Febbraio 2025
GIOVANNI PANETTIERE
Esteri

Papa ricoverato, il cardinale Tagle fra gli ultimi a parlargli: "Faticava a respirare, ma Bergoglio era lucido"

Dalle parole del cardinale si percepisce tutta la sofferenza provata da Bergoglio

È stato fra gli ultimi ad incontrare il Papa prima del ricovero in ospedale. Il suo nome campeggiava al’inizio del’elenco ufficiale delle personalità ricevute in udienza ieri mattina a Santa Marta, diffuso dalla Sala stampa vaticana. E proprio dalle parole del cardinale Luis Antonio Tagle, 67 anni, pro prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione – di cui il prefetto è lo stesso Pontefice – si percepisce tutta la sofferenza provata da Bergoglio nelle ultime ore e anche come il suo trasporto al Policlinico Gemelli sia stato a suo modo auspicato dai suoi più stretti collaboratori, ma non certo programmato.

Il cardinale Tagle  fra gli ultimi a parlargli: "Faticava a respirare, ma Bergoglio era lucido"
Il cardinale Tagle fra gli ultimi a parlargli: "Faticava a respirare, ma Bergoglio era lucido"

Eminenza, come ha visto il Papa? "Di persona, da vicino, mi sono reso conto della sua difficoltà a respirare. A mio giudizio è meglio che sia stato ricoverato al Policlinico Gemelli".

L’ha trovato assopito? "No, no, era lucido, ha seguito perfettamente tutti gli argomenti al centro della nostra udienza. Però si percepiva la sua fatica nel respiro".

Sapeva che il Papa sarebbe stato ricoverato in ospedale? "Ne sono venuto a conoscenza solo quando Vatican News (il portale della Santa Sede, ndr) ha diffuso la notizia".

Vive questo nuovo ricovero del Pontefice con una certa apprensione? "È normale, direi. Stiamo parlando di una persona che ha già più di 88 anni".