Giovedì 26 Settembre 2024

Hassan Nasrallah, chi è il capo carismatico di Hezbollah. Media Israele: “Ucciso nel raid”. Mentre Teheran: “È vivo e al sicuro”

Alla guida del Partito di Dio dal 1992, negli anni ha creato un esercito, lui sostiene, di oltre 100mila uomini, ben armati da Teheran. Tel Aviv sta cercando di eliminarlo, alcuni media sostengono che l’Idf ci sia già riuscito, mentre l’Iran giura: “E’ vivo e al sicuro”. Media: “Uccisa la figlia”

Roma, 27 settembre 2024 - Israele vuole la sua morte, mentre lui sarebbe rintanato assieme a un pugno di fedelissimi in un rifugio sotterraneo nel Libano orientale al confine con la Siria. Hassan Nasrallah si troverebbe in una zona montagnosa a est di Baalbek, finora risparmiata relativamente dalla furia dei raid aerei israeliani, e non nel palazzo bombardato oggi. Anche secondo Teheran il leader filo iraniano è sano e salvo, ma in Israele qualcuno pensa che sia morto nel raid. "La valutazione in Israele: Nasrallah è stato eliminato", riportano alcuni media. Il leader di Hezbollah sarebbe morto nel quartier generale sotterraneo del gruppo terroristico a Beirut bombardato oggi, ha riferito l'emittente israeliana Channel 12. Mentre Channel 13 è leggermente più cauta, ma al tempo stesso ha affermato: "Cauto ottimismo in Israele: L'attacco a Nasrallah è riuscito"Ma chi è Hassan Nasrallah, l'uomo nel mirino dell’Idf e ormai solo al comando di Hezbollah?

Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah
Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah

Nasrallah guida Hezbollah dal 1992

Hassan Nasrallah guida Hezbollah dal 1992, quando è succeduto ad Abbas Moussaoui, assassinato proprio da Israele. Il suo forte carisma ha trasformato Hezbollah, anche grazie ai finanziamenti e alle armi di Teheran, in una forza politica in Libano, rappresentata in parlamento e nel governo.

Un esercito di 100mila uomini

In tutti questi anni la guerra ad Israele è rimasto il tema principale. Nasrallah ha spinto perché l'arsenale di Hezbollah fosse pronto ad affrontare il grande nemico di Tel Aviv, mettendo insieme un esercito di 100mila combattenti, ha più volte rivendicato, e di armi potenti, tra cui missili ad alta precisione forniti dall'Iran.

L’ala militare non si disarmò dopo la guerra libanese

L'ala militare di Hezbollah, nella lista delle organizzazioni terroristiche dell'Ue e degli Stati Uniti, riuscì a tenere le armi alla fine della guerra libanese (1975-1990) appellandosi alla ''resistenza contro Israele''. E anche dopo, quando Tzhal si ritirò progressivamente dal Libano fino alla totale evacuazione militare del sud del Paese nel maggio 2000, dopo 22 anni di occupazione.

Presenza ingombrante in Libano 

Hassan Nasrallah alla fine della guerra del 2006 proclamò una ''vittoria divina'', guadagnando in credibilità nel mondo arabo. Ma in Libano non è stata la stessa cosa, soprattutto quando Hezbollah fu accusato di essere coinvolto nell'assassinio dell'ex Primo Ministro Rafik Hariri nel 2005 o quando i suoi miliziani presero brevemente il controllo della capitale nel maggio 2008.

Sui media israeliani i vertici, cancellati, di Hezbollah. Resta la domanda: e Nasrallah?
Sui media israeliani i vertici, cancellati, di Hezbollah. Resta la domanda: e Nasrallah?

Hezbollah nell’asse di resistenza a Israele

Oggi Hezbollah, principale tra gli alleati dell'Iran nella regione, fa parte di un ''asse di resistenza'' che comprende gruppi armati in Iraq e i ribelli Houthi nello Yemen, oltre al palestinese Hamas. E dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele, Nasrallah non si è sottratto al sostegno al suo alleato palestinese aprendo un fronte meridionale, però sempre cercando di evitare una guerra su larga scala con Israele, che potrebbe rivelarsi la sua fine.

"Nel raid uccisa la figlia di Nasrallah"

Mentre Israele e tutto il Medio Oriente s'interroga se Hassan Nasrallah sia ancora vivo, secondo alcuni media tipo Channel 12, Zainab Nasrallah, la figlia del leader di Hezbollah sarebbe morta sotto le bombe israeliane a Beirut.