Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Houthi: “L’equipaggio della Galaxy Leader dato in ostaggio ad Hamas”. Capo ribelli: “Attacchi anche nell’Oceano Indiano”

I miliziani filo iraniani hanno consegnato gli uomini sequestrati dalla nave attaccata a novembre alle Brigate al-Qassam. Leader Houthi: “Impediremo alle navi vicine a Israele di passare per il Capo di Buona Speranza”

Roma, 15 marzo 2024 - Si rafforza il legame tra Houthi e Hamas. Il portavoce Nasr Al-Din Amer ha annunciato alla Cnn che l'equipaggio del cargo Galaxy Leader, caduto in ostaggio dei ribelli yemeniti a novembre, è stato consegnato alle Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas. Il cargo, sebbene gestito da una società giapponese Nippon Yusen, era stato preso di mira perché di proprietà di Ray Car Carriers, un'azienda legata al cittadino israeliano Abraham Ungar. A bordo c'erano 17 filippini, due bulgari, tre ucraini, due messicani e un rumeno.

Houthi: attacchi a navi anche nell'Oceano indiano

E si espande anche il campo di azione degli Houthi, ieri il leader Abdul Malik al-Houthi ha annunciato in tv l'intenzione di impedire alle navi di Israele, che hanno deviato la loro rotta dal Mar Rosso, di attraversare anche l'Oceano Indiano verso il Capo di Buona Speranza. ''La nostra battaglia principale è impedire alle navi legate al nemico israeliano di attraversare non solo il Mar Arabico, il Mar Rosso e il Golfo di Aden, ma anche l'Oceano Indiano verso il Capo di Buona Speranza. Questo è un passo importante e abbiamo iniziato a implementare le nostre operazioni in merito'', ha spiegato il leader filo iraniano.

Nuovi raid di Usa e Gb

Intanto tre nuovi raid delle forze aeree Usa e Gb hanno colpito le postazioni Houthi in Yemen, nell'area di Ras Issa nel distretto di al-Salif, nella provincia di Hodeidah, rende noto la tv Al Jazeera. Il Centcom ha fatto sapere di aver distrutto nove missili antinave e due droni. "È stato stabilito che queste armi rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e per quelle della marina americana nella regione", si legge nel comunicato del Centcom.

Oggi una nave sfiorata e una colpita da missili

Secondo il rapporto gli Houthi hanno lanciato due missili balistici antinave verso il Golfo di Aden e due missili verso il Mar Rosso, tutti distrutti. L'organizzazione United Kingdom Maritime Trade Operations (UKMTO) invece ha fatto sapere che una nave è stata sfiorata da missili a 50 miglia nautiche (93 chilometri) a sud-ovest di Hudaydah, nello Yemen. "Il Comandante ha segnalato che due missili volavano sopra la nave e ha sentito due forti esplosioni in lontananza", riporta la nota dell'UKMTO, confermando che non ci sono stati danni all'imbarcazione. Mentre stamane è stata colpita da un missile una nave mercantile al largo delle coste dello Yemen, ha riferito sempre l'Ukmto: "La nave ha subito alcuni danni. L'equipaggio non è rimasto ferito e l'imbarcazione ha continuato il suo viaggio". La nave è stata attaccata a ovest del porto di Hodeida.

Usa: gli Houthi non hanno missili ipersonici

A Washington, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha smentito le notizie girate di recente sulla disponibilità da parte dei ribelli filo iraniani di un missile ipersonico: "Informazioni completamente sbagliate. Non hanno accesso a nessun missile ipersonico, posso assicurarlo", ha dichiarato il funzionario. Il portavoce Kirby si riferiva all'annuncio degli Houthi: "Abbiamo un missile ipersonico" Mach 8. I ribelli hanno affermato di averlo testato e di poterlo produrre. Un a notizia, che se vera, aumenterebbe il livello di allerta di Israele, ora raggiungibile dai miliziani filo iraniani.