Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Harry e Meghan, no regali di nozze. Meglio la beneficenza

Il 19 maggio l'attrice americana il principe pronunceranno il fatidico sì. Agli invitati è stato chiesto di donare a enti benefici. "Sarà una Diana 2.0", lo scrittore Morton ha scritto la biografia di Meghan

Meghan e Harry (Ansa)

Londra, 9 aprile 2018 - Le nozze più attese, quelle tra il principe Harry e la futura sposa, l'attrice americana Meghan Markle, da evento mondano dell'anno si trasformano in occasione di grande solidarietà. 

Infatti i futuri sposi hanno chiesto ai partecipanti, ma anche ai fan, che chi volesse contribuire alla loro felicità non dovrà inviare regali, ma fare donazioni a enti caritatevoli. Ne dà notizia la stessa Casa Reale britannica, che ha anche pubblicato una lista di sette organizzazioni scelte dagli sposi, e a cui la coppia non è legata. 

Dalla lotta alla povertà all'ambiente, senza dimenticare donne, malati di Hiv, orfani delle forze armate, Harry e Meghan dimostano una sensibilità non comune trasformando il loro sfarzoso matrimonio in occasione di far del bene ai meno fortunati.

MEGHAN COME DIANA - Meghan Markle potrebbe diventare la prossima "Diana 2.0". Lo sostiene lo scrittore Andrew Morton, lo stesso che svelò i segreti di Lady D., che ha appena pubblicato una scottante biografia sulla fidanzata del principe Harry dal titolo "Meghan, a Hollywood Princess". Il libro sarà nelle librerie britanniche dal 21 aprile, a circa un mese dalle nozze reali il prossimo 19 maggio al Castello di Windsor. 

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Secondo la biografia, Meghan tiene al suo "brand" e sa come muoversi per fare carriera, secondo chi la conosce bene, intervistato nel libro. Sempre secondo l'autore la 36enne star della serie tv "Suits", avrebbe scaricato nel 2013 il suo primo marito, il produttore cinematografico Trevor Engelson, perdendo anche un caro amico.

Andrew Morton racconta di come Meghan abbia una grande ammirazione per la madre di Harry, "non solo per il suo stile, ma per la sua missione umanitaria indipendente" e di come la consideri "un modello" da imitare. 

Cosa confermata dalla sua amica d'infanzia, Ninaki Priddy: "E' sempre stata affascinata dalla famiglia reale. Vuole essere la principessa Diana 2.0.".  A questo punto secondo l'autore i paragoni tra le due sono inevitabili, anche se c'è una differenza enorme: la timida Diana sposò Carlo a 20 anni, mentre Meghan ne ha 36 ed è abituata all'attenzione e alle telecamere.

Inoltre nel libro si rivelano le discendenze dei Markle, che vanterebbero tra gli avi sia nobili che schiavi.  La madre discende da schiavi che hanno lavorato in piantagioni di cotone in Georgia. Invece il padre avrebbe legami di parentela con re Robert I di Scozia, che regnò dal 1306 al 1329. Alla fine Morton promuove la bella Meghan, perché ha intelligenza, bellezza e talento e sarà sicuramente capace di gestire i freddi corridoi di Buckingham Palace".