Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra Israele-Hezbollah, raid con decine di caccia sul Libano meridionale. Gaza, colpita una scuola di sfollati: 22 morti e 30 feriti

Nel raid israeliano a Beirut sono rimaste uccise 37 persone, tra cui il leader Ibrahim Aqil e anche i suoi vice. Idf: bombardati almeno 100 obiettivi. L’Iran svela missile e drone durante la parata delle forze armate. “Uniti contro Israele”

Roma, 21 settembre 2024 – "Decine” di aerei da guerra stanno colpendo “ampiamente” il sud del Libano contro postazioni di Hezbollah. Lo hanno reso noto le forze armate israeliane. 

E’ salito a 37 intanto il numero delle vittime nell'attacco aereo che ieri ha preso di mira i leader militari di Hezbollah in un edificio di Beirut. 

Non solo Ibrahim Aqil ma anche i suoi vice: Ahmed Wahabi, che ha supervisionato le operazioni militari durante la guerra di Gaza, Abu Yaser Atar e Al Hajj NinevehIl.

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Le news in diretta

LEBANON ISRAEL CONFLICT
Attacchi israeliani in Libano

18:03
Israele: raid con decine di caccia sul Libano meridionale

"Decine" di aerei da guerra stanno colpendo "ampiamente" il sud del Libano contro postazioni di Hezbollah. Lo hanno reso noto le forze armate israeliane. "Stiamo attaccando ampiamente nel sud del Libano dopo aver individuato i preparativi di Hezbollah per colpire in territorio israeliano", ha dichiarato il portavoce militare, contrammiraglio Daniel Hagari, in una dichiarazione televisiva, aggiungendo che "decine di aerei dell'aeronautica" sono coinvolti nell'operazione. 

17:44
Il ministro Gallant: "Uccisione dei comandanti di Hezbollah è un importante regolamento di conti"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha scritto su X che l'uccisione dei comandanti di Hezbollah Ibrahim Aqil e Ahmed Wahbi rappresenta "un importante regolamento di conti" non solo per Israele, ma anche per lui personalmente. Gallant riferisce che i due, Aqil e Wahbi, comandarono un'imboscata nel 1997, durante la quale 11 commando dell'unità navale d'élite dell'Idf furono uccisi in Libano. Gallant era stato a capo dell'unità Shayetet 13 fino a quando non fu promosso all'inizio di quell'anno. "L'imponente attacco dell'esercito a Beirut ha interrotto la catena di comando operativo di Hezbollah, ma ha anche portato a chiudere un cerchio importante, per lo Stato di Israele, per l'Idf e personalmente per me", ha sottolineato.

17:06
Israele: "Nuovi raid contro Hezbollah in Libano"

L'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito siti di Hezbollah in Libano. Lo scrive Haaretz. L'aeronautica militare ha condotto una vasta ondata di attacchi in Libano dopo che l'apparato di difesa ha individuato che Hezbollah si stava preparando a lanciare nuovi attacchi missilistici su vasta scala contro Israele. L'Idf ha annunciato che gli attacchi in Libano dovrebbero durare diverse ore e che nel corso della serata dovrebbero essere annunciate restrizioni per i residenti del nord di Israele. Lo scrive Haaretz.

16:12
La Casa Bianca: "Gli americani lascino il Libano"

"Non c'è nulla di nuovo. Il Dipartimento di Stato ha già parlato. Siamo al livello 4: gli americani non dovrebbero viaggiare in Libano. Quindi, esortiamo fortemente tutti i cittadini americani a non andare lì e se ci sono a pensare seriamente di andarsene". Lo ha affermato John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della casa Bianca.

