Roma, 11 giugno 2024 – Hunter Biden è stato giudicato colpevole per tutti e 3 i capi d’accusa nel processo per l’acquisto nel 2018 di un’arma nonostante la sua dipendenza da stupefacenti.
Lo ha stabilito la giuria del Tribunale di Wilmington in Delaware. Il figlio del presidente degli Stati Uniti d’America è colpevole di aver nascosto all'Fbi e al venditore di armi il fatto di essere dipendente dalla droga, una condizione che gli avrebbe precluso l'accesso alle armi. Ora Hunter rischia fino a un massimo di 25 anni di carcere. E’ la prima volta nella storia degli Usa che il figlio di un presidente in carica viene giudicato colpevole di un reato penale.
Tuttavia, in attesa della condanna definitiva Hunter non sarà incarcerato, lo riferisce la Cnn. La data della sentenza non è ancora stata stabilita. Il figlio di Biden si dice "deluso dal risultato", ma "più che grato per l'amore e il sostegno della mia famiglia". "Disintossicarsi è possibile con la grazia di Dio e io sono benedetto per la possibilità di godere di questo dono ogni giorno".
"Accetterò l'esito del procedimento penale e continuerò a rispettare il processo giudiziario mentre mio figlio Hunter considera l'appello", ha commentato all’esito del verdetto il presidente Joe Biden. "Sono il presidente ma sono anche un papà – ha aggiunto –. Io e Jill ci saremo sempre per Hunter. Siamo orgogliosi di lui oggi".