Un miliziano della brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas (Afp)
Ramallah (Cisgiordania), 17 settembre 2017 - Grazie alla mediazione egiziana Hamas ha accettato per intero le condizioni chiave poste dalla rivale Autorità nazionale palestinese (Anp), controllata da Al-Fatah del presidente Abu Mazen, per una riconciliazione palestinese a dieci anni dalla clamorosa rottura.
Hamas dal 2007 controlla la Striscia di Gaza. Tra i punti dell'accordo c'è anche l'ok a elezioni generali palestinesi, che comprendano sia Gaza che la Cisgiordania.
L'ex ministro palestinese Ashraf al-Ajrami, riferendosi allo scioglimento dell'esecutivo di Hamas a Gaza: "Se si tratta di una mossa concreta dal presidente Abu Mazen giungerà una risposta positiva". Ma per nuove elezioni, ha avvertito, "occorre ancora tempo. Prima va ricostruita la fiducia reciproca".