Roma, 13 novembre 2022 - Dopo la ritirata da Kherson, i russi intensificano gli attacchi dal cielo sull'Ucraina. Nel mirino del Cremlino ancora Zaporizhzhia, regione sud-orientale dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa, colpita da missili Iskander-K con una carica a grappolo. Le forze dell'ordine hanno evacuato i residenti del distretto di Shevchenkiv per effettuare lo sminamento. Ed è allarme aereo in tutto il Paese dopo il decollo dal territorio bielorusso di un MiG-31K, in grado di trasportare missili Kinzhal e di un altro caccia.
Intanto arrivano segnali di rottura del consenso nell'establishment russo. "L'autocrate che non salva il suo popolo paga con la vit", scrive su Telegram il filosofo Alexander Dugin in un duro attacco a Putin, prima di cacnellare il post e smentire con un nuovo messaggio: "Sostegno incondizionato allo zar". No di Kiev ai negoziati. "Impossibile ora", dice Zelensky, che promette: "Libereremo anche il Donbass e la Crimea". Secondo il consigliere del presidente Mykhailo Podolyak, la Russia sarà "pronta a trattare" dopo che saranno tornate in mano ucraina Donetsk e Lugansk.
Le ultime notizie
7:54 | Bombe a grappolo su Zaporizhzhia | A Zaporizhzhia, regione sud-orientale dell' Ucraina dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa, le forze dell'ordine hanno evacuato i residenti del distretto di Shevchenkiv dopo un attacco missilistico russo. La zona è stata colpita da Iskander-K con una carica a grappolo. "Elementi esplosivi sono sparsi in tutta l'area residenziale. A causa del fatto che quel tipo di munizioni può esplodere in qualsiasi momento, è stata effettuata un'evacuazione temporanea della popolazione. Lo sminamento è in corso", ha detto la polizia, citata da Unian. |
8:15 | Lavrov: Stati Uniti e Nato vogliono dominare Asia e Pacifico | "Gli Stati Uniti e la Nato stanno cercando di dominare la regione Asia-Pacifico militarizzandola con l'ovvio obiettivo di contenere la Cina e gli interessi russi": ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ai giornalisti al vertice dell'Asean che si tiene a Phnom Penh. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa. |
9:26 | Allarme aereo in tutta l'Ucraina | L'allarme aereo è stato dichiarato in tutta l'Ucraina questa mattina dopo informazioni sul decollo dal territorio bielorusso di un MiG-31K, in grado di trasportare missili Kinzhal e di un altro caccia. Lo scrive Unian. I cittadini sono stati invitati a recarsi immediatamente nei rifugi e rimanere al sicuro fino alla conclusione dell'allarme. |
10:10 | Kiev: la Russia sarà pronta a negoziare dopo la liberazione del Donbass | La presidenza ucraina ritiene che la Russia sarà effettivamente pronta a negoziare la pace e ritirare le sue truppe dal Paese dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk: lo scrive su Twitter il l consigliere del presidente Mykhailo Podolyak. "Politicamente e psicologicamente, la Russia non è ancora matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk", ha affermato Podolyak, aggiungendo che ora il sostegno alla guerra nella stessa Russia sta "rapidamente cadendo verso il basso". Tutti "dall'oligarca al calzolaio" si stanno formando l'opinione che "è ora di finirla". |
11:02 | Papa Francesco: "E' terza guerra mondiale, chiediamoci cosa possiamo fare" | "Anch'io faccio questa domanda oggi: che cosa ci sta dicendo il Signore davanti a questa terza guerra mondiale? Che cosa ci sta dicendo il Signore? Non fuggire farsi la domanda: cosa mi dice il Signore e cosa posso fare io di bene?". Così il Papa 'a braccio' nell'omelia nella messa per la Giornata Mondiale dei Poveri. "Oggi ognuno di noi deve interrogarsi davanti a tante calamità, davanti a questa terza guerra mondiale così crudele, davanti alla fame di tanti bambini, di tante gente - ha aggiunto -: io posso sprecare, sprecare i soldi, sprecare la mia vita, sprecare il senso della mia vita senza prenderne coraggio e andare avanti?". |
12:51 | A Kherson mancano cibo e acqua | Prima di ritirarsi da Kherson le forze russe "hanno distrutto tutte le infrastrutture cruciali: sulle comunicazioni, sull`acqua, il riscaldamento e l`elettricità". Lo ha affermato il presidente dell`Ucraina, Volodymyr Zelensky nel suo video messaggio notturno. Ieri le forze ucraine hanno rioccupato la città appena abbandonata dai russi e secondo il sindaco, Roman Holovnia ci sono carenze emergenziali, soptattutto sull'acqua. E poi ci sono mine e ordigni inesplosi. "Al momento mancano le medicine e il pane, che non può essere cotto nei forni perché manca l'elettricità", ha detto il sindaco in un`intervista televisiva. |
12:57 | Gruppo Wagner pubblica video raccapricciante di recluta uccisa a martellate | Raccapricciante video di un detenuto reclutato dal Gruppo Wagner che è stato rapito e giustiziato dalla sua stessa milizia dopo essere stato catturato dagli ucraini e aver detto di voler passare dalla loro parte e combattere contro Vladimir Putin. Evgeny Nuzhin è stato ucciso a colpi di mazza in testa e il video è stato pubblicato sui social. Il fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, molto vicino al presidente russo, ha commentato il video sui social: «Per quanto riguarda colui che è stato ucciso con un martello, questo spettacolo mostra che non ha trovato la felicità in Ucraina". |
16:40 | A Kiev autorità suggeriscono di lasciare città in inverno per blackout | Le autorità di Kiev hanno raccomandato ai residenti della capitale ucraine di lasciare la città nei mesi invernali per evitare problemi con le interruzioni di energia. Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha affermato che le autorità potrebbero organizzare l'evacuazione dei residenti di Kiev solo in caso di emergenza e come ultima risorsa, ma nella situazione attuale non è necessario farlo. |
18:02 | New York Times: "Sospensione invernale della guerra potrebbe durare 6 mesi" | La sospensione delle ostilità nell’operazione militare russa in Ucraina, dovuta alle condizioni invernali, come pioggia, terreno molle e rallentamento delle operazioni, potrebbe durare fino a sei mesi, secondo quanto riportato dal New York Times. Possibili forti nevicate e freddo potrebbero anche rallentare le operazioni sul campo di battaglia e il terreno "molto fangoso" "rende difficile offensive su larga scala", ha affermato il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti Colin Kahl. Allo stesso tempo, si prevede che il conflitto entri in una nuova fase a causa di una pausa forzata nella movimentazione delle truppe: l’esercito russo si concentrerà su attacchi contro le infrastrutture ucraine. |