Lunedì 28 Ottobre 2024
ORLANDIF
Esteri

Eritrea, le prime impronte dell'homo erectus lungo un lago: sono di 800mila anni fa

Scoperte in una campagna di scavo dell’università Sapienza di Roma. Sono le prime impronte mai scoperte dell'homo erectus e serviranno per comprendere l'evoluzione umana

Le impronte dell'homo erectus (Dire)

Le impronte dell'homo erectus (Dire)

AD ALAD-AMO (ERITREA), 16 GIUGNO 2016 - HANNO 800MILA ANNI le prime impronte mai scoperte dell’homo erectus: le ha lasciate mentre camminava sulla riva di un lago circondato da praterie, dove oggi c’è il deserto dell’Eritrea. Le ha individuate la campagna di scavo dell’università Sapienza di Roma con il Museo Nazionale dell’Eritrea, nel sito di ad Aalad-Amo, nella parte orientale del Paese. Le impronte potranno dire molto di una specie chiave nella storia dell’evoluzione umana, ha osservato il coordinatore degli scavi Alfredo Coppa, rivelando informazioni come statura, massa corporea, andatura e persino velocità del passo. Le impronte sono conservate in un sedimento di sabbia indurita, probabilmente più volte bagnata dall’acqua. Per questo si pensa che nell’area oggi desertica vi fosse un lago. La scoperta che le orme appartengano all’Homo Erectus deve essere ancora confermata, ma il fatto che nella regione vivesse solo l’homo erectus e che nella stessa area siano stati scoperti i fossili di almeno 5 o 6 individui rende l’ipotesi abbastanza sicura. Le impronte umane fossili sono estremamente rare: in Africa ne sono state scoperte altre, in Tanzania, di 3,7 milioni di anni fa, e in Kenya, risalenti a circa 1,5 milioni di anni fa.