Roma, 29 maggio 2022- La guerra in Ucraina è arrivata ormai al giorno 95. E torna l'attenzione su Mariupol, la città martire. "A Mariupol, i russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato": così su Telegram Petro Andriushenko, consigliere del sindaco, citato da Ukrinform. "Nei locali del Schyryi Kum supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d’acqua e anche cadaveri esumati. Li stanno accumulando come se fossero immondizia", scrive Andriushenko, postando anche una foto diffusa dal canale Telegram. Intanto forti esplosioni sono state udite a Kharkiv, nell’est dell’Ucraina. L’allarme nella città è scattato alle 12.32 ora locale (le 13.32 in Italia) e subito dopo ci sono state le esplosioni. Intanto la Tass riferisce che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che domani intende telefonare a Putin e all’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, che per la prima volta dall'invasione ha lasciato Kiev, per recarsi in visita a Kharkiv, dove ha rimosso il capo della sicurezza della città.
Sommario
Le parole di Putin
E sembra ormai lontana l’apertura fatta ieri dal presidente Putin. Il leader del Cremlino si è sentito al telefono con Macron e Scholz. Pronti al dialogo, la sintesi di quei colloqui uscita dal Cremlino. Vuol dire anche, è stato dichiarato, che Mosca sarebbe disponibile ad aiutare l’uscita dall'Ucraina delle navi cariche di grano. Un blocco che agita lo spettro della fame e della carestia nel mondo. La condizione posta dal presidente russo però è netta: stop all’invio di armi. L’ennesimo avvertimento all’Occidente. Mentre sulla minaccia nucleare l’ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrei Kelin, è convinto che la Russia non utilizzerà le armi nucleari tattiche nella guerra contro l’Ucraina. L’uso delle armi nucleari tattiche, ha sottolineato, verrebbe preso in considerazione se la stessa esistenza dello Stato fosse minacciata, ma questo "non ha nulla a che fare con l’operazione in corso".
Dal campo di battaglia
La domenica di guerra è iniziata con una dichiarazione di Kiev. Le forze armate ucraine sostengono di aver eliminato il comandante del 104esimo reggimento d’assalto aereo russo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev. Secondo quanto riporta l’agenzia Ukrinform, l’annuncio è stato dato dal Dipartimento per le comunicazioni strategiche delle Forze armate ucraine. Non solo. “L’Ucraina ha distrutto il 30% dei carri armati russi moderni”, afferma il consigliere del ministro dell’Interno di Kiev, Viktor Andrusiv, citato dal Kiev Independent. “Le forze russe - ha spiegato - hanno riattivato i carri armati T-62 sovietici, che hanno già più di 50 anni”.
L'offensiva nel Donbass
E continua l’avanzata delle truppe russe nel Donbass. La città di Severodonetsk, nella regione orientale ucraina di Lugansk, è sotto il pieno controllo di Mosca. Lo ha annunciato il leader ceceno, Ramzan Kadyrov. “Severonetsk è sotto il nostro completo controllo. La città è stata liberata. D’ora in poi gli abitanti non sono più in pericolo”, ha scritto Kadyrov sul suo canale Telegram, citato dalla Tass.
Zelensky lascia Kiev per la prima volta
Il presidente ucraino Zelensky ha visitato le truppe ucraine nella regione di Kharkiv, bombardata anche oggi dai russi. E' la prima volta che il presidente lascia Kiev dal 24 febbraio, giorno di inizio dell'invasione russa. "Le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili", ha detto Zelensky, che ha quindi sottolineato lo sforzo in atto da parte delle forze di Kiev per tentare di resistere di fronte all'offensiva russa. Il presidente ucraino ha rimosso il capo della sicurezza della città, in quanto a suo avviso "non ha lavorato per la difesa della città".
Il presidente ucraino chiede al mondo di “riconoscere ufficialmente la Russia come Stato terrorista, e Stato sponsor del terrorismo”, ha affermato in un suo discorso alla Nazione. “Ciò riflette la realtà quotidiana che gli occupanti hanno creato in Ucraina e sono ansiosi di portare in Europa. E questo deve essere stabilito legalmente”, ha denunciato Zelensky che ha già annunciato che nel suo intervento al Consiglio europeo parlerà del “terrore che èdiventato di fatto l’unica forma di azione dello Stato russo nei confronti dell’Europa”. “Terrore nella terra ucraina. Terrore nel mercato energetico in Europa, non solo nel nostro Paese. Terrore nel mercato alimentare, su scala globale. E quale sarà il prossimo terrore?”, si è chiesto il presidente ucraino.