Lunedì 1 Luglio 2024

E' morta la figlia di Himmler. Non ha mai preso le distanze dal nazismo

A 12 anni, dopo la visita al campo di Dachau, scrisse: "E' stato bello, è una grande impresa". Militante nazi, fino al '63 lavorò per i servizi segreti tedeschi

Heinrich Himmler

Heinrich Himmler

Berlino, 29 giugno 2018 - E' morta a 88 anni la figlia del potente gerarca nazista Heinrich Himmler. Il decesso risale al 24 maggio, ma la notizia si è saputa solo oggi, divulgata dai media tedeschi.  La donna, Gudrun Burwitz, non aveva mai preso le distanze dalla figura del padre. Sposò un attivista del partito neonazista Npd ed è stata per anni militante nazi in prima persona. Era l'unica figlia di uno degli uomini più in vista del terzo Reich, insieme a Joseph Goebbels e Martin Bormann. 

Gudrun Burwitz nacque l'8 agosto del 1929, da Marga e Heinrich Himmler. Per alcuni anni, fino al 1963, lavorò nei servizi segreti tedeschi come segretaria, secondo quanto ha raccontato uno storico alla Bild. È la Welt a raccontare che da ragazzina, a 12 anni, visitò il campo di concentramento di Dachau col padre e ne restò ammirata: "E' stato bello", scrisse sul suo diario della visita avvenuta i 22 luglio 1941. "Un'impresa grande", disse anche. 

Nel diario che teneva sulla crescita della sua bambina, la madre riferisce invece di quando, nel 1935, all'età di 5 anni, si preoccupò delle sorti del Fuehrer: "'Deve morire anche lo zio Hitler?' La rassicurai - annota Marga Himmler - dicendo che lo zio Hitler sarebbe vissuto ancora molto a lungo. Lei se ne rallegrò: 100 anni, molto a lungo, no mamma io lo so, 200 anni".