Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Hunter Biden denuncia Fox News per revenge porn. L’emittente ha trasmesso foto intime dal suo computer

“L’obiettivo è stato umiliare e offuscare la reputazione del figlio del presidente”, si legge nel documento legale. Il canale vicino ai repubblicani si difende: “Accusa politicamente motivata”

Hunter Biden con il padre Joe (Ap/Lapresse)

Hunter Biden con il padre Joe (Ap/Lapresse)

Washington, 2 luglio 2024 – Hunter Biden – il figlio del presidente statunitense recentemente condannato per aver acquistato una pistola senza far presente dei suoi problemi con la droga – è pronto a portare in tribunale Fox News. Il motivo? Revenge porn. L’emittente ha infatti trasmesso le immagini di nudo del 54enne.

Nel mirino la miniserie ‘Il processo a Hunter Biden’, che mette in scena un immaginario processo per corruzione, facendo riferimento ai suoi affari in Ucraina e Cina: accuse presenti anche nella realtà, ma che non hanno mai portato ad azioni legali. Ma nonostante il secondogenito del presidente sia interpretato da un attore, sono state trasmesse anche delle immagini reali, che lo raffigurano “nudo nonché impegnato in attività sessuali”, secondo quanto scritto nella denuncia. Tali foto intime sono state rinvenute in un computer, appartenente ad Hunter Biden, portato a riparare e mai ritirato.

"La Fox ha pubblicato e diffuso queste immagini intime al suo vasto pubblico di milioni di persone come parte di un programma di intrattenimento al fine di umiliare, molestare, infastidire e allarmare il signor Biden e offuscare la sua reputazione”, continua il documento legale. 

Ma l’emittente vicina al Partito repubblicano non ci sta: “Questa causa è interamente politicamente motivata ed è priva di merito – si è difesa in un comunicato – Coerentemente con il Primo emendamento, Fox News ha coperto accuratamente le notizie degne di nota di eventi causati dallo stesso signor Biden, e non vediamo l'ora di rivendicare i nostri diritti in tribunale”. Il canale di proprietà di Rupert Murdoch ha inoltre sottolineato di aver cancellato la miniserie dalla sua piattaforma streaming non appena ricevuta una lettera di lamentela da parte di Hunter Biden, “con grande cautela”.

Come già detto, Hunter Biden è stato condannato per possesso illegale di arma da fuoco alla luce della sua dipendenza da cocaina e crack, testimoniata proprio da alcune delle foto presenti sul suo computer. A settembre dovrà affrontare un altro processo, questa volta per frode fiscale, con il rischio di offuscare la campagna di rielezione del padre.