Roma, 7 dicembre 2024 – “Brucia ma non crolla, come Notre Dame”. Cinque anni dopo l’incendio che l’ha devastata, la cattedrale di Notre Dame si riapre a Parigi, ai parigini e ai fedeli e visitatori di tutto il mondo. La pioggia battente che sta caratterizzando la giornata dell’inaugurazione della “nuova” Notre Dame non ha scoraggiato la folla che attendeva questo momento: sono previste 40mila persone nella sola giornata di oggi. La riapertura della cattedrale arriva in un momento politico non facile per il Governo francese, vista la sfiducia al Governo del primo ministro Michel Barnier.
Numerose le personalità politiche presenti, fra cui il presidente italiano Sergio Mattarella - che infatti non sarà alla Prima della Scala di Milano -, il principe britannico William, che incontrerà in questa occasione il presidente americano Donald Trump. All’inaugurazione della “nuova” Notre Dame ci saranno anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l’ormai onnipresente Elon Musk. Mancherà invece Papa Francesco.
Una decisione, quella di Jorge Bergoglio, che ha fatto particolarmente discutere. Perché Papa Francesco non partecipa all’inaugurazione della cattedrale di Notre Dame? Niente polemiche o impegni pregressi alla base di questa scelta, ma una questione sostanziale: la cattedrale è la “cattedra” di un vescovo e quindi il Papa ha scelto di lasciare al vescovo del luogo il compito di presiedere e celebrare questo evento. Papa Francesco ha comunque deciso di essere presente inviando un messaggio a tutti i presenti e al popolo francese.
"La cattedrale Notre Dame de Paris ha un valore storico inestimabile, un patrimonio universale da oltre 800 anni, sopravvissuto a rivoluzioni e guerre. Intorno a questa tragedia dell’incendio si è visto il miracolo dell'unificazione del mondo intero, al di là dei non credenti, delle religioni, delle opinioni. Impariamo da Notre Dame de Paris che rimase in piedi e che ora tornerà a incantare. Inoltre, per me ha un valore doppiamente inestimabile. Grazie a Victor Hugo, a questa storia che vive nelle sue pietre, ho avuto il privilegio di darle una voce, iniziando una seconda carriera come compositore. Sono molto felice anche che la mia opera popolare Notre Dame de Paris tornerà presto in Italia” ha commentato il cantautore Riccardo Cocciante.
Il programma della giornata
La cerimonia comincia alle 18.20, con l’accoglienza da parte del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte accoglieranno i capi di Stato e di Governo. A causa del maltempo, il presidente Macron pronuncerà il proprio discorso all'interno di Notre Dame invece che dal sagrato. Le porte della cattedrale riapriranno ufficialmente alle 19, con una cerimonia in due parti: quella civile e poi quella religiosa. La funzione religiosa, accompagnata dai cori della Maitrise de Notre-Dame, si concluderà con la benedizione dell'Arcivescovo e il canto del Te Deum intorno alle 21.