14:57
Idf: "Cento razzi dal Libano verso Israele"

Nelle ultime ore sono stati lanciati circa 100 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Lo riferiscono le Idf spiegando che il primo lancio di razzi, avvenuto intorno alle 14 verso Safed e Kiryat Shmona, comprendeva circa 25 razzi. Secondo le Idf, nell'arco di un'ora è stata lanciata una raffica di 10 razzi contro la zona di Arab al-Aramshe e altri 25 sono stati lanciati verso le alture del Golan. Poco dopo le 15 è stata lanciata una raffica di 10 razzi contro l'Alta Galilea e alle 15:19 altri 20 razzi sono stati lanciati nella stessa zona, secondo quanto riferito dall'esercito

LEBANON-ISRAEL-PALESTINIAN-CONFLICT
Raid iraeliani in Libano

"È stata 'smantellata quasi completamente” la leadership di Hezbollah dopo il raid aereo israeliano di ieri a sud di Beirut. Lo sostiene l'Idf in una nota condivisa su 'X', spiegando che “una decina di terroristi di rilievo, tra cui Ibrahim Aqil, sono stati eliminati ieri” nel raid. Postando una foto in cui appare, in cima alla rete di comando, il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah, l'Idf afferma che “continueremo a operare contro qualsiasi organizzazione terroristica che rappresenti una minaccia per i nostri civili su tutti i fronti”.

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LEBANON-ISRAEL-PALESTINIAN-CONFLICT
Bombardamenti in Libano

L'elenco pubblicato dalle Idf dei miliziani di Hezbollah uccisi comprende Ahmed Wahbi, identificato da Hezbollah e dall'esercito israeliano come capo dell'unità di addestramento del gruppo ed ex comandante della Forza Radwan. Samer Halawi, comandante della regione costiera e Abbas Muslimani, comandante della regione di Qana. Ucciso anche Abdullah Hijazi, comandante della regione di Ramim Ridge, Muhammad Reda, comandante della regione di Khiam, Hassan Madi, comandante della regione del Monte Dov, Hassan Abd al-Satar, capo delle operazioni e Hussein Hadraj, capo dello staff di Hezbollah.

14:36
Assemblea Onu, premier libanese annulla il viaggio a New York

Il premier libanese, Najib Mikati, ha annullato il suo viaggio a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dopo la serie di attacchi israeliani sul Libano.

14:14
Attacco israeliano a Beirut, nuovo bilancio: 37 morti 

È di 37 morti l'ultimo bilancio aggiornato delle vittime dell'attacco israeliano di ieri alla periferia della capitale libanese Beirut. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità libanese. In precedenza, erano stati segnalati 31 morti e 68 feriti. “Il bilancio delle vittime dell'attacco aereo israeliano di ieri (venerdì) sui sobborghi meridionali di Beirut è salito a 37", si legge nel comunicato. Ieri, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno effettuato quello che hanno descritto come un "attacco mirato" alla periferia sud di Beirut che ha ucciso uno dei comandanti del movimento sciita libanese Hezbollah.

L'esercito israeliano ha confermato l'uccisione di Ibrahim Aqil, capo delle operazioni dell'organizzazione e comandante ad interim della sua unità d'élite Radwan, durante il bombardamento. Le tensioni tra Libano e Israele sono aumentate dopo che il 30 luglio l'esercito israeliano ha attaccato una casa residenziale nel quartiere di Haret Hreik, a sud di Beirut, distruggendo completamente l'edificio. Tra i morti c'era l'alto comandante di Hezbollah Fuad Shukr. Il 17 e 18 settembre, esplosioni di dispositivi elettronici, tra cui cercapersone e walkie-talkie, si sono verificate in diverse parti del Libano, uccidendo più di 37 persone e ferendone quasi 3mila, secondo gli ultimi dati ufficiali.

14:09
Colpita una scuola a Gaza City: 22 morti e 30 feriti

È salito ad almeno 22 morti e 30 feriti il bilancio di un raid aereo israeliano condotto su una scuola a est di Gaza City. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas, spiegando che tra le vittime si contano anche 13 bambini, sei donne e un neonato di tre mesi. Due persone risultano ancora disperse. La scuola ospitava sfollati, secondo fonti palestinesi, mentre le Idf sostengono che fosse stata trasformata in un centro di comando di Hamas.

