Domenica 18 Agosto 2024

Hamas respinge la proposta di tregua e incolpa Netanyahu. Boato a Tel Aviv: muore uomo con esplosivo nello zainetto. American Airlines sospende i voli per Israele

In una dichiarazione ufficiale Hamas respinge la proposta di mediazione discussa a Doha

Roma, 18 agosto 2024 – In una dichiarazione ufficiale, Hamas respinge la proposta di mediazione discussa a Doha nel fine settimana. Secondo Hamas Netanyahu ''pone nuove condizioni e richieste'' per ostacolare i colloqui e prolungare la guerra a Gaza. Lo riporta The Times of Israel.

Hamas: non alla tregua

La dichiarazione afferma che l'ultima proposta sostenuta dagli Usa è allineata alle richieste di Israele, sottolineando l'insistenza che le forze israeliane rimangano nel Corridoio di Filadelfia, nel valico di Rafah e nel Corridoio di Netzarim.

Il gruppo accusa anche Netanyahu di aver introdotto nuove condizioni per il rilascio degli ostaggi. "Riteniamo Netanyahu pienamente responsabile per aver ostacolato gli sforzi dei mediatori e per aver ostacolato un accordo", afferma Hamas, aggiungendo che il primo ministro è responsabile della vita degli ostaggi tenuti in ostaggio. Hamas sottolinea che continuerà a sostenere la sua proposta del 2 luglio.

Esplosione a Tel Aviv

E in serata un uomo di 50 anni, la cui identità non è stata ancora resa nota, è rimasto ucciso nell'esplosione di un ordigno che avrebbe portato in uno zaino vicino a un camion a Tel Aviv. Lo riferiscono i telegiornali. Il comandante del distretto di polizia di Tel Aviv, Peretz Amar, ha dichiarato che “la vittima portava l'esplosivo”. Sul posto è arrivato lo Shin Bet (la sicurezza interna). “Stiamo esaminando tutte le possibilità”, ha detto la polizia, compresa quella che si tratti di terrorismo. L'uomo è stato visto prima dell'esplosione, indossava abiti lunghi insoliti per l'estate, stava camminando quando c'è stata l'esplosione.

American Airlines sospende i voli con Israele

La compagnia aerea statunitense American Airlines ha sospeso le sue operazioni in Israele e non ci saranno voli di andata né ritorno fino all'aprile del 2025: lo scrivono alcuni media israeliani, fra cui Haaretz.