Martedì 16 Luglio 2024

Ucraina, la conferenza di pace in Svizzera. Kiev: “Pronto il piano dopo il summit”. Mosca: “Reazioni non costruttive”

L’obiettivo è stilare una roadmap per la fine delle ostilità, nella quale includere poi Mosca. Pechino: “Mosca e Kiev si incontrino a metà strada”. La Germania blocca nuove sanzioni al gas russo: “Nuovi limiti danneggerebbero imprese tedesche”. Esercito russo blocca tre droni ucraini su Rostov

Roma, 15 giugno 2024 – Scatta il giorno x per il conflitto in Ucraina: inizia oggi la prima conferenza di pace con l’obiettivo di stilare un percorso che porti alla fine delle ostilità con la Russia. Tuttavia, nessun delegato del Cremlino prenderà parte ai lavori, che dovrebbero concludersi domani. I diplomatici riuniti oggi sperano invece di trovare una roadmap che possa includere, a un certo punto, anche la Russia. 

Secondo ‘Politico.ue’, che cita sei funzionari dell’Unione europea, i colloqui per ulteriori sanzioni al settore del gas russo si sarebbero “arenati” per le rimostranze della Germania: una nuova clausola potrebbe impedire alle aziende europee di vendere alla Russia diversi prodotti anche non relativi all’apparato militare, e ciò secondo Berlino potrebbe danneggiare le imprese tedesche.

Intanto nella notte tre droni ucraini sono stati intercettati in Russia, nei pressi della città di Rostov. Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che i velivoli sono stati distrutti.

Le notizie in diretta

Zelensky arrivato in Svizzera per il vertice sull'Ucraina
Zelensky arrivato in Svizzera per il vertice sull'Ucraina

19:24
Usa: "La Cina assente per richiesta di Putin"

"È chiaro che la Cina non è qui. E presumo che non c'è perché Putin le ha chiesto di non venire . Penso che questo dica qualcosa sulla posizione delle Cina rispetto alla guerra con la Russia". Lo ha detto il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan dal vertice per la pace in Ucraina, secondo quanto riferito dai giornalisti al seguito di Kamala Harris

16:37
Harris: Putin ha chiesto la resa

"Putin ha avanzato una proposta ma dobbiamo dire la verità: non ha chiesto negoziati, ha chiesto la resa" di Kiev. È quanto ha affermato la vicepresidente Usa Kamala Harris alla conferenza per la pace in Ucraina. Harris ha sottolineato che la posizione degli Stati Uniti è che la sovranità di tutti gli Stati deve essere rispettata. La vicepresidente ha definito l'attacco all'Ucraina un attacco "alla sicurezza di tutti". 

La vicepresidente Usa Kamala Harris alla Conferenza per la pace in Ucraina (AFP)
La vicepresidente Usa Kamala Harris alla Conferenza per la pace in Ucraina (AFP)
13:33
Cremlino: "Dal summit in Svizzera reazioni non costruttive"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la Russia ha non invierà alcun messaggio ai partecipanti al vertice in Svizzera sull'Ucraina. "Vogliamo riunirci la prossima volta per un evento più sostanziale e costruttivo", ha affermato Peskov. "Ci sono molte reazioni ufficiali, dichiarazioni ufficiali di natura non costruttiva", ha concluso il portavoce.

13:22
Zelensky apre il vertice in Svizzera: "Si farà la storia"

Volodymyr Zelensky ha detto che spera che il vertice in Svizzera su come porre fine alla guerra nel suo Paese contribuisca rapidamente a inaugurare una "pace giusta". "Credo che qui al vertice si farà la storia", ha dichiarato all'inizio della due giorni di incontri.

13:00
G7, Meloni: "Rafforzato impegno per l'Ucraina"

Alla conferenza stampa finale del G7, Giorgia Meloni ha dichiarato: "Intendiamo continuare a sostenere l'Ucraina e abbiamo scelto di rafforzare il nostro impegno e le diverse linee di azione con un approccio che continua ad essere a 360 gradi per aiutare la nazione aggredita a guardare il futuro". La premier italiana ha aggiunto che con la dichiarazione finale il G7 "ribadisce il suo impegno per difendere il sistema internazionale di regole che è basato sulla forza del diritto, sistema che è stato messo a repentaglio con la guerra di aggressione russa all'Ucraina".