12:28
Raffica di 25 razzi dal Libano sul Nord di Israele

Un raffica di circa 25 razzi è stata lanciata dal Libano verso il Nord di Israele, secondo quanto riferito l’esercito israeliano (Idf). La polizia afferma di aver ricevuto segnalazioni di impatti di razzi che hanno causato danni e innescato incendi. Non ci sono segnalazioni di feriti nell’attacco. Il video pubblicato sui social media sembra mostrare diversi tentativi di intercettazione di missili. Il bombardamento è avvenuto pochi istanti dopo che l’Idf aveva dichiarato di aver effettuato un’ondata di attacchi aerei su obiettivi di Hezbollah nel Sud del Libano.

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11:12
Idf, in corso un'ondata di attacchi a Hezbollah in Libano

L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che sta effettuando un’ondata di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano. Non sono stati forniti ulteriori dettagli. Il comando del fronte interno dell’Idf ha ordinato ai residenti della città settentrionale di Safed e di diverse altre comunità nel nord di Israele di rimanere nei pressi dei rifugi antiaerei fino a nuovo avviso.

Attacco israeliano su Beirut del 20 settembre: soccorritori in azione
Attacco israeliano su Beirut del 20 settembre: soccorritori in azione
10:11
"Israele ha chiuso lo spazio aereo a Nord"

Israele ha temporaneamente chiuso il suo spazio aereo a nord di Hadera a causa della situazione della sicurezza. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz. La decisione non riguarda e non avrà ripercussioni sui voli internazionali o interni per Eilat. La decisione è legata alla situazione di sicurezza dell’area e alla necessità di usare lo spazio aereo solo per le attività dell’Aeronautica militare. La pista di atterraggio di Megiddo è aperta solo per i voli commerciali che decollano verso sud.

09:34
Netanyahu posticipa di un giorno sua partenza per gli Usa

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha posticipato di un giorno la sua partenza programmata per gli Stati Uniti, dove dovrebbe parlare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, riferisce l’Agence France-Presse. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk ha dichiarato al Consiglio di sicurezza che l’attacco ai dispositivi di comunicazione di Hezbollah viola il diritto internazionale e potrebbe costituire un crimine di guerra. I cercapersone e i walkie-talkie esplodevano mentre i loro utilizzatori facevano la spesa nei supermercati, camminavano per strada e partecipavano ai funerali, gettando il Libano nel panico. “Sono sconvolto dall’ampiezza e dall’impatto degli attacchi”, ha affermato Türk, aggiungendo che “commettere atti di violenza volti a diffondere il terrore tra i civili è un crimine di guerra”. I mediatori internazionali, tra cui gli Stati Uniti, si stanno adoperando per impedire che la guerra di Gaza si trasformi in un conflitto regionale a tutto campo. 

Netanyahu ritarda la partenza di un giorno
Netanyahu ritarda la partenza di un giorno
08:44
Sospetto finanziatore di Hezbollah si dichiara colpevole negli Usa

Un ex diplomatico libanese accusato di essere un finanziatore del movimento Hezbollah sostenuto dall’Iran si è dichiarato colpevole di aver eluso le sanzioni finanziarie statunitensi. Mohammad Ibrahim Bazzi, 60 anni, che ha la cittadinanza libanese, britannica e belga, si è dichiarato colpevole in una corte federale di New York di cospirazione per condurre transazioni illecite con un terrorista internazionale, secondo una dichiarazione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Bazzi ha "accettato la responsabilità del suo ruolo nella cospirazione per spostare segretamente centinaia di migliaia di dollari dagli Stati Uniti al Libano in violazione delle sanzioni impostegli per aver assistito il gruppo terroristico Hezbollah", ha affermato il procuratore statunitense Breon Peace. Bazzi rischia fino a 20 anni di prigione, nonché l’espulsione e la confisca degli 828.528 dollari coinvolti nelle transazioni illegali. Non è stata fissata una data per la sentenza. A maggio 2018, il Dipartimento di Stato aveva dichiarato Bazzi un "terrorista globale" e aveva offerto una ricompensa di 10 milioni di dollari per informazioni che portassero alla sua cattura. L’Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro ha affermato che Bazzi «ha fornito milioni di dollari a Hezbollah nel corso degli anni, generati dalle sue attività commerciali in Belgio, Libano, Iraq e in tutta l’Africa occidentale». A febbraio 2023, è stato arrestato in Romania ed estradato negli Stati Uniti.

