Roma, 28 settembre 2024 - Hashim Safi al Din (o Hashem Safieddine) sarà il probabile successore di Hassan Nasrallah. Il religioso 60enne, già a capo del consiglio esecutivo del gruppo sciita libanese Hezbollah, è il cugino da parte di padre del leader filo iraniano ucciso ed è considerato da tempo il suo vice.
Hezbollah nel caos, serve una guida
Hezbollah è nel caos dopo l'uccisione del suo capo carismatico. Serve al più presto qualcuno che prenda le redini del movimento in questo momento critico a causa degli intensi bombardamenti israeliani, che hanno distrutto quasi tutta la sua leadership e la sua roccaforte.
Ha già supervisionato le operazioni militari
Safi al Din, considerato dai miliziani il secondo nella catena di comando, è stato in passato capo del Consiglio della Jihad per supervisionarne le operazioni militari e quindi la persona giusta in questo momento in cui Hezbollah si deve difendere ma allo stesso tempo vorrà contrattaccare.
Ha scalato velocemente la gerarchia del Partito di Dio
Safi al Din è nato nel 1964 nella città di Deir Qanun a Nahr, nel sud del Libano. Fin dagli inizi, anche grazie alla parentela, è sempre stato ben visto dalla leadership di Hezbollah, scalando la gerarchia fin a divenire membro del Consiglio della Shura della formazione (organo consultivo) nel 1995. Inoltre il fratello Abdullah è rappresentante e portavoce di Hezbollah in Iran.
Studi per diventare Ayatollah
Come religioso sciita e alto funzionari di Hezbollah fino al 1994 ha svolto i suoi studi islamici con il cugino Nasrallah nelle città sacre di Najaf (Iraq) e Qom (Iran), dove si trovano le principali scuole per chi aspira a diventare Grande Ayatollah.