Roma, 29 aprile 2022 - Giorno 65 della guerra in Ucraina. Per la prima volta l'esercito russo ha utilizzato un sottomarino per lanciare missili verso obiettivi militari ucraini. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo. "L'equipaggio di un sottomarino della flotta del Mar Nero ha sparato una salva con missili da crociera Kalibr su obiettivi di terra precedentemente identificati dal Mar Nero", riferisce il ministero. Finora aveva riferito solo di operazioni condotte con fregate, aerei e sistemi missilistici, compresi quelli a terra.
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Di ieri l'avvertimento dell'intelligence britannica: "Nonostante le imbarazzanti perdite della nave da sbarco Saratov e dell'incrociatore lanciamissili Moskva, la flotta russa sul Mar Nero mantiene la capacità di colpire obiettivi in Ucraina e sulla costa". Attualmente nel nella zona operativa del Mar Nero - evidenziavano gli 007 - ci sono circa 20 imbarcazioni della Marina russa, compresi sottomarini. Lo Stretto del Bosforo - veniva aggiunto - resta chiuso a tutte le navi da guerra non turche, rendendo alla Russia impossibile rimpiazzare la perdita dell'incrociatore Moskva nel Mar Nero.
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