Martedì 17 Settembre 2024

I turisti spaziali di Musk. Rientrata la navicella. Cinque giorni da record

Missione compiuta per Polaris Dawn: a bordo astronauti non professionisti. Test ed esperimenti. Ma anche una passeggiata all’esterno e un concerto.

I turisti spaziali di Musk. Rientrata la navicella. Cinque giorni da record

Missione compiuta per Polaris Dawn: a bordo astronauti non professionisti. Test ed esperimenti. Ma anche una passeggiata all’esterno e un concerto.

ROMA

Hanno raggiunto la quota più elevata alla quale si sia mai spinta una missione spaziale con un equipaggio, hanno affrontato la prima passeggiata spaziale di astronauti non professionisti e organizzato un concerto fra Terra e spazio con le musiche di Star Trek: così la missione dei privati Polaris Dawn ha conquistato un posto nella storia dell’esplorazione spaziale.

Al rientro, avvenuto con un ammaraggio nel Golfo del Messico, la missione ha al suo attivo cinque giorni di successi ed è stata la prima del programma Polaris, che punta ad accelerare le tappe del volo umano nello spazio, grazie a nuove tecnologie e a ricerche sull’adattamento degli esseri umani all’ambiente spaziale, in vista della futura esplorazione di Luna e Marte.

Al comando della navetta Crew Dragon c’era il miliardario Jared Isaacman, un veterano che nel 2021 aveva affrontato la missione Inspiration4, la prima con un equipaggio composto interamente da civili, ossia da astronauti non professionisti. Anche la missione Polaris Dawnha avuto un equipaggio di civili, con il pilota Kidd Poteet e le specialiste di missione Sarah Gillis, con la passione del violino, e Anna Menon con una preparazione medica, entrambe della compagnia Spacex di Elon Musk.

Lanciata il 10 settembre dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida), la missione aveva conquistato il suo primo record già l’11 settembre, quando a poco più di 15 ore ha raggiungendo l’altitudine record di 1.408,7 chilometri. Durante la missione sono stati eseguiti 36 esperimenti progettati da 31 fra istituzioni e aziende partner della missione, comprese la Nasa e SpaceX. Molti i test di fisiologia umana.

Marco Principini