07:52
L'Iran svela missile e drone durante la parata delle forze armate. "Uniti contro Israele"

L’ Iran ha svelato due nuove armi durante le processioni militari che segnano l’inizio della Settimana della Difesa Sacra, in commemorazione della guerra Iran-Iraq (1980-1988). La parata a Teheran, tenutasi alla presenza del presidente Masoud Pezeshkian presso il mausoleo dell’Ayatollah Ruhollah Khomeini, ha inteso mostrare i progressi nelle capacità militari dell’ Iran. Il nuovo missile balistico a lungo raggio, chiamato Jihad, utilizza carburante liquido. Inoltre, le Guardie Rivoluzionarie hanno presentato un nuovo drone suicida, il Shahed 136-B, potenziando l’arsenale di queste armi di cui dispone Teheran. "La forza e il potere deterrente dell’Iran hanno reso impossibile a qualsiasi demone di violare il nostro suolo e invadere il Paese": così il presidente iraniano Masoud Pezeshkian durante la parata militare delle forze armate. "Se ci uniamo e ci stringiamo la mano Israele, usurpatore, assetato di sangue, criminale, che non ha pietà, non potrà continuare a perpetrare i suoi crimini", ha dichiarato il presidente. 

07:32
Inviato Usa: "Nessuno piange per Aqil ma siamo in disaccordo con 
Israele sull'escalation"

Gli Stati Uniti non stanno versando alcuna lacrima per l’uccisione, ieri a Beirut in un raid israeliano, del comandante di Hezbollah Ibrahim Aqil, tuttavia ribadiscono di non essere d’accordo con Israele sull’escalation e sul fatto che una guerra con il Libano faccia raggiungere gli obiettivi prefissati. “Ibrahim Aqil era responsabile dell’attentato all’ambasciata di Beirut 40 anni fa. Quindi nessuno versa una lacrima per lui’’, ha detto McGurk intervenendo alla conferenza del Consiglio israelo-americano a Washington. “Detto questo - ha subito aggiunto - abbiamo dei disaccordi con gli israeliani sulle tattiche e su come si misura il rischio di escalation. È una situazione molto preoccupante. Sono molto fiducioso che attraverso la diplomazia, la deterrenza e altri mezzi riusciremo ad uscirne”. Ma poi ancora McGurk ha ribadito la posizione degli Stati Uniti: “Non pensiamo che una guerra in Libano sia il modo per raggiungere l’obiettivo di riportare le persone nelle loro case... Vogliamo una soluzione diplomatica a nord. Questo è l’obiettivo, ed è quello per cui stiamo lavorando’’. 

Ibrahim Aqil è stato ucciso nel raid israeliano su Beirut
Ibrahim Aqil è stato ucciso nel raid israeliano su Beirut
07:14
Hamas piange Aqil, “il suo sangue sarà vendicato”

Hamas piange la morte del capo militare di Hezbollah, Ibrahim Aqil, e promette vendetta per l’attacco aereo israeliano su Beirut costato la vita a 14 miliziani del movimento sciita libanese tra cui 5 comandanti. “Questo crimine commesso dall’occupante e’ un atto sconsiderato per il quale paghera’ un prezzo altissimo, e il sangue del martire, il leader Ibrahim Aqil alimentera’ le fiamme che inghiottiranno questa entita’ artificiale” si legge in una nota di Hamas. Hezbollah ha confermato anche la morte di tre comandanti delle forze speciali Radwan: Ahmed Wahbi, che ha supervisionato le operazioni militari durante la guerra di Gaza, Abu Yaser Atar e Al Hajj Nineveh. Hamas ha ringraziato la Resistenza islamica in Libano per i “grandi sacrifici fatti” per continuare a sostenere il popolo palestinese.