La presidente Giorgia Meloni alla conferenza stampa conclusiva del G7 (Ansa)
La presidente Giorgia Meloni alla conferenza stampa conclusiva del G7 (Ansa)
12:50
Kiev: pronto un piano di pace dopo il vertice

Kiev è pronta a presentare un piano di pace a Mosca in seguito al vertice per la pace in corso in Svizzera. Lo ha detto Andriy Yermak, il capo dell'ufficio del presidente, aggiungendo che l'Ucraina non ha intenzione di "senza scendere a compromessi sull'indipendenza, sulla sovranità e integrità territoriale". Attualmente la parte ucraina starebbe cercando l'occasione per presentare questo piano alla Russia "in un successivo vertice", ha detto il Yermak. 

10:41
Usa stanziano 1,5 miliardi per Kiev

La vicepresidente statunitense Kamala Harris annuncia che gli Stati Uniti forniranno 1,5 miliardi di dollari per sostenere la popolazione ucraina dal punto di vista civile. Oggi Harris vedrà Zelensky a Lucerna. 

L'arrivo di Kamala Harris all'aeroporto di Zurigo per la Conferenza di pace
L'arrivo di Kamala Harris all'aeroporto di Zurigo per la Conferenza di pace

 

10:06
Cina: Russia e Ucraina si incontrino a metà strada 

La Cina invita la Russia e l'Ucraina "a incontrarsi a metà strada" e "ad avviare tempestivamente i colloqui di pace per raggiungere un cessate il fuoco e la fine della guerra". Queste le parole di Geng Shuang, vice rappresentante permanente della Cina all'Onu. Shuang è intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, convocata dalla Russia alla vigilia del vertice di pace in Svizzera. Per il vice rappresentante, "la posizione della Cina sulla questione ucraina è coerente e chiara" e il Paese continuerà "a mantenere una stretta comunicazione con tutte le parti".

09:01
Scholz: proposte Putin per pace non sono serie

Per il cancelliere tedesco Scholz il summit per la pace è "un primo passo importante", una base "affinché si possano compiere dei progressi". In un’intervista rilasciata all'emittente tedesca Ard si è detto poi pronto a dialogare con Vladimir Putin, "ma deve esserci il momento giusto, una conversazione del genere ha senso solo se c'è qualcosa di cui parlare". Il capo del governo tedesco ha infatti poi sottolineato che attualmente il leader russo punta "alla classica conquista imperialista della terra". 

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08:33
Cina: necessario negoziato tra Kiev e Mosca

Il vice Rappresentante permanente della Cina all'Onu, Geng Shuang, ha ribadito la posizione di Pechino sul summit per la pace: "Sollecitiamo le parti coinvolte nel conflitto a dimostrare volontà politica, a riunirsi, e avviare negoziati di pace il prima possibile per arrivare a un cessate il fuoco e porre fine ad azioni militari". La Cina non parteciperà alla conferenza che parte oggi.

08:16
Bombe ucraine nel Belgorod, 5 morti

Cinque persone sono morte sotto i bombardamenti di Kiev sulla città russa di Chebekino, nel Belgorod, a ridosso del confine. Il governatore della regione ha annunciato che "quattro corpi sono stati recuperati dalle macerie" di una casa parzialmente crollata, mentre una donna è morta in ospedale. Si registrano anche sei feriti a seguito della distruzione di un edificio di cinque piani nella tarda serata di ieri.

RUSSIA STATE AWARDS
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06:51
Germania blocca sanzioni sul gas russo

Sei funzionari dell'Ue, citati da Politico.ue, hanno rivelato che l'Unione non è riuscita a trovare un accordo su nuove misure contro il settore del gas naturale liquefatto della Russia. Il dito viene puntato contro la Germania, che avrebbe fatto "arenare i colloqui all'ultimo minuto". Il governo di Berlino sarebbe stato preoccupato di una clausola che, se approvata, avrebbe obbligato le aziende dell'UE a garantire che i loro clienti non vendessero a Mosca i prodotti sanzionati. Ciò avrebbe danneggiato le imprese tedesche. In precedenza tale clausola si applicava solo alle armi e agli altri articoli utilizzabili nel settore miliare. 

06:40
Parte la conferenza di pace: attesi 100 paesi e 50 leader mondiali

Parte oggi in Svizzera la conferenza di pace per il conflitto in Ucraina, ma come previsto senza la partecipazione della Russia. Attesi in un lussuoso complesso alberghiero nei pressi di Lucerna oltre 50 capi di stato e di governo che cercheranno di stilare un percorso di pace che coinvolga alla fine anche Mosca. Le condizioni di Putin, ribadite negli scorsi giorni, prevedono però la resa di fatto di Kiev, con la rinuncia ai territori occupati e all'adesione alla Nato.